Il volo sopra l’Atlantico? Famolo ‘strano’: la guida completa per non viaggiare con le ‘solite note’. E spendere meno
Se state pianificando una vacanza natalizia o, addirittura, le vacanze estive 2025 al di là dell’Oceano Atlantico, potete volare spendendo […]

Se state pianificando una vacanza natalizia o, addirittura, le vacanze estive 2025 al di là dell’Oceano Atlantico, potete volare spendendo pochissimo in Economy oppure, con tariffe di poco superiori a quelle della Economy delle compagnie tradizionali, prenotando un posto in Premium Economy. Come? A bordo di una delle sei compagnie low-cost o ‘leisure’ europee e nord americane a lungo raggio.
In questo articolo:
Il fenomeno delle low-cost sul lungo raggio ha preso piede inizialmente nel Far East asiatico una ventina di anni fa, quando Air Asia lanciò la sua spin-off Air Asia X. E che poi, sempre in quella regione, ha visto apparire sulla scena tra le altre Cebu Pacific, Scoot, Zipair, Air Premia.
In Europa il concetto è stato ‘importato’ da Norwegian che, dopo anni a battere i cieli europei e del Mediterraneo con una flotta di Boeing 737 e un business model assai simile a quello di Ryanair, ha gettato il cuore oltre… l’Oceano creando Norwegian Long Haul, dotata di una flotta di Boeing 787 a due classi con una Economy configurata con un’altissima densità di posti.
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Dopo qualche anno, vittima di ‘gigantismo’, Norwegian Long Haul è andata gambe all’aria, ma una parte del suo management, molti dei suoi dipendenti e dei suoi aerei hanno dato vita nel giugno 2022 a Norse Atlantic. Conscia dei motivi del collasso di Norwegian, la sua erede ha intrapreso un percorso assai più prudente in termini di dimensioni della flotta, di hub e di destinazioni.
Oggi, la compagnia che ha sede a Oslo si contende il mercato sull’Atlantico dei viaggiatori a basso budget con altri cinque vettori: la tedesca Discover, la spagnola Level, l’italiana Neos, la francese French bee e la canadese Air Transat. Solo Discover, in quanto parte del Gruppo Lufthansa, è partner di un’alleanza internazionale (Star Alliance) e consente ai suoi passeggeri di accedere al programma di fedeltà Miles & More.
Discover, Level e French bee sono rispettivamente, lee spin-off rispettivamente del Gruppo Lufthansa, di Iberia e di Air Caraibes, mentre le altre sono indipendenti.
Non volano tutte con gli stessi modelli di velivoli: Discover e Level utilizzano gli Airbus A330, Norse e Neos i Boeing 787, French bee gli Airbus A350 e Air Transat un mix di Airbus A330 e A321-LR. Ma tutte sono accomunate dal fatto di offrire ai loro passeggeri la scelta di viaggiare in più classi, rompendo così il modello mono-classe delle low-cost tradizionali che operano sul breve e medio raggio.
Discover – E’ l’ultima creatura di Lufthansa, frutto della separazione realizzata nel 2023 tra il ‘braccio’ a breve-medio raggio e quello a lungo raggio di Eurowings (anche se a Discover è stata lasciata la parte ‘leisure’ del breve-medio raggio di Eurowings). Opera sul lungo raggio con una flotta di 10 Airbus A330-300 e 3 Airbus A330-200.
E’ l’unica ad offrire tre classi di servizio: Business, Premium Economy ed Economy. Sui -200 si trovano 22 (o 32) posti in Business in configurazione 2-2-2 per file, 17 in Premium Economy 2-3-2 e 195 (o 231) in Economy 2-4-2. Sui -300, invece, i posti in Business sono 30 (2-2-2), 28 in Premium Economy (2-3-2) e 225 in Economy (2-4-2). Come su alcuni velivoli di Lufthansa, la Premium Economy non ha una cabina dedicata, ma occupa la parte anteriore di quella di Economy con sedili più larghi e uno spazio maggiore per le gambe. Il sistema di connessione wifi è disponibile su 11 dei 13 aeromobili a lungo raggio.
