Ho usato un paio di volte la app MPC per saltare la coda all’immigrazione USA: ecco come funziona
La tecnologia è sempre più pervasiva nel mondo dei viaggi, ci sono aeroporti dove oramai non si tira fuori passaporto […]

La tecnologia è sempre più pervasiva nel mondo dei viaggi, ci sono aeroporti dove oramai non si tira fuori passaporto o carta di imbarco, ad aprire le porte ci pensa il riconoscimento facciale.
In questo articolo:
Ci sono aeroporti dove una volta associato il biglietto al volto si saltano code e si arriva rilassati fino alla poltrona. Ci sono scali dove guardi il tabellone e lo schermo gigante ti dice quale è il tuo gate, ti indica la strada che devi fare ed, eventualmente, le lounge che puoi visitare.
Poi però arrivi negli USA e sembra di essere nel medioevo. Ti devi togliere le scarpe ai controlli di sicurezza, il fast track è una rarità, ma soprattutto l’incubo è quando si arriva, ovvero quando si sbarca da un volo intercontinentale e si deve passare l’immigrazione. Le cose però stanno cambiando.
Per rendere il processo più veloce e semplice, il Governo statunitense ha introdotto l’app MPC (Mobile Passport Control). Questa guida ti spiegherà come funziona, come usarla e perché è una soluzione intelligente per i viaggiatori, almeno fino a quando non sarà usata da tutti e quindi le code saranno anche qui praticamente infinite.
Cos’è l’App Mobile Passport Control (MPC)?
MPC è un’app ufficiale approvata dalla U.S. Customs and Border Protection (CBP). Consente ai cittadini statunitensi e ai visitatori con passaporto idoneo di sbrigare parte del controllo immigrazione direttamente sul proprio smartphone, prima di raggiungere il banco dei controlli. E’ una app che esiste da anni, che da circa 15 mesi è stata aperta anche ai passeggeri non dotati di passaporto americano e canadese.
Chi può usare l’app MPC
Quando dico che da oltre un anno l’uso della app è stato esteso anche ai cittadini provenienti da altre nazioni oltre USA e Canada, intendo che possono usare il percorso MPC anche tutti i viaggiatori titolari di un permesso di soggiorno e coloro che hanno un ESTA, ovvero un visto elettronico, ma ATTENZIONE non vale per chi entra negli USA per la prima volta. L’autorizzazione elettronica chiamata ESTA ha una validità di 2 anni, questo vuol dire che una volta ottenuta si potrà entrare/uscire dagli USA senza altra burocrazia.
Per usare il percorso MPC bisogna però aver già usato l’ESTA una volta, infatti è specificato nelle regole che è valido solo per i “returning visitor”, questo vuol dire che se si è al primo utilizzo dell’ESTA non si potrà usare, attenzione perchè non vuol dire che è il primo accesso in senso assoluto, ma per tutti i nuovi ESTA (rinnovo, nuovo passaporto…).
Come Funziona l’App MPC?
L’app ti permette di compilare digitalmente il modulo doganale (CBP Declaration Form) e inviare le informazioni direttamente al CBP. Questo ti consente di saltare la compilazione manuale dei moduli cartacei e di accedere a una corsia prioritaria dedicata nei principali aeroporti e porti di ingresso. Sebbene la dichiarazione cartacea sia scomparsa da anni all’ingresso negli USA, queste domande venivano comunque fatte dall’immigrazione USA.
Non tutti gli aeroporti sono abilitati al serivizio
La prima cosa da capire è che non tutti gli aeroporti sono abilitati al servizio, o forse sarebbe meglio dire non tutti i terminal, ad esempio nei giorni scorsi sono arrivato ad Atlanta e il terminal dove sono atterrato con Aeromexico, non era abilitato al servizio. Sapere in quale terminal si atterra negli USA è molto facile, dato che le compagnie americane sono proprietarie delle infrastrutture e tutte le altre usano sempre le stesse aerostazioni. Questo vuol dire che se si vola a New York JFK con Delta si arriverà al T4così come KLM e Emirates, se invece si vola ITA, Lufthansa o Air France si arriva al T1.
Principali aeroporti USA abilitati a MPC: Atlanta (ATL), Baltimore/Washington (BWI), Boston (BOS), Chicago O’Hare (ORD), Dallas/Fort Worth (DFW), Denver (DEN), Fort Lauderdale (FLL), Honolulu (HNL), Houston George Bush (IAH), Los Angeles (LAX), Miami (MIA), Minneapolis/St. Paul (MSP), New York John F. Kennedy (JFK), Newark Liberty (EWR), Orlando (MCO), Phoenix Sky Harbor (PHX), Portland (PDX), Salt Lake City (SLC), San Diego (SAN), San Francisco (SFO), Seattle-Tacoma (SEA), Tampa (TPA), Washington Dulles (IAD). Nella app è possibile vedere quali terminal sono abilitati nei singoli aeroporti.
Come Utilizzare l’App MPC in due fasi
L’uso della app si divide in due fasi, una che può essere svolta da casa e una che deve essere iniziata al momento dell’arrivo a destinazione
- La prima cosa da fare è scaricare ed installare l’app, che è gratuita ed è disponibile sui vari store
- Creare un account personale, puoi creare profili multipli per i membri della famiglia che viaggiano con te
- Compilare il modulo doganale, prima di atterrare negli USA, apri l’app e rispondi alle domande sul modulo doganale (ad esempio, riguardo a beni dichiarabili, cibo, valuta superiore a $10.000).
Una volta arrivati a destinazione si riceverà una notifica dall’app (se si sono autorizzate le notifiche). Prima di procedere all’immigrazione è necessario completare la procedura.
- Confermare di essere arrivati in aeroporto e scattare la foto
- Dopo aver inviato le informazioni, l’app fornirà un codice QR univoco e le indicazioni sullo sportello al quale recarsi.
- Raggiunta l’immigrazione bisogna dirigersi verso la corsia dedicata a MPC, mostrare il codice QR e il passaporto.
In conclusione
L’app Mobile Passport Control (MPC) è un’ottima soluzione per chi cerca di velocizzare il passaggio attraverso l’immigrazione negli Stati Uniti. Scarica l’app prima del tuo prossimo viaggio e scopri quanto può essere semplice entrare negli USA senza stress. Ad oggi non ho mai trovato coda e mi ha fatto risparmiare tempo, però nel momento in cui sarà usata da tutti la coda sarà solamente spostata, ma fino a quel momento è un bel miglioramento.