I lavori in corso hanno rovinato il mio soggiorno: recensione JW Marriott Hanoi

Di passaggio dal Vietnam ho deciso di soggiornare una notte nel JW Marriott, questa è una delle insegne di lusso della catena americana e in particolare questo hotel mi affascinava soprattutto perchè è una location storica.

In questo hotel hanno soggiornato molti dignitari e presidenti di tutto il mondo, ma sicuramente il più iconico è stato Donald Trump che, in occasione del summit con Kim Jong-un, scelse di soggiornare in questo hotel e non nell’ambasciata americana.

Prenotazione

Il prezzo della camera, prenotata ovviamente via App ufficiale, non era per nulla economico: poco meno di 200€. Certo dico non economico per il Vietnam, ma per un JW è assolutamente una cifra bassa se pensiamo ai prezzi in altre parti del mondo.

Avrei anche potuto usare i punti, ma la conversione non era assolutamente conveniente. Al contrario avrei potuto usare il team Exclusive di ACI Blueteam proprio per ottenere molti più benefit, ma quando ho soggiornato in questo hotel ancora non li conoscevo.

Location

Il JW Marriott Hotel Hanoi è situato in una zona un po’ fuori dal centro della città, precisamente nel quartiere di Nam Tu Liem.

La posizione potrebbe risultare poco comoda per chi desidera essere nel cuore di Hanoi, ma offre un ambiente più tranquillo, lontano dal caos urbano.  L’hotel si trova vicino al Vietnam National Convention Center, rendendolo una scelta ideale per chi partecipa a eventi. Tuttavia, per i turisti, potrebbe essere necessario organizzare trasferimenti per raggiungere le principali attrazioni della città, ma con Grab in Asia ci si muove facilmente e a poco prezzo.

Check-in

Sono arrivato dall’aeroporto nel tardo pomeriggio e una volta giunto alla reception sono stato invitato a sbrigare le pratiche burocratiche direttamente nella Executive Lounge.

Breve viaggio in ascensore e quando sono arrivato, scortato, in lounge ho potuto apprezzare che era nel pieno dell’happy hour serale.

Per la prima volta nei miei tanti soggiorni in giro per il mondo ho fatto check-in mentre cenavo!.

Upgrade in suite da camera base

Come dico spesso, non ha senso prenotare una camera superiore rispetto a quella base che 9 volte su 10 è più che sufficiente. Io l’unica cosa che guardo è il letto: se viaggio da solo punto al King, se viaggiamo in famiglia a due Queen. A meno di andare su camere veramente superiori, come le Suite, spesso si finisce in camere che hanno solo qualche cm in più di spazio o una vista più bella, ma non è detto che il soggiorno sarà migliore.

Questo è stato proprio il classico esempio di un upgrade mal riuscito che ha portato ad un risveglio da incubo.

Assolutamente nulla da dire sulla stanza, certo qualche macchia e segno, che è normale che ci sia. Una vera suite con due ambienti separati.

Nella suite c’è tutto quello che è logico aspettarsi da questa categoria di hotel, compresa la macchina del caffè della Illy.

E in camera la tecnologia è giusta e facile da utilizzare, compresa la possibilità di spegnere tutto con un solo click.

Bagno monumentale, è dire poco, vasca da bagno matrimoniale al centro e anche una tv per godersi in totale relax il meritato riposto.

Tutto perfetto, anche se nelle foto si potrebbe avere una sensazione da cappelletta funebre, dal vivo non si aveva questa sensazione.

A scanso di equivoci c’era anche un secondo bagno per gli ospiti accessibile dal salottino.

Il problema è stato il risveglio traumatico alle 7 del mattino, con i lavoratori sul terrazzo intenti a rifare la pavimentazione esterna, proprio davanti alle mie finestre. In camera nessun tipo di comunicazione, ma soprattutto un errore tremendo da parte dello staff mettere un ospite in una suite sapendo che alle 7 del mattino sarebbero ripresi i lavori dei muratori. E’ stato un incubo.

La struttura

La struttura del JW Marriott Hanoi è imponente. Una vera cattedrale di vetro, acciaio e cemento. Impossibile non notare l’iconica piastra sospesa all’ultimo piano dell’hotel. Ricorda molto la struttura sul tetto del Lingotto a Torino.

In generale è una costruzione moderna, caratterizzata da un design architettonico molto originale.

Le dimensioni esterne si traducono in spazi enormi all’interno e panorami davvero unici, certo di Vietnam c’è poco. Si potrebbe essere a Singapore come a Miami, anche perè lo skyline della capitale del Vietnam non ha nulla da invidiare alle altre metropoli.

Una piscina sospesa

La piscina del JW Marriott Hanoi è un’oasi di relax all’ultimo piano dell’hotel. Situata su una sorta di ponte sospeso che si allunga verso lo skyline, offre una vista incantevole sui dintorni.

Certo viste le dimensioni dell’hotel non è pensabile che ci sia porto per tutti, ma è anche vero che non è il motivo per cui si sceglie di soggiornare in questo JW. In ogni caso ci sono parecchi lettini e la possibilità di ritagliarsi uno spazio lontano dal caos è assicurato.

A disposizione degli ospiti anche una palestra ed una SPA, di cui però non ho approfittato.

Colazione

La colazione al JW Marriott Hanoi viene servita al piano terra, che per come è costruita la struttura vuol dire che siamo parecchi metri sotto quello della reception.

La sala si affaccia su un lago che confina con il vicino centro congressi. Sembra davvero di galleggiare sull’acqua se si sceglie il tavolo giusto nella sala.

Siamo in Asia e in un 5 stelle, quindi la colazione non deluderà nessuno. Ovviamente essendo un 5 stelle c’è ancora di più di tutto quello che si possa desiderare. Cucine di diverse aree del mondo, saporti buoni e per finire oltre ai tanti dolci anche il gelato.

In conclusione

Lettera di benvenuto, frutta fresca e altri salamalecchi. Però poi mi metti in una stanza dove sai benissimo che i lavori non mi faranno dormire, questo per me è un errore imperdonabile che cancella tutto il bello che questo hotel ha da offrire. Quando sono andato a lamentarmi dalla reception sono stato deluso doppiamente dal comportamento dell’addetto, davvero non all’altezza dello status di questo hotel e non rispettoso delle necessità di un cliente con tanto di Titanium Elite.

Il verdetto

Come detto non posso dare la sufficienza ad un hotel che mi "promuove" in una Suite sapendo che meno di 7 ore dopo avrebbe avuto i muratori nelle vicinanze, una pessima decisione resa ancora meno piacevole da come la mia situazione è stata trattata.

5

Pro

• La struttura

Contro

• La camera sbagliata