Oops!…I Did It Again. Ho deciso di diventare un milionario con Eurobonus di SAS
sasDevo dire che il passaggio da Star Alliance a Skyteam di Scandinavian Airlines è stato davvero ricco di risvolti molto […]
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sasDevo dire che il passaggio da Star Alliance a Skyteam di Scandinavian Airlines è stato davvero ricco di risvolti molto positivi ed inaspettati.
In questo articolo:
In questi mesi abbiamo visto moltissime campagne di status match che hanno permesso a moltissimi utenti di ottenere una (o più) tessera elite, l’addio a Star Alliance ha scatenato una vera caccia ai frequent flyer scandinavi.
Mi sono piaciute anche alcune campagne di marketing sia a livello di comunicazione che di interazione con i vecchi e i nuovi clienti, una di queste è sicuramente la campagna “chi vuole essere milionario”
Chi non risika non rosika
Quando ho letto le regole della challenge, che lo ricordo permette di accumulare da 15mila a 1 milione di miglia Eurobonus, ho pensato “peccato” non posso farcela. Avendo già una serie di voli prenotati tra novembre e dicembre non avevo assolutamente il tempo di incastrare anche la caccia al premio più ricco.
Però la possibilità di ottenere 1M di miglia gratis non capita tutti i giorni, troppo grosso questo premio per non provarci nemmeno e così ho deciso di analizzare le mie possibilità.
15 voli con 15 vettori Skyteam
Per arrivare ad ottenere 1 milione di miglia Eurobonus, bisogna volare entro il 31/12 con 15 vettori Skyteam.
Potrebbe sembrare semplice però con Czech Airlines che ha chiuso la sua storia, Aerolineas Argentinas e AirEuropa non ancora completamente integrate, MEA bloccata dalla guerra in Libano, e ITA Airways esclusa dall’elenco dei vettori validi per la challenge, la platea di compagnie valide è quindi di 15. Questo vuol dire che per fare en plein occorre volare su tutti i vettori dell’alleanza Skyteam restanti.
Una challenge in 4 continenti diversi
Considerato che 2 vettori sono in America (Delta ed Aeromexico) 4 in Europa (Virgin Atlantic, Air France, KLM, Tarom) uno rispettivamente in Africa e Medio Oriente (Kenya Airways e Saudia) e ben 6 in Asia (Korean, Vietnam Airlines Garuda, Xiamen, China Airlines e China Eastern) per portarsi a casa il milione di miglia Eurobonus occorre volare come minimo in 4 continenti.
Purtroppo le regole del gioco richiedono di accreditare i voli sulla tessera Eurobonus e io non ho alcuno status con SAS, quindi non potrò sfruttare i benefit di Volare o Flying Blue, tanto meno ho miglia da usare, anche se potrei sempre trasferire da Amex in caso di necessità.
I miei programmi originali
I miei ultimi voli di fine anno erano definiti da tempo. Due biglietti prenotati con i punti e quindi flessibili e modificabili.
Un volo a Los Angeles con Finnair per provare la nuova business class del vettore finlandese e un viaggio verso oriente con Qatar. Nel caso di Los Angeles, dove andrò questa settimana non avevo ancora individuato come tornare in Italia, unica certezza che avevo era di essere nuovamente in Italia entro l’11 novembre.
L’altro itinerario invece prevedeva di volare in First con Qatar fino ad Hong Kong e per tornare in Italia avevo preso un biglietto con Air France sempre con le miglia.
Di cosa avrò bisogno durante questa sfida
Non avere necessità di alcun visto, in nessuna delle tappe dove mi recherò, ha azzerato la burocrazia e le possibili frizioni di questo viaggio
L‘unica necessità sarà quella di portarmi dietro la mia American Express Platino e sfruttare assicurazione, priority pass e benefit negli hotel.
In caso contrario avrei sottoscritto una polizza Viaggio Premium di Heymondo grazie al 10% di sconto per i lettori di TFC. Una copertura totale, senza franchigie che permette di viaggiare sereni.
