Se sei fortunato, in questo hotel, ti addormenti guardando gli A380 atterrare: recensione Sheraton Londra Heathrow
Ci sono due motivazioni per dormire vicino all’aeroporto. La location, ovvero facile e veloce da raggiungere, la vista sulla pista. […]
Ci sono due motivazioni per dormire vicino all’aeroporto. La location, ovvero facile e veloce da raggiungere, la vista sulla pista. Tutte le strutture, bene o male, hanno la prima, ma poche hanno la seconda, questo hotel la ha, ma ovviamente bisogna essere scaltri o fortunati a prenotare una camera con vista sulla pista.
In questo articolo:
Non è il primo hotel in zona London Heathrow che provo, ma questo è quello che ha la vista migliore di tutti quelli che ho provato, peccato solo che la mia stanza guardava sul giardino interno.
La prenotazione
Ho avuto uno strano problema con questa prenotazione. Sapendo di dover partecipare alla fiera di Farnborough, ho prenotato con larghissimo anticipo, peccato che la prenotazione per qualche strano motivo non sia mai apparsa nella mia app.
Avevo ricevuto l’addebito della notte e ricevevo anche tutte le varie mail, ma non c’era verso di vederla apparire. Per un attimo, un giorno nel quale ero particolarmente stanco, ho anche dimenticato di aver prenotato e stavo per fare una nuova prenotazione.
Strano perchè come al solito avevo fatto tutto tramite app.
Da/per l’aeroporto
Gli hotel di LHR non hanno un servizio shuttle gratuito, ma si servono di Hotelhoppa, un servizio bus a pagamento che preleva gli ospiti e li porta nei vari hotel e da qui all’aeroporto. Il servizio è a pagamento e, se si viaggia in 2, è decisamente più economico usare Uber (e magari accumulare Avios).
Il bus, che devi aspettare e che non ti lascia davanti alle partenze (e non ti prende agli arrivi) infatti costa 6.8 sterline, Uber anche se c’è l’assurda tassa “drop off” costa meno di 11.
Check-in
Sono arrivato nel tardo pomeriggio dopo une intesa giornata di fiera. Faccio presente all’addetto la problematica, lui clicca pulsanti a caso e mi dice: “Non vedo nulla di strano”. Quindi dico: “Come titanium che upgrade mi avete fatto?” e li lui mi dice: “Ma non vedo che sei Elite, non vedo proprio il tuo numero di tessera Bonvoy”.
Ecco scoperto l’arcano. Per qualche motivo si era perso il mio numero di tessera e di conseguenza la mia prenotazione è stata gestita come una qualunque senza alcun privilegio di sorta.
Per fortuna che abbiamo risolto il problema perchè altrimenti sarei impazzito per entrare in lounge, mi avrebbero addebitato la colazione e non avrei avuto il late check-out.
La stanza
Questo hotel è una immensa cattedrale quadrata di sei piani. La mia stanza era all’ultimo piano dal lato giusto, quello che guarda la pista, ma con l’affaccio dalla parte sbagliata.
La stanza era la classica stanza di un hotel non nuovo. Nulla di sbagliato, solo tutto molto vissuto e poco moderna. A partire dal letto che non era tirato a “balestra” come piace dire a Barbieri in “4hotel”, anzi sembrava già vissuto.
In stanza c’è tutto quello che ci deve essere. Letto King, poltroncina, mega schermo, frigobar (vuoto), ma come detto manca un pochino di freschezza.
Anche il bagno è come da capitolato Sheraton. Considerato che qui non si viene per fare vacanza, ma per dormirci qualche ora va più che bene anche se gli standard Marriott sarebbero altri.
La lounge
Se non avessi avuto accesso alla lounge, non avrei assolutamente apprezzato la vista sulla pista.
Gli aerei atterranno letteralmente davanti alla finestra ed è una delle piste usate dagli A380 di Emirates e Qantas, ma anche da tantissimi altri.
Peccato che la lounge sia microscopica, davvero troppo piccola per un hotel di queste dimensioni in un aeroporto come quello di LHR. Saranno una ventina i tavolini, forse anche meno. E la gente anche se non c’è un buffet resta tutto il tempo che vuole, rendendo complicato trovare un posto a sedere.
L’happy hour inizia alle 18 e finisce alle 19.30, tutto con rigida puntualità svizzera. Il bere viene accompagnato con alcune tartine e poco più, di certo qui non ci esce la cena, ma la vista ripaga l’attesa, specialmente per un avgeek come me.
Colazione
Mediocre è il commento che mi sento di dare a questa colazione, come tutto il resto dell’hotel e dell’esperienza che ho avuto nelle due notti trascorse in questa struttura.
Tra pezzi “out of order” e disordine non posso dire di aver fatto una colazione epica come avviene in Asia, ma questo è anche un difetto endemico delle strutture come questa dove i passeggeri passano e non rirtornano (quasi) mai.
Davvero una offerta triste e poco appetitosa, sotto tutti gli aspetti.
In conclusione
La vista è quello che distingue questo hotel, se però tu guardi il giardino interno allora tutto ha un sapore diverso. Il letto stropicciato, la lounge piccolissima e senza quasi nulla da mangiare non sono all’altezza della aspettativa di uno Sheraton. Altri hotel, peggio posizionati, sono decisamente meglio a Londra Heathrow.
Pro
- Posizione
- Vista sulla pista
Contro
- Struttura vecchia
- Letto stropicciato
- Lounge piccola
- Colazione