L’installazione della PE negli A380 di Emirates va a rilento: solo 3 aerei in 5 mesi. A che punto è il retrofit
In piena pandemia, alla fine del 2020, Emirates annunciò l’introduzione della premium economy: i primi aeromobili ad essere dotati di […]

In piena pandemia, alla fine del 2020, Emirates annunciò l’introduzione della premium economy: i primi aeromobili ad essere dotati di questa classe furono 5 Airbus A380, peraltro gli ultimi esemplari di double-decker prodotti e consegnati dall’azienda di Tolosa. L’installazione della PE negli A380 già esistenti, invece, è cominciata nel 2022: oggi, oltre due anni dopo, sono 29 i Super Jumbo configurati con 4 classi di servizio.
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Emirates ha recentemente pubblicato i dati finanziari dell’ultimo semestre e, tra i (tanti, tantissimi) numeri a 6 (talvolta persino 9) zeri, la compagnia ha parlato anche dello sviluppo della premium economy; in questo caso, tuttavia, le cifre non sono propriamente ottime.
In 5 mesi, tra il 1° aprile e il 30 settembre 2024, Emirates ha rinnovato gli interni di 8 aerei: 5 di questi sono Boeing 777 – dotati non solo della PE ma anche della nuova business – e solamente 3 sono A380. Se con i ‘triple seven’ EK è stata decisamente veloce (il retrofit degli esemplari è cominciato nel mese di luglio, dopodiché il primo aeromobile configurato con 4 classi ha debuttato ad agosto), non si può dire la stessa cosa per i Super Jumbo.
La domanda, a questo punto, sorge spontanea: se si mantiene questo ritmo, quando sarà completata l’installazione della PE negli A380? Questo, evidentemente, ha un impatto sullo sviluppo della premium economy: meno aerei sono dotati di questa classe e meno passeggeri la potranno scoprire (e scegliere).
Originariamente il piano di Emirates era di installare la PE in 120 aerei, nello specifico 67 A380 e 53 B777: a maggio di quest’anno, invece, la compagnia ha deciso di alzare l’asticella e portare a 191 il numero di aeromobili da rinnovare (43 Super Jumbo e 28 triple seven in più).
Gli investimenti di Emirates, comunque, non si limitano al ‘cielo’: a terra, infatti, la compagnia ha investito quasi 12 milioni di dollari per l’apertura di nuove lounge di proprietà (negli aeroporti di Londra-Stansted e Jeddah), oltreché per ristrutturare quelle già esistenti (come nel caso della sala situata a CDG).