Good morning Vietnam (airlines) in business class sul 787/9 verso Ho Chi Min
La terza tappa del mio giro del mondo è stata a bordo di Vietnam Airlines, la compagnia di bandiera del […]
La terza tappa del mio giro del mondo è stata a bordo di Vietnam Airlines, la compagnia di bandiera del Vietnam, da Seoul verso Phnom Pen in Cambogia passando per la ex Saigon, oggi Ho Chi Min City.
In questo articolo:
- Specifiche
- Aeromobile:
- 787/9
- Classe:
- Business
- Tratta:
- ICN - SGN
- Prezzo:
- 390€
- Prenota
Sono già stato in Vietnam e consiglio a tutti di visitare questa splendida nazione in trasformazione continua e alla velocità della luce. Purtroppo al momento questa compagnia non vola in Italia, speriamo però che arrivi a breve, quindi non c’è un volo diretto VN, a meno di fare scalo a Parigi o Francoforte. Dallo scorso anno la permanenza con Visa on Arrival è stata allungata a 45 giorni e, oltre al portafoglio e al passaporto, l'unica cosa che serve è una eSIM per avere dati in movimento.
Prenotazione
Questo è l’unico biglietto che avrei potuto prenotare con i punti di questo RTW e che invece ho preferito prenotare pagando. Il motivo è presto detto, con poco meno di 500 € di spesa mi sono messo in tasca 45 punti XP sulla mia tessera Flying Blue, e un discreto gruzzolo di punti.
Certo potrei anche evitare di accumulare punti visto che ho la Club2000, ma prima o poi AF potrebbe togliermi questo privilegio e quindi meglio essere preparati.
Una serie sfortunata di eventi
Diciamo che non è filato tutto liscio, ma come si dice in questi casi chi è causa del suo mal pianga se stesso. Fortunatamente però ho lasciato l’Hilton Garden Inn per tempo e sono arrivato al terminal 1 di Seoul Incheon verso le 6 del mattino, con il mio imbarco che scattava alle 9.20.
Ancora prima di arrivare ho capito che qualcosa non era allineato per il verso giusto, quasi in aeroporto siamo rimasti bloccati nel traffico a causa di un incidente, come si può vedere nella foto alla fine del rettilineo, prima della salita che portava alle partenze ci siamo trovati una macchina girata su un fianco. Citando mio cognato (pilota di Rally) : “Ma come belino fate…”
Passato l’ingorgo arrivo al T1, guardo sui monitor ma il mio volo non era ancora segnato e qui inizia la mia personale commedia degli errori.
- App in the air mi diceva che il mio volo partiva dal T1
- Se avessi ricontrollato il biglietto avrei visto che c’era scritto T1
- Se avessi letto attentamente il monitor avrei letto che il volo VN409 partiva dal T1
Invece sono stato superficiale e, probabilmente mi sono fidato delle apparenze che mi hanno tratto in inganno.
- Tutte le principali compagnie Skyteam, inclusa ovviamente Korean Airlines partono dal T2
- Ho cercato sul monitor il volo per Ho Chi Min e ho preso il volo VN sbagliato, ovvero quello di Korean in code share che partiva dal t2
- Mi ricordavo che avrei avuto accesso alla KAL lounge e ho dato per scontato che fosse al T2
Quindi ho prima vagato per il terminal alla ricerca del modo di raggiungere il T2, sono sceso verso la stazione dei treni per poi ritornare dove ero e prendere lo shuttle bus gratuito. Dopo quasi 20 minuti ammassato come una sardina siamo arrivati dall’altra parte dell’isola che ospita l’aeroporto.
Qui non trovo i banchi di Vietnam Airlines, chiedo al primo addetto che mi dice: “Guarda che parte dal T1” e io come un ebete che capisco la serie sfortunata di errori che ho fatto.
Ripercorro i miei passi, torno alla fermata dello shuttle bus e ritorno al punto di partenza iniziale, nel frattempo sono da poco passate le 7 del mattino quando rientro alle partenze del T1.
