SAS via da Star Alliance, Skyteam perde Czech, poi toccherà a ITA: come cambia il risiko delle alleanze internazionali
Il 31 agosto, i passeggeri iscritti al programma Eurobonus saliranno a bordo dei voli Scandinavian Airlines tra il Nord America […]
Il 31 agosto, i passeggeri iscritti al programma Eurobonus saliranno a bordo dei voli Scandinavian Airlines tra il Nord America e la Scandinavia come ‘membri’ di Star Alliance e sbarcheranno come ‘membri’ di Skyteam. Passata la mezzanotte del 31 agosto, infatti, SAS cesserà di essere una delle 26 compagnie appartenenti a Star Alliance, per divenire la 20esima compagnia dell’alleanza Skyteam.
In questo articolo:
Come è noto, il passaggio è la conseguenza dell’acquisizione del 20% di SAS da parte del Gruppo Air France-KLM, annunciata nell’ottobre 2023 nell’ambito del piano di salvataggio del vettore scandinavo, che aveva fatto richiesta di accedere alla protezione dai creditori nel luglio 2022.
Si tratta di un passaggio storico, sia per le dimensioni della compagnia (che conta una flotta di 124 aerei includendo anche quelli di SAS Connect e SAS Link), sia per il fatto che nel 1997 SAS fu uno dei membri fondatori di Star Alliance assieme a United Airlines, Air Canada, Lufthansa e Thai Airways.
Il vettore scandinavo nel 2023 ha trasportato 21,1 milioni di passeggeri. Il suo programma fedeltà Eurobonus, avviato nel 1992 tra i primi in Europa e nel mondo, oggi conta oltre 5 milioni di iscritti. Anche dopo l’addio di SAS, Star resterà comunque, di gran lunga, la maggiore tra le tre grandi alleanze internazionali, in termini di quote di mercato globale, visto il vantaggio su Skyteam e su Oneworld.
Ad aprile scorso, infatti, i 26 vettori membri a pieno titolo e i 41 affiliati a SA trasportavano il 17,4% dei passeggeri globali, contro il 13,7% delle 19 compagnie appartenenti a Skyteam e l’11,9% dei 27 vettori (13 membri a pieno titolo e 14 affiliati) facenti capo a Oneworld.
Le modalità di accumulo e di utilizzo dei punti, così come gli status di Eurobonus non subiranno modifiche in seguito al cambio di alleanza. I passeggeri con status Eurobonus Silver non saranno più membri Star Alliance Silver, ma Skyteam Elite. Quelli Eurobonus Gold e Diamond diventeranno SkyTeam Elite Plus.
E la compagnia dovrà ridipingere due A319 che oggi indossano la livrea bianca con la scritta ‘Star Alliance’ sulla fusoliera.
Un membro fondatore perderà nelle settimane a venire anche Skyteam quando, dal 27 ottobre prossimo, cesserà di esistere la compagnia ceca Czech Airlines che verrà assorbita all’interno di Smartwings, la low-cost che ne è proprietaria. Il vettore con il codice OK era stato tra i fondatori di Skyteam nel 2000 assieme a Air France, Delta Airlines, Korean Air e Aeromexico.
La fine delle trattative per l’acquisizione di Air Europa da parte di Iberia ha fatto sfumare, nelle scorse settimane, il passaggio del secondo vettore spagnolo per dimensioni da Skyteam (di cui è membro Air Europa) a Oneworld (di cui fa invece parte Iberia).
Ma la fase di ‘rimescolamento’ delle membership nella alleanze proseguirà nel 2025, con il passaggio di ITA Airways da Skyteam a Star Alliance, conseguente all’ingresso del Gruppo Lufthansa nella compagnia italiana con il 41% del capitale. Il trasferimento dovrebbe realizzarsi a metà del prossimo anno.
Nel frattempo, a partire dal 27 ottobre 2024, il quadro delle tre principali alleanze internazionali sarà il seguente.
Star Alliance: Fondata il 14 maggio 1997, conterà 26 membri e 41 vettori affiliati, mettendo a disposizione dei suoi passeggeri quasi 1.300 destinazioni in 195 Paesi grazie a una flotta combinata di poco più di 5.000 velivoli. I voli effettuati ogni giorno sono più di 19.000.
Skyteam: Fondata il 22 giugno 2000, conterà 19 compagnie aeree mettendo a disposizione dei suoi passeggeri 1.050 destinazioni in 166 Paesi, servite da una flotta combinata di poco più di 3.000 aeroplani. I voli effettuati giornalmente sono poco meno di 11.000.
Oneworld: Fondata il 1 febbraio 1999 conta 13 membri e 14 compagnie partner, che collegano un totale di poco più di 1000 destinazioni in 170 Paesi con una flotta combinata di circa 3.300 velivoli. I voli effettuati giornalmente dalle compagnie dell’alleanza sono più di 13.000.