Recensione Angkor Village Hotel by SLH, location perfetta in un posto incredibile
Da quando SLH ha abbandonato Hyatt per entrare nel portfolio Hilton le cose per gli accumulatori seriali di punti Honors […]
Da quando SLH ha abbandonato Hyatt per entrare nel portfolio Hilton le cose per gli accumulatori seriali di punti Honors e i possessori di American Express Platino sono migliorate dal giorno alla notte. Adesso che l’integrazione è stata completata sono spuntate centinaia di nuove strutture accessibili agli iscritti al programma fedeltà Hilton sia in chiave accumulo, che in chiave utilizzo dei punti.
In questo articolo:
In questo caso poi si tratta, probabilmente, dell’hotel SLH più economico al mondo o quasi in rapporto ai punti Hilton Honors richiesti per soggiornare.
Premessa cosa è Small Luxury Hotels of the World, per gli amici SLH
Non è una catena, ma è un catalogo che racchiude hotel indipendenti in giro per il mondo, tutti accumunati da una unicità, uno stile, un’anima. Impossibile trovare due SLH uguali, anche se fossero della stessa proprietà non sarà mai come quando si entra in un Conrad o in un Doubletree, non sarà mai la stessa cosa.
Essendo un network indipendenti i benefit riconosciuti agli utenti Hilton Honors non segue esattamente la tradizionale tabella.
La prenotazione
Erano anni, anzi erano decenni che volevo venire ad Angkor, ma per mille ragioni diverse non ero mai riuscito ad incastrare una vacanza da queste parti. Poi il destino ha voluto che mi venisse cancellato un volo verso le Filippine, così i miei piani sono stati riscritti. E, dopo un paio di notti a Phnom Penh sono finalmente riuscito ad atterrare nella vecchia capitale del regno Kmer.
Qui il turismo di massa sta iniziando a tornare, dopo lo stop della pandemia. I cinesi hanno finanziato il nuovo aeroporto, una cattedrale da 1,1mld di dollari costruita per accogliere 11M di passeggeri all’anno, adesso siamo intorno ad 1M.
Non ci sono ancora grandi presenze a livello di catene alberghiere, ma è solo una questione di tempo. Così quando ho cercato tramite la app di Hilton e ho visto un hotel, mi sono immediatamente ricordato che grazie agli SLH le strutture sono spuntate nei posti più disparati.
E così ho felicemente prenotato questa struttura per due notti, con la promozione dei doppi punti che scadeva 48h dopo il mio check-out e quella delle doppie notti qualificanti del programma Hilton for Business.
Location
Siamo nel centro di Siem Reap, l’hotel è letteralmente a 5 minuti dal night market e dalla via più illuminata di tutta la città. Questa è una città molto giovane, che è cresciuta di pari passo con il boom turistico legato alla proclamazione di Angkor come patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco.
Certo qui non si viene per fare la vita notturna, ma non si può vivere di soli templi e bisogna pur mangiare e bere qualcosa e quindi non dover prendere nemmeno il tuk tuk per arrivarci è un notevole risparmi (di stress) non di soldi perchè saremmo nell’ordine dei centesimi per la corsa.
Check-in
Sono arrivato direttamente dall’aeroporto. L’hotel offre il servizio di pickup al costo di 40$, ma diciamo che mercanteggiando i taxi all’aeroporto si prendono alla metà, in alternativa il bus costa 8$ a persona e arriva in centro città dopo circa 60 minuti.
Ammetto che non avevo assolutamente guardato come era l’hotel, per me era già un successo il fatto che ci fosse il modo di accumulare punti. Quando sono sceso dalla macchina ho capito di aver prenotato una struttura diversa da tutto quello che c’è intorno. Niente pareti di cemento, ma una struttura in legno, che mi ha ricordato molto gli hotel sul mare della Thailandia e non solo.
Non c’è una reception, si viene fatti accomodare sui divanetti e, dopo un te fresco e un panno gelato, si è pronti a dare il via al soggiorno. Il costo per due notti è stato di 225$, un prezzo mediamente alto per questo periodo e questa destinazione, ma stiamo parlando di una delle strutture più famose in una città dove non c’è (ancora) moltissima scelta.
La struttura
Questo hotel è stato progettato per ricreare un villaggio Khmer, le camere sono sparse in mezzo alla vegetazione e sono dei bungalow a due piani, tipici di questa popolazione. Al centro c’è un laghetto dal quale partono dei piccoli corsi d’acqua che corrono per ll tanto verde.
In mezzo al laghetto c’è L’Auberge des Temples che è il ristorante dell’hotel e dove viene servita la colazione al mattino, anche qui come in quasi tutti gli spazi pubblici non ci sono pareti.
La piscina è nascosta in mezzo alla vegetazione, piccola e riservata è però un luogo perfetto dover rilassarsi dopo una intensa giornata in giro per l’eredità culturale della monarchia cambogiana.
Qui, volendo, è possibile anche farsi coccolare con un massaggio open air.
La stanza
Come sempre da bravo ligure che possiede il livello Diamond in Hilton Honors, ovvero quello più alto, prenoto solo la camera base e poi aspetto e spero in un upgrade. Cosa che si è verificata. Da camera vista giardino a camera vista lago.
Che poi lago sarebbe il piccolo invaso al centro di questo piccolo villaggio cambogiano.
Sono tutte piccole strutture a due piani, una camera per livello. La mia era a quello superiore e devo dire che la vista era davvero rilassante.
L’hotel non è nuovissimo e lo si percepisce da diversi aspetti tecnologici e non solo, però diciamo che si difende bene. Lo stile è quello lussuoso, ma senza pacchianate. Letto a baldacchino al centro della stanza, soffitti alti e vetrate che inondano di luce la camera.
Una piccola zona soggiorno con sedie e tavolini affacciata sulla vista del lago dal quale osservare il sorgere del sole.
Anche il bagno è anziano, ma li porta bene.
In camera ad attendermi una lettera di benvenuto e un bel cesto di frutta fresca.
La sera, dopo il passaggio del housekeeping ho trovato anche un fiore fresco e un pensiero della buona notte.
I servizi
Oltre alla già citata piscina e la SPA c’è poco altro. La cosa bella è che i prezzi in generale non sono affatto esosi come invece avviene in queste strutture, certo fuori è possibile farsi fare un massaggio anche con 8 dollari, ma le SPA più rinomate della città hanno prezzi ben più cari.
Food & Beverage
Non ho cenato in struttura, quando sono in giro per il mondo e posso uscire (non come alle Maldive) cerco di andare sempre alla caccia di nuovi sapori.
Qui ho fatto solo colazione, che è compresa nella stanza grazie allo status Hilton Honors Gold o superiore. Al centro della sala un piccolo tavolo rotondo dove sono a disposizione succhi, cereali e marmellate.
Non c’è un buffet, ma viene dato un menù dove scegliere cosa ordinare.
In conclusione
Mi è piaciuto, certo odio quando devi andare in giro per la camera per spengere l’ultima luce, ma succede in hotel nuovi di zecca, figuriamoci di questa.
Pro
- Location
- Ambiente
- Prezzo
Contro
- Nulla da segnalare