In aeroporto
Questa volta controllo con calma lo schermo e trovo le indicazioni per la mia zona check-in, arrivo ai banchi e c’è un fiume di gente. A pochi minuti di distanza infatti partono due 787/9 uno in direzione Hanoi e il mio verso Ho Chi Min.
Ottenute le carte di imbarco dei due voli, oltre all’inivito per la KAL Lounge) chiedo ad una addetta se esiste un fast track la risposta è stata bellissima: “Per la business no!” volevo risponderle e per l’economy?, ma ho capito che il mio sarcasmo non sarebbe stato capito.
Mi sono messo in coda, ma devo dire che tutto è filato liscio, anche grazie alle nuove macchine che consentono di non tirare fuori nulla dalle borse.
Passata l’immigrazione mi sono diretto in lounge. La Kal lounge non è affatto male, anche se avrei pagato per poter entrare nella nuovissima oneworld lounge appena aperta. Ovviamente ho provato ad entrarci ma sono stato rimbalzato senza appello.
Importante se si parte da questo aeroporto bisogna fare attenzione ai tempi. I Gate sotto il 100 sono nel corpo principale del T1, quelli tra 101 e 150 sono nel satellite centrale, mentre quelli oltre il 200 sono al terminal 2. Come ho scoperto, solo dopo essere impazzito fuori, è possibile spostarsi tra i due terminal dall’interno, bisogna prendere il treno di collegamento, ma spostarsi richiede anche 30 minuti, quindi attenzione ai tempi, perché se si pazzeggia nella zona dei negozi si potrebbe rischiare di perdere l’aereo.
Una delle cose migliori di questo aeroporto è stata la possibilità di ammirare uno scenario in via di estinzione: gli A380 di Asiana e Korean parcheggiati in pista, o agganciati ai finger. Un 747/8 di Korean un attesa di partire e un A380 in taxing pronto per il decollo.
A bordo
Questo Dreamliner di Vietnam Airlines è allestito con due classi: business ed economy. La cabina di business è configurata con 4 poltrone per fila, quindi tutti i passeggeri hanno accesso diretto al corridoio, cosa che è così su tutta la flotta VN.
I colori sono chiari, ma non è il bianco sporchevole di ITA. La prima cosa che colpisce è lo spazio, non essendoci la cappelliera sopra le file centrali tutto è molto più arioso.
La cabina non è nuova, ma diciamo che si conserva bene. La poltrona è un prodotto molto popolare ed è la stessa che si trova su parecchi Dreamliner.
Ovviamente niente porta e anche zero privacy, ma VN usa questi aerei per le tratte di medio raggio ad alto tasso di riempimento, mentre in Europa e negli USA vola con l’A350/900.
Io mi ero assegnato il posto in fila 4, perché come abbiamo anche spiegato in un articolo la fila 5 è quella che ha un finestrino in meno e quindi, se possibile, è quella da evitare.
Non avere la possibilità di ammirare il paesaggio sarebbe davvero un pessimo modo di viaggiare in questa parte di mondo.
La poltrona diventa ovviamente un letto, si gestisce con la pulsantiera presente nella consolle (quindi non si schiaccia per errore) e permette di regolare posizione, inclinazione e supporto lombare.
C’è un piccolo storage con il pozzetto vicino al bracciolo, e null’altro in termini di spazio dove posare i propri oggetti personali.
Il tavolino esce dalla consolle laterale ed è molto rigido, quindi si riesce a lavorare al computer senza sballonzolamenti e mangiare senza rischiare di rovesciarsi il mangiare addosso.
L’orientamento delle poltrone vicino ai finestrini è verso l’esterno, mentre le poltrone nelle file centrali sono orientate verso l’interno della fusoliera. Tutti i passeggeri hanno accesso diretto al corridoio e questa è una certezza.
