jetBlue (per ora) non arriverà in Italia. La compagnia americana riduce la flotta e rimanda le consegne degli A321
Probabilmente delle compagnie che non volano in Italia jetBlue è stata quella più citata sulle nostre pagine. E’ stata la […]
Probabilmente delle compagnie che non volano in Italia jetBlue è stata quella più citata sulle nostre pagine. E’ stata la prima business class americana ad essere recensita sul canale youtube e quella che in questi anni abbiamo seguito con attenzione ad ogni annuncio, perchè l’Italia era la probabile prima meta della espansione intercontinentale, ma così non sarà.
In questo articolo:
Anzi anche le attuali rotte verso Londra, Parigi ed Amsterdam sono destinate ad essere ridotte.
Il piano lacrime e sangue di jetblue per tornare profittevole
La compagnia aerea ha annunciato il rinvio delle consegne dei 44 Airbus della famiglia A320neo. I primi aerei sarebbero dovuti arrivare l’anno prossimo e proseguire fino al 2029. Adesso questi aerei arriveranno (forse) a partire dal 2030.
Contemporaneamente il vettore metterà fuori flotta tutti gli Embraer in servizio. Questo vuol dire che la flotta di jetBlue sarà composta unicamente da Airbus nelle varie declinazioni A220/A320.
Lo stop alle consegne, imminenti, degli A321xlr mette quindi in pausa ogni possibile espansione del network intercontinentale della compagnia americana. Oggi infatti le rotte verso il vecchio continente sono operate con gli A321LR, ma era con gli XLR che la compagnia avrebbe dato l’assalto all’Europa puntando a sfruttare al 100% le qualità della macchina unita all’ottima qualità del prodotto offerto.
In soldoni questo permetterà alla compagnia di rinviare oltre 3 miliardi di spese per l’acquisto delle macchine, razionalizzare la manutenzione e la gestione della flotta ottenendo quindi una riduzione dei costi.
Non saranno fermate le consegne degli A220/300, uno di questi era in mostra alla recente fiera di Farnborough, aerei destinati in parte a sostituire gli Embraer e in parte a prendere il posto agli A320 più vecchi in servizio e non allineati in termini di prodotto di bordo.
Un primo rallentamento dopo anni di espansione
Senza dubbio questa compagnia ha puntato fortissimo sulla crescita, soprattutto post covid. Marketing aggressivo, cabine premium e servizio di altissimo livello.
Piani in grande come il nuovo terminal al JFK e anche diversi tentativi di acquisizioni di vettori low-cost e partnership commerciali con AA. Progetti bloccati da azionisti ed anti trust.
Adesso arriva una brusca frenata, la compagnia ha abbandonato alcuni mercati (Los Angeles), tagliato rotte verso molte destinazioni nel Centro e Sud America e adesso la scelta più dolorosa di tutte, rimandare le consegne degli aerei che avrebbero dovuto rafforzare la crescita intercontinentale.
A chi finiranno gli A321 di jetBlue
Gli A321, soprattutto gli XLR, sono macchine che per le compagnie sono preziosissimi. Airbus non piangerà per la decisione di jetblue perchè gli aerei finiranno (prima del tempo) ad altri vettori. Certo se però questo fosse il primo segno di un rallentamento degli ordini, dopo 36 mesi di numeri incredibili le cose potrebbero cambiare.
Ovviamente da avgeek spiace dovermi mettere il cuore in pace e rinunciare all’idea di volare a bordo della Mint Suite dall’Italia a New York per i prossimi 5 o 6 anni, come minimo.