Ovviamente per un viaggio del genere, senza status e quasi tutto in economy, dovrò viaggiare leggero e tranquillo. Quindi niente baule giallo indistruttibile, ma solo il mio fidato trolley in alluminio delle misure perfette per tutte le compagnie, Ryanair inclusa. Ricordo che per tutto novembre ci sarà il 20% di sconto sui prodotti Level8 sfruttando il codice BSFPREE e la spedizione gratuita.
Il primo volo sarà SAS
Per dare il via alla caccia al tesoro e dovendo andare ad Helsinki a prendere il volo per Los Angeles la prima tratta che accumulerò sulla tessera Eurobonus sarà proprio a bordo di SAS, da Malpensa alla Finlandia, passando per Copenhagen.
Per fortuna ero già negli USA
Giovedì pomeriggio arriverò a LA e nelle mie idee c’era quella di volare a NY soggiornare nell’ex Conrad a Midtown dove avevo prenotato un error fare pazzesco e poi tornare a casa con Neos.
Per prima cosa ho cancellato la prenotazione dell’hotel a NY, tanto anche le prenotazioni premio degli hotel sono flessibili e disegnato un nuovo itinerario.
Ho quindi prenotato con una manciata di Avios un volo serale da LAX a Guadalajara in Messico dove, la mattina, seguente inizierò la mia caccia al milione di miglia.
Con Aeromexico volerò verso Atlanta e da qui con Delta arriverò a New York JFK. Dall’aeroporto di New York mi imbarcherò sull’A350/1000 di Virgin Atlantic direzione Londra. La spesa complessiva per questo itinerario, tutto in economy, è di poco più di 800$.
Addio first class
La prima settimana di dicembre, come detto, avrei dovuto volare verso oriente, ma non avrei potuto incastrare tutti voli dentro questo biglietto ho quindi deciso di cancellare tutte le prenotazioni e ripartire da zero.
Devo dire che non ho rinunciato a cuor leggero alla possibilità di (ri)provare la first class di Qatar, ma con 1 milione di miglia mi potrò togliere molte altre esperienze.
La chiave di volta
La chiave di volta, che mi ha fatto capire che la mia follia potesse essere fattibile, è stata quando mi sono ricordato che Kenya Airways effettua un volo fifth freedom tra Bangkok e Guangzhou, senza questa rotta non avrei potuto disegnare l’itinerario.
La campagna d’Asia
Per completare la parte più complicata di questo itinerario non avevo scelta, zero comodità e poco tempo a disposizione. Sette giorni per mettere a referto almeno un volo qualificante con Xiamen Airlines, Korean Air, Vietnam Airlines, China Airlines, China Eastern, Garuda Indonesia, Kenya Airways e Saudia. Sempre stando attento alla classe del biglietto, perchè non tutte danno diritto ad accumulare punti.
La partenza da Malpensa direzione Amsterdam con KLM, altra compagnia con cui devo accumulare almeno 1 volo, da qui a bordo del 787 di Xiamen Airlines direzione Xiamen città portuale sulla costa sud-orientale della Cina, non avrò però il tempo di fare il turista o di girare una puntata di 24h a... perchè poche ore dopo essere atterrato ripartirò con China Eastern direzione Nanjing.
Dopo una notte in hotel e una doccia si riparte con Korean Air direzione Seoul, città dove sono stato recentemente e che non avrò il tempo di visitare, un paio di ore in lounge (Priority Pass) e volerò a Taiwan a bordo di un A330 di China Airlines.
Tutto si deve incastrare alla perfezione, nel mio itinerario ho pochi spazi per imprevisti e ritardi anche perchè sono tutti PNR separati. Da Taiwan ripartirò direzione Bangkok, via Hanoi, con Vietnam Airlines. Nemmeno a dirlo in Thailandia non mi ferermerò molto, giusto il tempo di saltare su un volo di Singapore Airlines e dopo uno scalo a Changi ripartirirò alla volta di Giacarta.
