Recensione della prima “allegris” lounge al mondo: la nuova casa di Lufthansa a Newark
Nel mese di luglio Lufthansa ha rinnovato la sua lounge all’aeroporto di Newark, nel terminal B dello scalo dove, probabilmente, […]
Nel mese di luglio Lufthansa ha rinnovato la sua lounge all’aeroporto di Newark, nel terminal B dello scalo dove, probabilmente, arriverà anche ITA Airways. Una nuova filosofia di lounge che segue le linee stilistiche delle nuove cabine Allegris e che prima o poi vedremo anche nelle altre sale d’attesa della compagnia tedesca.
In questo articolo:
Newark è “l’altro” aeroporto di New York, per molti aspetti molto più comodo per chi è diretto a Manhattan ed è usato da tantissimi vettori che volano su entrambi gli scali, il terminal B è quello usato da La Compagnie, Lufthansa, TAP e altri vettori low-cost americani. La prima cosa da sapere è che i tre “moli” non sono connessi tra di loro, quindi non è possibile spostarsi tra le porte una volta passati i controlli di sicurezza.
Location
Ci troviamo nel blocco dei gate 60, quelli usati da tutti i vettori Star Alliance che usano questo terminal. Questa è anche l’unica lounge disponibile in questa aerea, quindi non c’è alternativa indipendente dove accedere con tessere priority pass o simili.
Accesso
Essendo una lounge ufficiale è aperta ai titolari di uno status Frequent Traveller e superiore nel programma Miles&More, a chi possiede almeno il livello Gold Star Alliance e a chi viaggia in business class con un vettore del gruppo LH o partner della stessa alleanza. Questa è una lounge accessibile anche ai titolari di American Express Platino, che volano LH ovviamente.
La lounge
Sono passato in questa lounge in serata, ed era super affollata, ho faticato a trovare un posto dove sedermi e per fortuna che una delle due stanzette/ufficio era libera così ho preso la residenza li dentro.
La pianta della lounge è molto irregolare, diciamo che è un grande open space dalla forma poco geometrica.
Al centro c’è il bancone del bar, location immancabile nelle sale a stelle e strisce, ed è un servizio che non esiste in nessuna lounge in Europa, proprio perchè qui è un must.
Chi vola in prima classe, o ha la tessera Hon Circle, può accedere ad una zona più appartata e tranquilla, dove c’è anche la possibilità di cenare alla carta. Non è il terminal di First Class di Francoforte, ma questo è quello che passa il convento.
I colori dell’arredamento ricordano appunto le nuove tendenze tracciate da Allegris e che presto vedremo su molti aerei della flotta tedesca.
La zona buffet si contraddistingue per dei grandi tavoli alti e dalla scritta che riempe la parete opposta.
Davanti alle due stanzette c’è un tavolo da lavoro, con prese di corrente e comode sedie per fare smartworking.
Food & Beverage
Per i comuni mortali c’è un buffet, che devo dire era abbastanza ricco per essere una lounge americana. Proposta calda e fredda e anche dolce, alla pari di quello che viene offerto nella lounge del JFK, dove però c’è anche una zona pensata per i Senator, mentre qui solo gli HON Circle vengono trattati meglio.
Oltre al barman, super indaffarato, ci sono anche gli spillatori dell’acqua, della birra (immancabile nelle lounge LH) e una macchinetta automatica per le bevande calde.
In conclusione
Quando sono entrato era davvero invivibile, poi si è svuotata con la partenza del primo volo. Rispetto a quello che offriva prima LH in questo aeroporto è un upgrade importante, ma forse ancora troppo piccola per i gestire comodamente i momenti più affollati.
Pro
- Meglio di prima
- Barista
Contro
- Piccola
- Niente vista