Volare in Giappone con LOT Polish Airlines, recensione business class: al giusto prezzo è una valida opzione
LOT, la compagnia di bandiera della Polonia, è senza alcun dubbio il vettore meno chiacchierato d’Europa. Non ho idea se […]
LOT, la compagnia di bandiera della Polonia, è senza alcun dubbio il vettore meno chiacchierato d’Europa. Non ho idea se è per una questione di marketing o di memoria storica che spinge a diffidare delle compagnie dell’est Europa, In Italia vola su Roma, Milano Malpensa e Venezia verso Varsavia e da qui ha una flotta di Dreamliner, ovvero 787, che usa per i collegamenti verso Asia e Nord America.
In questo articolo:
- Specifiche
- Aeromobile:
- 787/8
- Classe:
- Business
- Tratta:
- WAW - NRT
- Prezzo:
- 600€
- Prenota
Il motivo per cui ho comprato questo biglietto è stato il combinato disposto tra la necessità di accumulare punti sulla mia tessera Krsiflyer per rinnovare lo status e provare una compagnia e una cabina che non avevo ancora provato.
Il biglietto
Per quale motivo si dovrebbe volare LOT Polish Airlines? Semplice il prezzo. Spesso infatti il vettore Star Alliance ha tariffe davvero interessanti, come in questo caso, dato che il volo Madrid/Varsavia, Varsavia/Tokyo Narita mi è costato solo 1500€, davvero poco se paragonato ai prezzi dei biglietti verso il Giappone che sono alle stelle.
Ho scelto di partire da Madrid perché costava leggermente meno che da Malpensa, ma soprattutto perché ho cercato la rotta che mi avrebbe fatto accumulare più miglia qualificanti e questa era la più distante oltre ad essere quella che costava meno.
Come al solito quando saltano fuori queste tariffe i primi a saperlo sono gli iscritti al canale whatsapp di TFC, se non sei ancora iscritto e vuoi ricevere clicca qui e attiva la campanella delle notifiche. Prometto che mando solo offerte e non rompo le scatole su altro.
In aeroporto
Siamo arrivati con qualche minuto di anticipo dalla Spagna e appena messo piede in aeroporto mi sono diretto verso l’area dei voli non Schengen. Lo scalo di Varsavia è una unica aerostazione, una piccola estremità è quella dedicata ai voli fuori UE.
Passati i controlli c’è un negozietto, un piccola food court e due lounge.
Quella ufficiale di LOT, dove sono andato, e quella indipendente per tutti i passeggeri non Star Alliance ed accessibile anche ai titolari di Priority Pass.
Io mi sono messo a lavorare nella lounge di LOT e mi sono seduto davanti alla finestra in modo da godermi il tramonto e i movimenti in pista. Posto giusto al momento giusto dato che pochi secondi dopo essermi seduto è apparso il 787 che mi avrebbe portato in Giappone.
La lounge è esteticamente carina, piccolina e accogliente. L’offerta gastronomica però non mi ha convinto molto.
Come mio solito sono andato al gate con largo anticipo e devo dire che sono rimasto stupito del fatto che non c’era affollamento, salvo poi volare su un aereo praticamente pieno, evidentemente molti passeggeri hanno atteso nell’area Schengen per poi passare i controlli e imbarcarsi.
Purtroppo, ho scoperto nel corso del viaggio di ritorno, che chi viaggia in business intercontinentale può accedere alla Gold Lounge dentro la sala Schengen, che è decisamente meglio di quella dove invece sono stato io.
A bordo
LOT ha 8 Dreamliner nella variante 8, quella più piccola, e 7 /9, tutti allestiti a tre cabine: business, premium economy ed economy. Nel corso del 2025 dovrebbero arrivare i nuovi aerei, che saranno allestiti con nuove cabine, ma oggi tutti gli aerei in servizio sono configurati allo stesso modo, anzi attenzione che spesso vola con aerei presi a noleggio da altri vettori.
