Siamo a bordo del primo volo diretto da Milano a Tokyo di ANA: ecco le prime impressioni
“Mi sa che è un volo speciale”. Lo dice una ragazza al fidanzato backpackers come lei mentre, insieme, si avvicinano […]
“Mi sa che è un volo speciale”. Lo dice una ragazza al fidanzato backpackers come lei mentre, insieme, si avvicinano al banco dei check-in del terminal 1 a Malpensa. Lo dice perché attorno a lei e al fidanzato il personale di ANA – acronimo di All Nippon Airways – è impegnato a scattare selfie a raffica. Uno degli steward sta riprendendo con lo smartphone un modellino di Boeing, tipo film. L’atmosfera, nonostante sia mattino presto, è di festa.
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Ha ragione la ragazza con lo zaino. Questo è un volo speciale. Atteso almeno dal 2020, quando l’intero progetto era stato tra i tanti stroncati dal Covid. Con l’NH 208, oggi, 3 dicembre 2024, Ana, la compagnia privata più grande del Giappone, ha attivato per la prima volta il collegamento diretto da Malpensa a Tokyo Haneda e ha così centrato l’obiettivo di ritornare in Italia dopo oltre 20 anni di assenza.
I collegamenti di All Nippon Airways, gli unici diretti dall’Italia insieme a quelli di Ita da Roma Fiumicino, saranno trisettimanali, il martedì, il giovedì e la domenica. Da Milano si partirà alle 10.30 per atterrare a Tokyo alle 7.30 del mattino successivo – trattandosi del “city airport” ció consentirà ai viaggiatori sia business sia leisure di sfruttare al massimo la giornata – da Haneda la partenza sarà all’1.05 del mattino, con arrivo a Milano alle 8.30 recuperando di fatto una giornata grazie al fuso.
La cerimonia del volo inaugurale
Dalle vetrate del gate B58 di Malpensa un cielo terso e il bianco delle Alpi innevate. Al gateB58, manco a farlo apposta, una gigantografia del monte Fuji, innevato ça va sans dire, è solo uno degli effetti scenici che hanno accompagnato questa cerimonia inaugurale. Una torta alla crema e ai frutti di bosco (sparirà nel giro di un istante) e un buffet sono stati offerti a disposizione di tutti i passeggeri, nipponici e europei che, in tanti, si sono lanciati per scattare qualche foto divertente utilizzando i pannelli sagomati. Gli hashtag dell’evento? #milan #tokyo #nh208 #WeAreJapan.
Non mancano le autorità: il Ceo di Ana, Shinichi Inoue che strappa un applauso alla platea sforzandosi di parlare in italiano almeno per la prima parte del suo intervento, l’ambasciatore del Giappone in Italia, Sotoshi Suzuki, che si augura che questo volo diretto possa non solo accrescere il turismo italiano nel paese del Sol Levante (che dopo il 2020 è tornato a godere di ottima salute) ma anche del turismo giapponese in Italia, che ancora risente dell’onda lunga della pandemia in Oriente.
Grande soddisfazione da parte di Luigi Battuello, CCO Sea Aeroporti di Milano, con un ringraziamento a tutti i soggetti che hanno contribuito per arrivare a questa giornata. Battuello ha ricordato come “All Nippon Airways abbia ricevuto ininterrottamente dal 2013 le prestigiose 5 Stelle Skytrax”. Infine Raffaele Cattaneo, presidente del consiglio regionale della Lombardia, dopo un immancabile “arigato”, dà una notizia: la Regione sarà presente con un proprio spazio all’Expo di Osaka del 2025, uno dei motivi per cui si è accelerato a far ripartire questo collegamento.
Per il pubblico “qualificato”, anche qualche gadget. Un mini-panettone, in pieno spirito natalizio (e in pieno spirito meneghino), una ciotola in vetro, color blu “Ana”, omaggio alla cultura gastronomica giapponese ma rigorosamente made in Italy (Guzzini), un portachiavi, una tag e una penna con il logo della compagnia. Il tutto in una sportina di tela dedicata al primo volo Milano – Tokyo.
“Un volo speciale”, ma partenza in ritardo
“Questo è un volo speciale”, aveva detto la ragazza con lo zaino, ricordate? Come era ipotizzabile vista l’importanza della cerimonia inaugurale, le operazioni di imbarco e di controllo dei bagagli si sono dilungate più del previsto e persino i sempre puntualissimi giapponesi sono arrivati ad accumulare un’ora di ritardo. Ritardo che, ad ogni modo, è stato sostanzialmente recuperato durante la crociera.
L’NH208 Malpensa – Haneda non è stato salutato dai water cannon – d’altronde non era una vera e propria prima volta, l’aereo era appena atterrato da Tokyo – ma non sono mancati alcuni accorgimenti da “volo speciale”. Meritano una menzione le bandierine e i festoni colorati che, incorniciando il portellone all’ingresso, hanno trasformato la business in un’izakaya di Shibuya, e poi i “ciao ciao con la manina” fatti dal personale di terra, in pista e al gate, mentre il Boeing si apprestava al decollo.
A bordo del primo volo Milano Malpensa – Tokyo Haneda di All Nippon Airways
L’NH 208, un Boeing 787-9 che presterà sempre servizio su questa tratta, ha un allestimento a bassa densità (215 posti, 48 posti nella cabina di Business Class, 21 in quella di Premium Economy e 146 in quella di Economy). Noi abbiamo viaggiato in Premium Economy all’andata e viaggeremo in Business al ritorno.
In Premium Economy l’allestimento è 2-3-2 con una distanza tra le file di 38 pollici, 49 centimetri di larghezza tra un bracciolo e l’altro, e uno schermo da 28 centimetri, mentre in Economy si ha un layout 3-3-3 con una distanza tra le file di 34 pollici, contro i 31-32 che si trovano di solito sui voli intercontinentali. In Business lo schema è 1-2-1 con i sedili si allungano fino a 190 centimetri, completamente reclinabili. Non c’è la Business chiamata “The Room” che, in Europa, si può trovare solo nei voli da Londra, su alcuni dei 777-300ER di Ana.
Partenza “in grande”. E una chicca veramente “giappo”
Non è una caratteristica di questo volo ma non possiamo non citare alcuni elementi che renderanno il viaggio da Milano a Tokyo, con Ana, un’esperienza migliore. Dalle poltrone (di cui abbiamo già detto), ai finestrini (47 x 28 centrimetri) alle cappelliere (quelle del 787 sono le più grandi in assoluto rispetto a quelle di tutti gli altri aeromobili, +30% rispetto al 777, cosa che evita di “picchiarsi” per posizionare il bagaglio vicino alla propria poltrona), tutto è ampio e spazioso.
Ma se non avete mai volato da o per il Giappone non potrete non fare caso a una dotazione che definire iconica è dir poco: il wc-bidet tecnologico. Le toilette, anche in Economy e Premium Economy, dispongono del servizio bidet con acqua calda e getto regolabile, realizzate dall’azienda giapponese Toto. Lo abbiamo provato? No, il rischio di uscire dal bagno come da una battaglia di gavettoni era troppo alto. Ma al ritorno, dopo un po’ di pratica nella patria dei wc multiaccessoriati, non mancheremo di cimentarci.