Vola dai suoi hub di Monaco e di Francoforte verso parecchie destinazioni ‘leisure’ in Africa, Caraibi e Oceano Indiano. In Nord America si va a Las Vegas, Philadelphia, e in Florida: Orlando, Tampa e Fort Myers. Ad Anchorage in Alaska solo durante la Summer. In Canada a Calgary e durante la Summer ad Halifax.
Il sito web, al momento della prenotazione, ‘rimbalza’ i clienti su quello di Lufthansa e le amenity a disposizione dei passeggeri delle tre classi sono le stesse di cui godono quelli della ‘casa madre’. I prezzi sono medio-alti e in questo Discover è decisamente la meno low-cost tra le compagnie ‘alternative’ per volare in Nord America.
Level – La compagnia spagnola è dal giugno 2017 il braccio a lungo raggio di Iberia sull’aeroporto di Barcellona. Ha una flotta di 6 Airbus A330-200 e 1 A330-300 che offrono due classi di servizio: Economy e Premium Economy, anche se quest’ultima su due dei sei A330-200 è in una configurazione 1-2-1 coi lie-flat seats che ne fanno più una business, almeno sul piano del prodotto ‘hard’. Negli Usa vola a Boston, Miami, New York JFK, e Los Angeles.
In Economy offre tre tariffe; una Light che dà diritto a un bagaglio a mano da 10kg, una Comfort che aggiunge un bagaglio da stiva, pasti e bevande e una Extra che ci aggiunge la possibilità di cambio del biglietto e la scelta gratuita del posto a bordo.
In Premium Economy una Comfort con bagaglio a mano, bagaglio in stiva, cibo e bevande, priority al check-in e all’imbarco oltre a cuscino, coperta e amenity kit oppure una Extra che raddoppia il bagaglio da stiva e consente di cambiare la data di partenza e di scegliere gratuitamente il posto a bordo. Va da sé che, ‘beccando’ i due velivoli con la Premium Economy in configurazione 1-2-1 si fa il colpo grosso. Offre il collegamento wifi con pacchetti di navigazione disponibili a pagamento.
Neos – A lungo impegnato verso mete ‘leisure’ tradizionali nei Caraibi in Africa e in Oceano Indiano, il vettore italiano ha iniziato a volare sull’Atlantico settentrionale da Milano prima verso New York (JFK) nell’aprile 2021, quindi su Toronto dall’aprile 2023, e nella scorsa Summer ha aggiunto anche il Palermo-New York.
Opera sul lungo raggio con una flotta di 6 Boeing 787-9 allestiti in due classi: Economy e Premium Economy con 28 posti in Premium (2-3-2) e 327 o 331 in Economy (3-3-3).
In Economy offre tre tariffe: una Promo con scelta del sedile gratis, bagaglio a mano da 8kg, cibo e bevande, una Relax che aggiunge un bagaglio da stiva da 23kg e una Freedom che consente cambio di data e tratta gratis ed è rimborsabile al 100%.
In Premium ci sono una Relax e una Freedom che consentono 2 bagagli da stiva da 23kg l’uno, cambio di destinazione e data gratuiti e danno accesso alla lounge, al fast track ai controlli di sicurezza (le due tariffe differiscono solo per il fatto di garantire un rimborso dell’80 o del 100% in caso di rinuncia al viaggio). Neos è dunque una delle poche compagnie aeree al mondo a garantire ai suoi passeggeri di Premium Economy di accedere alle lounge prima della partenza.
Da notare anche che, in Economy, le prime quattro file prendono il nome di Economy Extra Plus che oltre a più spazio per le gambe dà diritto all’accesso a banchi check-in dedicati e al fast track ai controlli di sicurezza.
Il collegamento wifi è disponibile a pagamento.
Norse – Ha oggi una flotta di 12 Boeing 787-9 a due classi: in premium Economy offre 35 o 56 posti in file 2-3-2 mentre in Economy 282 o 309 posti nel classico 3-3-3 dei Dreamliner.
Gli hub europei sono Oslo, Londra Gatwick, Parigi Charles de Gaulle, Berlino e Roma, mentre in Nord America si vola a New York (JFK), Miami, Orlando, Las Vegas, San Francisco e Los Angeles.
