Nessun costo extra per la scelta del posto degli accompagnatori di minori o disabili: il Consiglio di Stato respinge l’appello di Ryanair
Il Consiglio di Stato dà ragione a ENAC – l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – e respinge l’appello presentato da […]
Il Consiglio di Stato dà ragione a ENAC – l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – e respinge l’appello presentato da Ryanair nel 2022 contro il TAR del Lazio: “il Consiglio di Stato conferma la piena legge del provvedimento dell’Enac che ha interdetto, per ragioni di safety, la richiesta di costi extra da parte delle compagnie aeree per la prenotazione del posto contiguo agli accompagnatori dei passeggeri minori di 12 anni e dei disabili, ritenendola pratica commerciale”, si legge in una nota del Consiglio di Stato; nessun costo aggiuntivo per i genitori/accompagnatori di minori di 12 anni o disabili che vogliono giustamente sedere vicino a questi ultimi.
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La low-cost irlandese, dal canto suo, sostiene che la normativa comunitaria non prevederebbe alcun obbligo in base al quale la vicinanza tra minore e accompagnatore debba essere gratuita: “gli aspetti tariffari sarebbero rimessi, dalla normativa europea di settore, alla libera scelta imprenditoriale dei vettori aerei, nel rispetto dell’art. 22 del Regolamento CE 1008/2008”, si legge nel comunicato.
Tesi, questa, non accolta dal Consiglio di Stato il quale, al contrario, ritiene che la safety assicurata dalla vicinanza dell’accompagnatore “non può essere considerata un servizio extra di cui poter beneficiare solo previo pagamento di un costo aggiuntivo”. Nella sentenza, difatti, è affermato non solo che “la necessità della contiguità dei posti tra minore e accompagnatore è chiaramente connessa all’obbligo di safety”, ma anche che l’assolvimento dell’obbligo stesso “grava sul vettore e non può essere condizionato al pagamento di alcun supplemento”, continua la nota di ENAC.
Gioiscono non soltanto i viaggiatori ma anche i vertici di Enac: “accogliamo con soddisfazione la pronuncia del Consiglio di Stato che conferma un provvedimento fortemente voluto da me e dal Direttore Generale Alessio Quaranta nel luglio 2021, con cui abbiamo imposti alle compagnie aeree l’assegnazione gratuita dei posti a sedere a minori e a persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori”, ha commentato Pierluigi di Palma, Presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.