Air India ingloba Vistara e diventa sempre più big. Così sparisce la compagnia indiana ‘top di gamma’
Per quasi 10 anni (fino ai recentissimi sviluppi che hanno toccato Air India in termini di flotta e cabine), con […]

Per quasi 10 anni (fino ai recentissimi sviluppi che hanno toccato Air India in termini di flotta e cabine), con i suoi Dreamliners in tre classi di servizio (Business, Premium Economy ed Economy) e la classe superiore configurata 1-2-1, oltre che con i suoi A321neo e A320neo pure in tre classi di servizio, Vistara è stata il ‘top di gamma’ tra le compagnie aeree indiane.
In questo articolo:
Fondata come una Joint Venture tra il Gruppo Tata e Singapore Airlines, ha rivoluzionato in meglio il modo di viaggiare in India e da e per l’India in anni in cui il prodotto della compagnia di bandiera era tutt’altro che all’altezza degli standard internazionali: aerei vecchiotti ma soprattutto interni datati, logori e superati (con la Business di lungo raggio 2-2-2 sui Boeing 787 e addirittura 2-3-2 su alcuni Boeing 777-300ER e Boeing 777-200LR).
La flotta di Vistara è cresciuta rapidamente, arrivando in pochissimi anni a contare 70 aeroplani, tra i quali vi sono 7 Boeing 787-9, 10 Airbus A321neo e 53 A320neo, con una età media degli aeromobili di appena 3,5 anni ossia tra le più basse al mondo.
Anche il network si è esteso facendo di Vistara la seconda compagnia (dietro a Indigo) per quota di mercato interna, con oltre il 9%. Sul lungo raggio, i suoi Dreamliners volano verso Parigi, Francoforte, Hong Kong, Bangkok e Londra, tutte rotte operate anche da Air India.
Successivamente all’acquisizione di Air India da parte del Gruppo Tata nel gennaio 2022, nel novembre dello stesso anno venne annunciata la fusione tra le due compagnie, da realizzarsi entro la metà del 2025. Da allora, flotta e destinazioni di Vistara hanno continuato comunque a crescere, finché il 30 agosto è stato comunicato ufficialmente che la compagnia cesserà di operare come brand autonomo a partire dal prossimo 12 novembre, quando tutte le sue attività verranno fatte confluire in Air India.
I passeggeri che aevano prenotato Vistara per volare dopo l’11 novembre riceveranno nuovi biglietti Air India, ma con lo stesso PNR, riceveranno il rimborso delle spese sostenute per una maggior franchigia di bagaglio e per l’accesso alle lounge. Dal 3 settembre Vistara non accetta comunque nuove prenotazioni.
Singapore Airlines, grazie a una iniezione di capitale da 250 milioni di dollari (e considerando la quota già posseduta in Vistara) diverrà azionista al 25,1% della ‘nuova’ Air India.