Ennesimo problema per Ryanair: il volo Brindisi-Londra costretto a ritornare nello scalo pugliese dopo soli 40 minuti. Cosa è successo
È indubbiamente un ottobre nero, da dimenticare, per Ryanair: oggi, giovedì 10 ottobre, si è registrato l’ennesimo problema durante un […]
Ryanair
BDS
È indubbiamente un ottobre nero, da dimenticare, per Ryanair: oggi, giovedì 10 ottobre, si è registrato l’ennesimo problema durante un volo.
In questo articolo:
Il volo FR2476 decollato dall’aeroporto di Brindisi alle 11:47 e diretto a Londra-Stansted, è stato costretto a rientrare nell’aeroporto salentino dopo circa 40 minuti. I passeggeri sono stati fatti scendere normalmente tramite le scalette dell’aeromobile: in questo caso non è stato utilizzato alcuno scivolo d’emergenza.
L’aeroporto di Brindisi
Stando a quanto si apprende dalla stampa pugliese, il rientro nell’aeroporto di partenza è stato causato dall’accensione di una o più spie per un presunto malfunzionamento: il pilota, una volta rilevata questa anomalia, ha deciso di atterrare nello scalo di Brindisi.
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L’atterraggio, come si può notare dal tracciato di Flight Radar, è avvenuto dopo decine di minuti di holding. Nell’aeroporto del Salento, il velivolo è stato sottoposto a rigorosi controlli dai quali, tuttavia, non è emersa alcuna criticità.
Quello odierno è il quarto ‘inconveniente’ che si registra – in soli 10 giorni – durante un volo della low-cost Ryanair: il primo è avvenuto nell’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, gli altri nello scalo di Brindisi. I passeggeri del volo per Londra-Stansted sono partiti, finalmente, alle 14:28.
