In business class sul 787/9 di China Southern: un banchetto a 30mila piedi
Le compagnie cinesi che volano in Italia e in Europa in generale stanno offrendo da molti mesi tariffe molto interessanti, […]
Le compagnie cinesi che volano in Italia e in Europa in generale stanno offrendo da molti mesi tariffe molto interessanti, non solo per volare verso le destinazioni interne, ma anche per proseguire verso Asia ed Oceania.
In questo articolo:
- Specifiche
- Aeromobile:
- B787/9
- Classe:
- Business
- Tratta:
- FCO - CAN
- Prezzo:
- 500€
- Prenota
Io ho approfittato di una di queste tariffe per provare in un colpo solo tutta la flotta di lungo raggio di China Southern, la più grande delle compagnie controllate dallo Stato e che opera principalmente dal suo Hub di Guanzough, la ex Canton.
Prenotazione
Ho già raccontato nel dettaglio la genesi di questo biglietto e dei problemi che ho riscontrato a causa di una modifica degli operativi e della totale assenza di servizio ricevuta da Booking, che era il sito dove avevo gatto la prenotazione.
Rispetto a quello che avevo pianificato ho dovuto cambiare le date, causa modifica degli operativi ed è qui che sono sorti i problemi con GoToGate che è il provider usato da Booking per la prenotazione. Alla fine sono riuscito a salvare il mio biglietto solo grazie all’intervento del personale di terra della compagnia a FIumicino.
In aeroporto
Sono arrivato al T3 intorno alle 10 del mattino, per me questa era anche la prima volta che facevo check-in in questo terminal. Raramente i miei viaggi internazionali partono da FCO, l’ultima volta era stato in pieno covid quando avevo volato con Singapore Airlines verso Copenhagen.
Sono arrivato che le operazioni di registrazione erano già iniziate e c’era anche parecchia coda nella fila dedicata ai passeggeri di business class.
Il tappeto è una consuetudine che hanno molte compagnie asiatiche, ma molto raramente lo si vede da questa parte del mondo.
Dopo alcuni dubbi in merito alla mancanza del visto, la Cina fino a tutto il 2025 ha aperto le sue frontiere a moltissimi viaggiatori permettendo di ottenere il permesso direttamente all’arrivo in aeroporto, ho ricevuto la mia carta di imbarco e molti altri bigliettini.
Oltre al tagliando per salire a bordo mi è stato consegnato anche un buono per l’uso del fast track e l’invito per fruire della Plaza Premium Lounge, una delle due sale indipendenti del T3.
Passati i controlli mi sono diretto nella pluripremiata sala Vip e qui ho incrociato anche un noto attore italiano, per qualche secondo ho temuto che Pierfrancesco Favino mi dicesse “Hey Barbone voglio il tuo posto!”, ma invece si è semplicemente alzato per andare all’imbarco del suo volo.
Visto che il volo partiva dal satellite del T3 ho deciso di spostarmi con un pochino di anticipo ed eventualmente di provare una delle lounge presenti in questa parte dell’aerostazione che non visitavo da molto prima dello scoppio del covid.
Peccato che ho scoperto che nessuna delle due lounge, che c’erano fino allo scorso anno, erano operative.
Poco male, mi sono accomodato e ho approfittato della migliore vista sulla pista di tutto l’aeroporto di Fiumicino.
L’imbarco è poi iniziato puntuale, e come al solito sono stato più veloce di Jacobs appena hanno aperto il gate.
A bordo del 787 di China Southern
La configurazione della cabina di business class è 1-2-1, questo vuol dire che ogni passeggero ha accesso diretto al corridoio.
La disposizione dei sedile è a scacchiera e questo vuole dire che si viaggerà sdraiati in posizione dritta e non inclinata. Questo setup è quello che garantisce maggiore spazio al passeggero. Di contro però chi è seduto più vicino al corridoio ha meno privacy ed è decisamente troppo esposto ad ogni movimento in cabina.
Come sempre massima attenzione a quando si sceglie il posto a bordo, non è solo Ryanair a non avere il finestrino.
Al posto due cuscini, il menù del servizio di bordo, le cuffie dell’IFE e, dentro lo sportellino della consolle del sedile, l’amenity kit e una bottiglietta di acqua, e le immancabili ciabatte.
Questo 787 avrebbe bisogno di una pulizia profonda e di qualche manutenzione, si vedono i segni dell’età e qui e la si percepisce di come questa non sia l’ammiraglia della compagnia.
