Iran Air di nuovo nella blacklist dell’Ue: sparirà dai cieli europei (e in Italia da Roma e Milano)
Iran Air sparirà (nuovamente) dai cieli europei, inclusi quelli italiani. Il divieto sarà infatti parte del pacchetto di sanzioni che […]
Iran Air sparirà (nuovamente) dai cieli europei, inclusi quelli italiani. Il divieto sarà infatti parte del pacchetto di sanzioni che l’Unione europea si sta apprestando a varare contro Teheran, colpevole i aver fornito alla Russia missili e droni impiegati per attaccare il territorio ucraino.
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Il vettore di Teheran era già stato inserito nella blacklist della Ue tra il 2010 e il 2016 e per un breve periodo nel 2020. Il Regno Unito, la Francia e la Germania, dove tra l’altro si concentrano la maggior parte delle destinazioni europee di Iran Air, hanno già affermato che porranno fine ai voli della compagnia nei loro aeroporti.
Ma siccome le sanzioni avranno caratura europea, gli altri Paesi seguiranno. Ed è presso che certo che l’Iran si ‘vendicherà’ vietando l’accesso ai propri aeroporti all’unica compagnia della Ue che ancora ci vola: Austrian Airlines (con Airbus A320 e A321). La tedesca Lufthansa, che intendeva riprendere i collegamenti da Francoforte dal prossimo 27 ottobre con Airbus A340-300, con ogni probabilità sarà costretta a rivedere i suoi piani.
Lo stop a Iran Air coinvolgerà anche l’Italia e in particolare i due scali di Roma Fiumicino e Milano Malpensa dove il vettore vola rispettivamente una e due volte alla settimana usando i suoi Airbus A330-200, che sono i jet più moderni a sua disposizione (all’interno di una flotta vetusta che comprende 13 ATR, 2 A319, 3 A320, 1 A321, 1 A310, 5 A300 e 3 Fokker 100).
In Europa, la compagnia degli Ayatollah vola anche a Vienna, a Parigi (CDG), a Londra (LHR) e in ben tre città della Germania: Francoforte, Colonia e Amburgo.
Nel 2023, secondo dati forniti dal sito simpleflying,com, Iran Air ha trasportato su queste otto rotte circa 273.000 passeggeri, ossia il 15% circa del milione e 800mila persone che si sono spostate in aereo tra l’Ue e l’Iran. E Milano, con 45.000 passeggeri, è stata la seconda destinazione per numero di viaggiatori Iran Air dopo Londra (50.000) ma davanti a Parigi (40.000), Amburgo (36.000), Francoforte (34.000), Colonia (33.000), Vienna (18.000) e Roma (17.000).
La parte del leone degli spostamenti aerei Ue-Iran l’ha fatta comunque Turkish Airlines, visto che il 70% di quel milione 800mila viaggiatori è transitato via Istanbul. Turkish vola a Teheran senza scalo la bellezza di 6 volte al giorno con un mix di A320, 737-800 e A330-300.