Dato che SQ è Star Alliance e che non avevo alternative SkyTeam ho scelto la soluzione più economica possibile, al momento sono in lista d’attesa per riscattare questo biglietto usando solo una manciata di Krisflyer per raggiungere l’Indonesia, ma in caso di necessità ho anche l’opzione su una compagnia differente.
Dopo una notte in hotel, una doccia e spero qualche ora di sonno ripartirò a bordo di Garuda Indonesia direzione Guangzhou, e da qui potrò imbarcarmi sull’A330 di Kenya Airways per Bangkok.
Se tutto filerà liscio a questo punto potrò tirare un sospiro di sollievo e dire “I did it”, perchè non mi resterà che imbarcarmi il giorno successivo sul 787 di Saudia e volare a Malpensa dopo una sosta in una delle più belle lounge del mondo a Jeddah.
Per completare l’opera mi mancheranno “solo” 2 voli
Da Milano a Parigi con Air France e da Parigi a Bucarest a bordo di Tarom, probabilmente la più piccola compagnia tra quelle attive nell’alleanza Skyteam, per poi tornare in Italia in qualche modo.
Il piano B
Ho prenotato un paio di voli con le miglia in caso qualcosa vada storto e mi sono tenuto anche un piccolo asso nella manica, ovvero trasferire dei punti MR verso Eurobonus e riscattare un biglietto premio con AirEuropa. L’unico modo per validare un volo con questa compagnia ai fini della challenge è proprio riscattarlo con i punti, se qualcosa dovesse andare storto potrò quindi usare questa soluzione per recuperare il volo mancante.
In ogni caso 100k miglia Eurobonus saranno il premio di consolazione
La challenge lanciata da SAS ha 3 traguardi: 15k miglia se si vola con 5 vettori ST, 100k se si effettuano almeno 10 tratte con altrettante compagnie e poi il super premio del milione di miglia a chi fa en plein.
Visto che per prenotare tutti questi biglietti ho speso circa 5.500€, il solo premio da 100k miglia dovrebbe (quasi) ripagare l’investimento senza considerare ovviamente le camere d’hotel e le altre spese di viaggio. Oltre a questo avrò la possibilità di registrare diversi video da pubblicare sul canale YT: 4 nuove business class (Xiamen, Kenya Airways, Saudia, Aeromexico) e altrettante economy (Virgin Atlantic, Korean Air, China Airlines e Garuda), ovvero 2 mesi di pubblicazioni.
Quanto valgono 1M di punti Eurobonus
E’ sempre difficile dare un valore esatto ai punti di un programma fedeltà, ma per avere un termine di paragona un biglietto di business class di sola andata dall’Europa agli USA a bordo di SAS costa 50k miglia, questo vuol dire che avrò la possibilità di staccare ben 10 itinerari andata e ritorno, quindi non meno di 25mila euro.
Se invece guardo ai voli con i partner Skyteam un biglietto da Londra a New York con Virgin Atlantic ha un costo di 78k miglia Eurobonus, più caro che con SAS, ma anche il biglietto cash Virgin è notevolmente meno economico di Scandinavian.
Se avessi bisogno di volare in Brasile avrò abbastanza punti per 5 biglietti, sempre in business class, andata e ritorno con Air France, per un controvalore che si aggira tra i 13 e i 18mila euro.
Senza dimenticare che essendo i biglietti totalmente flessibili il controvalore dei biglietti sarà ancora più alto dato che le tariffe più economiche di classe affari non sono mai cancellabili.
In conclusione
La sfida lanciata da SAS era troppo golosa per lasciarsela scappare, la fortuna nel mio caso è che avevo già in previsione un volo negli USA e non avevo comprato ancora nessun biglietto di ritorno, ma senza il volo di quinta libertà di Kenya Airways non sarei mai riuscito a completare la caccia al tesoro.