La business class sul 787/8 è una cabina unica con 6 passeggeri per fila. Questo vuol dire che chi viaggia vicino al finestrino non ha accesso diretto al corridoio. Questa configurazione è (stata) molto popolare e oggi è ancora in servizio su diverse compagnie come ad esempio Turkish Airlines.
Ventiquattro passeggeri, zero privacy e zero spazio di Storage se si escludono le cappelliere e il cavedio sotto il poggia piedi. (NDR lo sai che si ti piace il mio trolley in alluminio, fedele compagno di oltre 200 voli puoi averlo usando il codice di sconto TFC10?)
La poltrona
Io mi sono assegnato la 3F, solo perché dovevo fare la recensione per il canale YouTube, essere lato finestrino infatti mi permette di invadere meno la privacy altrui.
Ovviamente nessuna sorpresa sul prodotto, sapevo che cosa avrei trovato e quindi nessuna delusione, questo lo ribadisco perché prima di prenotare è sempre bene capire quale prodotto si avrà. Gli strumenti sono molti dal sito della compagnia a servizi come Aerolopa, che aiutano anche a scegliere il posto migliore a bordo e quelli da evitare. In profondità lo spazio c’è, ma manca in tutto il resto.
A tavolino chiuso i due passeggeri si devono dividere il bracciolo e se non si conosce il vicino sarà una guerra per ogni centimetro.
Come detto la privacy è inesistente, fatto salvo la possibilità di sollevare il bracciolo, ma è più che altro una pia illusione piuttosto che una paratia vera e propria.
La posizione del sedile è gestibile dalla pulsantiera sulla consolle centrale, ma manca di funzioni basilari come la possibilità di spostare avanti il sedile, se si vuole cambiare posizione bisogna per forza giocare con l’inclinazione dello schienale o il supporto per le gambe. A giudicare dai pulsati era presente anche la funzione massaggiante, ma non ha dato segni di vita.
Tavolino che esce dalla struttura del sedile, dimensioni adeguate e molto rigido per lavorare o mangiare. Si può orientare in diverse angolazioni, ma ovviamente non c’è la possibilità di alzarsi mentre si mangia, peccato anche che non sia gestibile l’altezza, funzione spesso utile per trovare la giusta posizione per lavorare al pc.
Ovviamente diventa un letto, ma anche in questo caso lo spazio è davvero poco. Io Comunque ero stanco e 6 orette di sonno me le sono fatte tutte.
Non vorrei essere frainteso, è ovvio che non è un prodotto alla moda o moderno, quindi la recensione non può essere WOW, ma il punto è che al prezzo che ho pagato non mi posso assolutamente lamentare.
Servizio
Al posto c’è già il piccolo amenti kit, assieme a coperta e cuscino (imbustati) e un piccolo lenzuolino da stendere sulla poltrona quando si trasforma in letto.
Poco prima del decollo viene servito un drink di benvenuto, consegnato il menu e portata la salvietta calda.
L’amenity kit si potrebbe chiamare come il noto biscotto “brutto ma buono”. Esteticamente è qualcosa di davvero brutto, mi sembra la versione Wish di quello di ITA Airways, anche nei colori. Il contenuto al contrario è valido. Le calze sono vere e sicuramente le userò nei miei prossimi viaggi, la mascherina è di qualità e il resto è quello che ci si aspetta. Se pensiamo che Lufthansa non ti mette la mascherina ecco che quello di LOT è sicuramente meglio.
La pecca è stata sicuramente la cena, troppo lenta. Questo volo decolla nella tarda serata, in questi casi apprezzo quando le operazioni vengono fatte velocemente rispetto invece ad un volo diurno dove difficilmente si vuole andare a dormire. Qui invece è stato tutto calmo e rilassato, attese lunghe tra un piatto e l’altro anche se non c’era motivo anche considerato che la metà dei passeggeri aveva optato per non cenare nemmeno e andare dritti a dormire.