Questa configurazione è quella che regala il maggior confort e più spazio per le gambe, anche perché tutte le poltrone sono orientate nella stessa direzione, senza obbligare nessuno a viaggiare con le spalle al pilota.
Bagno classico, pulito e con un fiorellino fresco.
Una piccola curiosità, hai mai notato questo piccolo buco nella struttura dei sedili? è fatto per un motivo pratico. Mettendo il piede in questo cavedio si può arrivare più facilmente alla cappelliera.
Servizio
Lo dico subito siamo ad altissimo livello. Avevo già volato con VN, in economy da BKK a SGN, ma mai in business class e il personale è stato davvero squisito.
Le assistenti, fasciate in una bellissima divisa, sempre sorridenti e pronte appena un passeggero alzava lo sguardo a chiedere come potessero aiutare.
Nel giro di 3 minuti da quando ho messo piede a bordo sono arrivate prima con il drink di benvenuto e poi con il panno caldo.
Al posto tutto il kit completo: coperta, cuscino, ciabatte e piccola trousse con prodotti utili durante il viaggio. Considerato che è un volo diurno di 5 ore è una offerta davvero 5 stelle, molte compagnie più blasonate su queste distanze non danno nulla (o quasi). Unico neo il fatto che il cuscino non sia imbustato, come la coperta, e posizionato sopra il poggiapiedi, quindi non esattamente il posto più pulito dell’aereo.
Dentro il beauty c’era tutto il necessario come cremine, calze, mascherina, spazzolino e pettine. Davvero ottimo.
IFE
Schermo di dimensioni medie, certe le nuove business class hanno monitor molto più grandi e 4k, ma questo schermo è comunque più grande di quello che offre BA nella vecchia club world o Lufthansa su quasi tutta la flotta.
Anche la quantità dei contenuti è notevole, tante nuove uscite e classici. Più scarsa l’offerta di show televisivi.
Devo dire che non avevo mai visto così tanta pubblicità durante un volo, a volte le compagni mettono gli spot prima dei film, qui erano prima e dopo il video di sicurezza, mai vista una cosa del genere.
Niente wifi e questo mi ha stupito visto che i Dreamliner non sono poi macchine così vecchie. Anche cuffie e controller lasciano intendere che non siamo davanti ad un prodotto top di gamma.
Food & Beverage
L’inizio non è stato dei migliori. Niente menù, ma una addetta che passa a prendere l’ordinazione mostrando delle, per niente appetitose, immagini sul suo cellulare.
Da notare come gli ordini vengano segnati, come sempre, su un foglio e io sia stato ribattezzato semplicemente “Matte”.
Alla fine ho preso il pollo con le patate come piatto principale e come antipasto dei gamberi, peccato che poi ho scoperto che era una sorta di vitello tonnato, perché la mia scelta era esaurita.
Prima di iniziare il servizio vero e proprio è stato servito un piccolo amuse buche, ma senza ricevere alcuna informazione sul contenuto. Poi è stato servito con un vassoio l’antipasto, assieme ad una vellutata di carote e patate, una insalata , assieme a pane e burro. Poco dopo è arrivato il pollo con le patate e delle verdure lesse.
Infine un trittico di vassoi: formaggi, frutta e dolci. Io ovviamente ho preso un pochino di tutto.
Al nostro arrivo ad Ho Chi Min siamo stati parcheggiati lontano dal terminal, per me sempre una nota lieta. Ottimo il fatto che VN offra un bus, dedicato e più comodo, ai passeggeri di business class rispetto a quello del resto dei passeggeri.
In conclusione
Vietnam Airlines promossa a pieni voti servizio, catering e IFE. Peccato per alcune sbavature come il cuscino in quella posizione, la mancaza del wi-fi e soprattutto l’esposizione del menù davvero poco appetitosa.
Pro
- Personale
- Cabina
- Servizio
Contro
- Niente menu
- Niente wifi
- Cuscino in mezzo ai piedi