Salviettina di ordinanza, drink di benvenuto e passeggiata intimidatoria dell’addetto alla sicurezza di bordo. Una presenza constante e nemmeno troppo nascosta su tutti i voli delle compagnie cinesi. In questo caso è in divisa e indossa una bodycam per registrare tutto quello che avviene a bordo.
Bagno nella norma, ma spoglio e con zero amenities o altre attenzioni.
Ovviamente la poltrona diventa un letto, il cuscino è molto grande e il piumino caldo il giusto. Lo spazio in questa posizione non è poco e si riesce a trovare facilmente una posizione adatta alla pennichella.
Se si esclude il piccolo armadietto e lo spazio aperto dove vengono posizionate le cuffie non c’è altro storage, ma come sempre sono io che viaggio con tante cianfrusaglie, mentre al massimo i passeggeri normali hanno occhiali, cellulare, tablet ed un libro.
Due pulsantiere permettono la gestione del sedile e delle varie funzioni. Mi piace anche la possibilità di gestire il supporto lombare che aiuta sicuramente a soffrire di meno la lunga seduta.
Tavolino grande e solido, perfetto sia per mangiare che per lavorare al computer.
Servizio
Personale molto presente e cordiale, un abisso rispetto alla mia esperienza a bordo del 777 di Air China. Come da tradizione nemmeno il tempo di sedermi al mio posto che l’assistente è arrivata porgermi le ciabattine, e in alcuni casi ho visto perfino aiutare i passeggeri a calzarle.
Amentiy Kit made in Italy con i prodotti marchiati Salvatore Ferragamo, certo non era ricchissimo, ma anche in questo caso se penso a quell’oscenità che avevo ricevuto da Air China, sembra quello di una First Class.
Il personale ha continuato a passare per la cabina, non è sembrato assolutamente un volo notturno.
IFE
Lo schermo non è 4k, e nemmeno di penultima generazione. Il video di sicurezza un mix tra cartoni ed umani in stile Roger Rabbit.
Le cuffie di ordinanza non sono nulla di che, in compenso il controller funge da secondo monitor e si può giocare con la mappa, mentre sullo schermo si guarda un film.
Mi ha stupito la presenza di contenuti anche made in italy nel catalogo dell’intrattenimento, più che sufficiente la proposta di film, mentre scarsa l’offerta di telefim, giochi e altri contenuti.
Una delusione invece il wifi, come a bordo di tutte le compagnie cinesi. Praticamente inutilizzabile per tutto il volo.
Food & Beverage a bordo della business class di China Southern
Se avevo delle aspettative per quanto riguardava la poltrona, non nutrivo alcuna speranza a riguardo della offerta gastronomica. Anzi ero pronto a fare la fame.
Mi è però bastato sfogliare il menù per capire che più che un volo sarebbe stato un banchetto nuziale.
Mise en place bella, ed essenziale. Ma soprattutto servizio “old style” con il carrello.
Non sono molte le compagnie che ancora oggi scelgono questa modalità di servizio “vintage”, a me piace molto perchè permette di vedere i piatti dal vivo prima di ordinare.
Io ho puntato per assaggiare un pcohino di tutto, pesce di antipasto, carne come piatto principale. Poi dal carrello dei dolci ho saltato i formaggi e mi sono gustato la coppa gelato e la frutta fresca.
A metà volo è stata servita la cena, un secondo pranzo completo. Dall’antipasto al dolce, sempre al carrello e sempre molto buono. Molte compagnie servono uno snack, un piccolo spuntino. In questo caso è un vero e proprio pranzo, rispetto a quello principale manca solo l’amuse buche.
Sbarco via bus
Siamo atterrati a Canton sotto un mezzo diluvio, in questo caso non è mai piacevole arrivare in una piazzola di parcheggio e non collegati direttamente all’aeroporto, ma per me questo non è mai un lato negativo.
Per i passeggeri di business class è previsto un piccolo bus dedicato con poltrone di pelle e corsa separata dal resto dei passeggeri verso il terminal.
In conclusione
Una vera sorpresa, prezzo super conveniente e servizio ottimo. Peccato che la poltrona sia “anziana” e un pochino sporca. Il wifi non funzionante ha abbassato il voto finale, ma questa è una “condanna” di tutti i vettori made in China.
Pro
- Il personale
- La proposta gastronomica
- Il prezzo
Contro
- Non è membra Skyteam, ha solo partnership
- Wifi
- Poltrona vissuta