Quello che non mi piace dell’uso dei finestrini elettrocromici è la gestione da parte dell’equipaggio. Ad esempio a circa due ore dall’atterraggio in preparazione della colazione sono stati schiariti, per iniziare a svegliare i passeggeri, ma se uno invece vuole dormire fino all’ultimo?
In generale il personale di bordo è stato super attento, presente e simpatico. Anche i bagni erano immacolati poco prima dell’atterraggio.
Food & Beverage
Il primo bicchiere di champagne è arrivato durante l’imbarco, poi una volta raggiunta quota di crociera sono state servite delle noccioline con un drink in attesa della cena.
La scelta nel menù era tra l’opzione europea o quella giapponese. All’interno dei due menù si poteva scegliere tra due main dish. Da notare come la traduzione automatica ha giocato un brutto scherzo a LOT con “after take off” diventato “after take-out”
Io ho optato per la cucina europea, mentre la cucina Jap la ho tenuta per il volo di ritorno. L’antipasto era una insalata di farro, insapore, con della Feta (che non sapeva di feta) accompagnata da una insalata verde con 3 fette di pomodoro.
Il mio piatto principale è stata una vera delusione. Petto di tacchino al curry con ananas! (menù europeo?) Si lo so lo ho scelto io e quindi non posso lamentarmi.
A fine cena l’equipaggio è passato con il carrello dei dessert. Tutto molto bello, ma essendo uno solo prima hanno fatto un corridoio e poi l’altro e ovviamente io sono stato il penultimo ad essere servito.
Certo elegante e vintage, ma poco rapido per un volo notturno, io ho optato per un gelato. Due palline ancora congelate, come tutto il bicchiere. Diciamo che una copertina di Hagen Daz sarebbe stata migliore.
A colazione avrei potuto prendere il bento box, bellissimo, ma la assistente di volo mi ha consigliato di prenderla sul volo in partenza da Tokyo.
Sono andato quindi sulla colazione salata e devo dire che anche in questo caso LOT mi ha stupito per presentazione e “completezza” della proposta culinaria.
IFE
Schermo di dimensioni medie, qualità ovviamente non 4k e nemmeno poco anti riflesso. Anche in questo caso sapevo benissimo cosa avrei avuto e soprattutto cosa non avrei avuto.
Niente Wi-fi e la cosa strana è che sui suoi 737 LOT offre un portale per i passeggeri, certo qui ci sono gli schermi quindi non serve, ma non avere connessione dati nel 2024 è davvero un fail clamoroso.
Parlando di contenuti circa 130 film, compresi parecchie novità o quasi. Lo schermo è touch, ma scomodo da usare e il controller invece ha una interfaccia davvero penosa.
Il problema dell’interfaccia vale anche per lo schermo, i titoli sono scritti davvero in piccolo e senza aprire/chiudere l’anteprima è difficile capire che film/serie sia se non si riconosce la copertina.
La mappa non è interattiva, è uno slideshow fisso, dove non si può giocare o cambiare visuale e questo è stato un problema soprattutto nel viaggio di ritorno.
Ogni passeggero ha una presa di corrente ed una porta USB tradizionale a disposizione.
In conclusione
Mai come in questo caso bisogna valutare attentamente come spendere i propri soldi. Questa non era una error fare, ma una tariffa che LOT pubblica spesso per volare verso l’Asia (Tokyo, Seoul e Pechino) costa notevolmente meno della concorrenza, ma anche il prodotto non è minimamente paragonabile.
Tornerei a volare su LOT? a questo prezzo probabilmente si, in fin dei conti si viaggia vicini, come accade su altri vettori e si risparmia minimo un migliaio di euro. Sicuramente tornerò a volare LOT quando arriveranno i nuovi aerei con le nuove cabine, ma per questo c’è ancora tanto tempo da aspettare.
Pro
- Il prezzo
- Food & Beverage
Contro
- La poltrona
- Niente wifi