In Economy si può scegliere fra tre tariffe: Light che permette di portare a bordo un effetto personale e un bagaglio a mano fino a 10kg, Classic che include un bagaglio in stiva da 23kg, un pasto e Flextra, che include anche la scelta del posto gratuita, l’imbarco prioritario ed è modificabile e rimborsabile.
Tre anche le tariffe in Premium Economy: Light che dà diritto a un effetto personale e a un bagaglio a mano fino a 15kg in cabina, due pasti, check-in ai banchi dedicati e imbarco prioritario; Classic che aggiunge un bagaglio da 23kg in stiva e Flextra che dà diritto anche a un bagaglio da stiva fino a 33kg ed è modificabile e rimborsabile.
Sugli aeromobili di Norse non è disponibile il wifi.
French bee – Nata come French Blue nel 2016 per iniziativa dello stesso gruppo proprietario di Air Caraibes e divenuta French bee dopo aver iniziato a volare negli USA in seguito a una controversia legale con JetBlue, la low-cost di lungo raggio francese ha una flotta costituita da 4 Airbus A350-900 con 35 posti in Premium Economy (2-3-2) e 376 in Economy (3-4-3) e da 2 Airbus A350-1000 con 40 posti in Premium Economy e 440 in Economy.
Ha la sua base operativa presso il secondo aeroporto parigino per traffico, Orly, e negli USA vola verso New York (EWR), Miami, Los Angeles e San Francisco.
In Economy ha tre tariffe: Bee Light che permette di portare con sè solo un effetto personale, Bee Smart che aggiunge un bagaglio a mano da 12kg e uno da stiva fino a 23kg, un pasto e Bee Flex che a tutto ciò aggiunge la selezione gratuita del posto a bordo ed è modificabile e cancellabile senza penale.
In Premium Economy, invece, le tariffe sono la Smart con cui si può portare a bordo un effetto personale e un bagaglio a mano da 12kg, si ha diritto a due pasti accompagnati anche da champagne, si ha la selezione gratuita del posto, banchi dedicati al check-in e imbarco prioritario, mentre con la Flex si aggiunge la possibilità di cancellare o modificare il viaggio senza penali.
Va sottolineato il fatto che in Economy French bee ha file da dieci posti (3-4-3) al posto dei 9 solitamente installati sugli A350, cosa che rende i sedili particolarmente stretti, anche su rotte come quella per Los Angeles o per Reunion che sono di 11 e 12 ore rispettivamente. Il servizio di wifi è disponibile a pagamento.
Anche dall’altra parte dell’oceano hanno la loro low-cost di lungo raggio ed è la più ‘vecchia’ del gruppo, avendo iniziato le operazioni nel 1987.
Air Transat – Ha il suo hub principale a Montreal, con basi a Toronto e Vancouver e sull’Europa vola con una flotta di 14 Airbus A330-200 con 12 posti in Premium Economy (2-2-2) e 320 in Economy (con file 3-3-3 da 9 posti invece degli usuali 8 posti in 2-4-2), 2 A330-300 con 12 posti in Premium Economy (2-2-2) e 334 in Economy (qui nel consueto 2-4-2 per 8 posti a fila) e 20 Airbus A321LR con 12 posti in Premium Economy (2-2) e 187 in Economy (3-3).
Tra i 12 Paesi serviti (per lo più durante la Summer) in Europa, c’è anche l’italia, dove Air Transat atterra a Roma, Venezia e Lamezia Terme.
In Economy le tariffe sono tre: Budget che permette di imbarcare un effetto personale e un bagaglio a mano, Standard che aggiunge un bagaglio da stiva ed EcoFlex che consente la scelta gratuita di un posto standard e modifiche senza penali.
In Premium Economy (chiamata Club da Air Transat) si può scegliere si può scegliere tra Club Standard che dà diritto a 2 bagagli in stiva, un pasto ed è rimborsabile o modificabile con commissioni e Club Flex che consente anche la selezione gratuita del posto ed è modificabile e rimborsabile senza penali.
Non è disponibile il servizio wifi, che funziona solo per fornire l’inflight entertainment, ma non la navigazione in internet.