Vuoi una winglet o un finestrino di un Airbus A321? Ecco la SWISS Recraft Collection
27 anni, 47.000 decolli e atterraggi, 1315 viaggi in tutto il mondo e oltre 73000 ore trascorse in aria: questi […]

27 anni, 47.000 decolli e atterraggi, 1315 viaggi in tutto il mondo e oltre 73000 ore trascorse in aria: questi sono i numeri della (lunghissima) vita di un Airbus A321 di SWISS che, il 24 ottobre 2022, è atterrato per l’ultima volta nella sua base di Zurigo.
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Che fine ha fatto l’aeromobile in questione? L’A321 – marche HB-IOC – dopo il ritiro dal servizio, ha subìto il consueto ‘part-out’: in poche parole, il team di Swiss Technics, prima di smantellare il velivolo, ha individuato e rimosso tutti gli elementi che potrebbero rivelarsi utili come pezzi di ricambio per altri aerei della flotta oppure per scopi addestrativi.
Il lavoro dei team tecnici di Swiss, tuttavia, non si è limitato a questo: alcune parti di HB-IOC, infatti, sono state riciclate. In che modo? La compagnia svizzera ha deciso di creare la SWISS Recraft Collection: una gamma di articoli dedicata agli av geek desiderosi di avere un pezzo – letteralmente – di storia aeronautica all’interno della propria abitazione.
Etichette per bagagli, portachiavi, appendiabiti, ganci da parete, specchi e tavolini: Swiss ha creato tutto questo grazie all’upcycling di alcune parti degli aeromobili dismessi (tra cui vi è anche HB-IOC). L’obiettivo del progetto pilota SWISS Recraft Collection è assolutamente nobile: ridurre quanto più possibile l’impatto ambientale.
La collezione Recraft sarà disponibile nel wordshop di Swiss dal prossimo 1° novembre; sino al 3 novembre, invece, vengono messe all’asta una winglet e due finestrini dell’A321 HB-IOC. Per provare ad aggiudicarsele, sarà sufficiente collegarsi alla piattaforma di aste online Ricardo: i proventi della vendita, fa sapere Swiss, saranno devoluti per una buona causa.