Nella flotta di KLM entra l’A321neo: è il suo primo Airbus (a corridoio singolo) in 27 anni
KLM ha ricevuto da Airbus il suo primo A321neo. Vabbè, direte voi… il neo ce l’hanno già un sacco di […]

KLM ha ricevuto da Airbus il suo primo A321neo. Vabbè, direte voi… il neo ce l’hanno già un sacco di compagnie…
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Ma per il vettore olandese si tratta del primo aereo a fusoliera stretta dedicato al breve e medio raggio fabbricato dal costruttore europeo. E l’ennesimo colpo a Boeing, in questo caso da parte di una compagnia che negli ultimi 25 anni aveva solo e soltanto avuto i Boeing 737 nella sua flotta a corridoio unico: prima i 737-200, poi i 737-300 e -400 e infine i 737-700, -800 e -900.
Potete capire la portata della scelta dell’A321 in questo modo: di fronte a tutti i problemi e alle polemiche che hanno coinvolto il 737 MAX, anziché avvalersi dei MAX 7 e MAX 8 per sostituire i -700 e gli -800 e magari guardare al MAX 9 e MAX 10 per qualcosa di più capiente, a Schipol hanno preferito non guardare oltreoceano e andare sul sicuro con il 321neo (anche considerando che il MAX 7 e il MAX 10 non sono ancora stati certificati e non si sa quando lo saranno).
Ciò non vuol dire che, in tempi relativamente recenti, sul breve e medio raggio, KLM non abbia usato velivoli di fabbricazione diversa dai Boeing: tra il 1966 e il 1989 ha volato con i Douglas DC-9, tra il 1992 e il 1998 con i Fokker-100 e -70 (di fabbricazione olandese) e tra il 1983 e il 1997 ha avuto in flotta 11 aerei di casa Airbus, ma gli A310-200 a doppio corridoio e fusoliera larga.
La sua sussidiaria KLM Cityhopper vola poi da anni e anni con i regional jet costruiti in Brasile da Embraer.
Gli A321neo di KLM (ne sono attesi altri 9 nei mesi a venire), parte di un ordine per 100 velivoli e 60 opzioni effettuato da Air France-KLM per KLM e Transavia.
Hanno una configurazione ad elevata densità di posti, che sono ben 227 (di cui 36 in Business e 191 in Economy) e voleranno inizialmente tra Amsterdam e le principali città del network europeo della compagnia, tra cui Copenaghen, Stoccolma e Berlino. Questo vuol dire che l’allestimento sarà quello “europeo” dove ai passeggeri di business è riservato il posto centrale libero, nulla a che vedere con la configurazione di ITA Airways.