Perchè in aereo ci si comporta sempre peggio? ubriachi, imbucati e maleducati sono ovunque
Nei miei ultimi voli ho assistito a scene davvero assurde. Assistenti di volo inermi davanti a passeggeri maleducati, ubriachi o […]
Nei miei ultimi voli ho assistito a scene davvero assurde. Assistenti di volo inermi davanti a passeggeri maleducati, ubriachi o a semplici figli/figlie di papà che, viaggiando in business, credono di poter fare quello che vogliono.
In questo articolo:
Che non sopporto la maleducazione lo ho già scritto più volte. Ho descritto anche quelli che secondo me sono i passeggeri peggiori a bordo di un aereo e ho anche discusso con un paio di questi perchè a volte, proprio, non resisto dal farmi i ca$$i miei.
Ho anche criticato in un recente video il comportamento troppo esuberante che molti passeggeri tengono a bordo dei voli low-cost, specialmente quando in viaggio ci sono orde di partecipanti a stag party o celebrazioni simili.
In alcuni casi è culturale, ad esempio se si viaggia in Asia è normale che i passeggeri viaggino in ciabatte e che una volta a bordo con i piedi (scalzi) facciano di tutto. Questo vuol dire che dalle lounge agli aerei i piedi del vicino è probabile che ti finiscano addosso.
Gli imbucati in business class
Una delle cose che noto più spesso sono gli imbucati in business class. Ci sono tre tipologie di passeggeri che in questi anni ho visto tentare l’autoupgrade.
Quello che ha gli amici in business. L’ultima volta mi è capitato su un volo da Colombo a Bangkok con SriLankan Airlines. Tre amici, ma solo due con posto di business. Il terzo si siede nel posto libero vicino. In questo caso, quando le procedure di imbarco sono ancora in essere, il portoghese salta subito fuori. L’equipaggio infatti conta i passeggeri ed emerge quindi che c’è una “soul” in più nella cabina di business.
Quello che tanto è libero. Questa è la situazione più frequente. Durante il volo il passeggero XY si fa 4 passi, magari per sfruttare i bagni liberi della business, e nel tragitto nota una poltrona libera. Al ritorno come se nulla fosse, ne approfitta e si sdraia. In questo caso incide tantissimo se il volo è notturno o meno, cioè se la cabina è molto buia oppure illuminata. Nel secondo caso il’imbucato viene sgamato quasi subito ed invitato a tornare nei ranghi. Un paio di volte però ho notato come nessuno si accorga di nulla fino al risveglio.
Il wannabe influencer. Questa è la tipologia più simpatica. Non ci si imbuca per stare più comodi o per stare con gli amici, ma solo per fare due selfie. I momenti topici sono all’imbarco, mentre tutti passano per la cabina per raggiungere il proprio posto, con agilità olimpica e flemma da James Bond, si siedono e in 20 secondi scattano un intero book fotografico e se non viaggiano in solitaria, hanno anche il fotografo personale. L’altro momento clou è una volta finito il pranzo, quando sparecchiata la cabina ci si riesce ad alzare. Due passi lungo il corridoio, una sbirciata e zak. Nel caso dell’A380 di EK ho assistito ad una ragazza che ha approfittato del caos dello “stiamo per atterrare” per passare dalla biz alla First solo per fare un reel e due foto, per poi venire redarguita e rimessa al suo posto.
La maleducazione e i piedi volanti
Quello che però non sopporto è chi si comporta male e non rispetta il suo vicino, gli assistenti di volo e in generale pensa di essere il Marchese del Grillo.
Questo passeggero, su una business class di corto raggio in Asia, ha pensato che per dormire fosse più comodo mettersi in questa posizione, fregandosene che il suo vicino dovesse alzarsi e, proprio perchè la prima fila è quella dove puoi farlo senza dover disturbare. Ho assistito quindi ad una discussione, che ha svegliato tutto l’aereo perchè il passeggero contorsionista si è lamentato con il suo vicino reo di averlo svegliato.
Questo nonostante anche l’assistente di volo avesse chiesto, ripetutamente, di rimanere composto.
Ho condiviso questa foto sulla pagina FB di The Flight Club e per alcuni lettori non c’è nulla di male nella posizione che, in fase di imbarco, questa passeggera aveva scelto in attesa del decollo. Secondo me invece è una classica dimostrazione di maleducazione di mancanza di rispetto. Non solo per una questione di igiene, ma anche strutturale. Il tavolino non è pensato per sopportare carichi troppo pesanti, e quindi può rompere la struttura, certo non è un mio problema, ma se poi tu sali e ti trovi il tavolino rotto non devi incavolarti con la compagnia.
Ubriachi e molesti
Non parlo del richiamo del fagiano a bordo del volo FR verso Ibiza o le urla per la sposa sul Wizzair diretto a Barcellona, questi sono ancora tollerabili.
Tantomeno parlo del chiasso che si può fare in alcune zone particolari dell’aereo. Intendo situazioni evidenti di passeggeri in stato di alterazione, a me non è mai capitato di assistere a situazioni oltre il limite, ma recentemente due lettori di TFC sono stati costretti ad un atterraggio di emergenza proprio a causa dei fumi dell’alcool che hanno fatto scattare una violenta rissa a bordo.
Su tutti i vettori cinesi a bordo c’è un addetto alla sicurezza, con tanto di bodycam, non idea se funziona come deterrente, ma posso dire che i miei voli con queste compagnie non ho mai avuto il minimo problema, forse è proprio quello che serve “il cattivo” a bordo che tiene in riga tutti i “brutti” passeggeri.