SAS riparte dopo il salvataggio: nuove rotte per l’America e una vera Business Class sui voli europei
Dopo la caduta e il salvataggio, è il momento della la rinascita e l’espansione. Scandinavian Airlines, che dallo scorso 1 […]

Dopo la caduta e il salvataggio, è il momento della la rinascita e l’espansione. Scandinavian Airlines, che dallo scorso 1 settembre è passata da Star Alliance a Skyteam a seguito dell’acquisizione del 19,9% del suo capitale da parte del gruppo Air France/KLM, ha annunciato l’apertura di 15 nuove rotte nel corso della primavera 2025, incluse quelle di lungo raggio per Toronto, Seattle e New York JFK (da Oslo). E la reintroduzione di una vera e propria ‘Euro Business’ sui suoi voli a breve e medio raggio.
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Anche se tra gli anni Settanta e la fine degli anni Novanta SAS volava regolarmente a Seattle (negli ultimi anni usando i Boeing 767-300ER) dove risiede una nutrita comunità di ascendenza scandinava, la scelta di tornare nella città sul Pacifico settentrionale è conseguenza dell’approdo a Skyteam, visto che Seattle è l’hub nord-occidentale di Delta Airlines.
Il vettore scandinavo riaprirà la tratta il 21 maggio da Copenaghen usando un Airbus A350-900 a tre classi con 40 posti in Business, 32 in Premium Economy e 228 in Economy. Il collegamento opererà cinque volte alla settimana il mercoledì, venerdì, sabato, domenica e lunedì.
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Anche l’apertura di un Oslo-New York JFK (dal 30 marzo) metterà a disposizione dei passeggeri di SAS i collegamenti di Delta dall’hub newyorchese. Il volo sarà operato giornalmente con un Airbus A321-LR a tre classi con 22 posti in Business (con configurazione 2-2), 12 posti in Premium Economy (pure 2-2) e 123 posti in Economy (3-3).
Lo scalo nel Queens è già servito una volta al giorno anche da Copenhagen da un A321-LR, con un secondo volo (sempre con 321-LR) che sarà aggiunto dalla Summer 2025.
Il vettore scandinavo manterrà comunque per la Winter che sta iniziando e la prossima Summer la sua presenza a Newark, l’unico scalo newyorkese dove era solito volare quando faceva parte di Star Alliance, con un volo al giorno da Copenaghen e da Stoccolma.
Sempre il 30 marzo riprenderà il collegamento tra Copenaghen e Toronto, operato 6 volte alla settimana con A321-LR. Tra le novità della primavera 2025 di SAS c’è anche un suo ritorno allo scalo di Milano Linate, dove la compagnia scandinava tornerà ad atterrare dal 30 marzo cinque volte alla settimana da Stoccolma e una volta alla settimana da Copenaghen sempre con A320neo.
E a proposito di voli europei (o comunque di breve e medio raggio), il CEO di SAS Anko Van Der Werff ha annunciato per l’estate del prossimo anno la reintroduzione di “una vera Business Class europea”, al posto di quella che in tempi recenti è stata battezzata come SAS Plus.
Nulla di cui eccitarsi particolarmente: si tratterà infatti della classica ‘Eurobusiness’ con il sedile centrale lasciato vuoto, una tendina a separare la classe premium dalla Economy, con un’offerta eno-gastronomica di livello e servizi dedicati in aeroporto (check-in dedicato, fast track ai controlli di sicurezza e accesso alla lounge).
Ma, in ogni caso, si tratterà di un passo avanti non da poco rispetto all’offerta dell’esistente SAS Plus, che non prevede il sedile centrale libero e offre gratuitamente quello che i passeggeri di Economy pagano in termini di cibo e bevande.
L’upgrade corrisponde alla volontà, da parte della compagnia scandinava, di allineare la sua offerta premium sui voli intraeuropei a quella del nuovo partner Air France/KLM, ora che le difficoltà economiche sono state messe dietro le spalle grazie all’intervento proprio di AF/KL oltre che dello Stato danese, oltre che di Catlelake e Lind.