Chi è, cosa fa e di cosa parla con l’equipaggio l’uomo con le cuffie che sta sotto l’aereo prima della partenza? Un pilota lo spiega a TFC
Molti di voi, prima e durante la partenza di un aereo dalla sua posizione di parcheggio, avranno fatto caso a […]
Molti di voi, prima e durante la partenza di un aereo dalla sua posizione di parcheggio, avranno fatto caso a un ‘omino’ con cuffie e microfono collegati attraverso un cavo all’aereo stesso. Chi è, cosa fa, e cosa si dice con i piloti durante le operazioni di partenza?
In questo articolo:
The Flight Club lo ha chiesto al primo ufficiale di una grande compagnia aerea low cost europea, il quale ci ha spiegato che “ogni volo ha una squadra di terra che è capitanata da quello che noi in gergo chiamiamo ‘rampa’, ma che in inglese si definisce con il termine di ‘dispatcher’.
E’ lui che coordina le operazioni di terra che vanno dal caricamento di bagagli e cargo all’invio dei passeggeri a bordo attraverso il finger o il bus interpista ed è responsabile del ‘foglio’ di carico su cui è indicata la quantità e il posizionamento di merci, bagagli, uomini, donne, bambini, che è essenziale per noi per definire il centro di gravità dell’aereo, che incide ad esempio sul pitch, ossia all’inclinazione che diamo al muso dell’aereo in fase di distacco dalla pista evitando i cosiddetti tailstrike, i tocchi sulla pista con la parte posteriore della fusoliera”.
Il primo ufficiale spiega che “il ‘rampa’ o dispatcher è anche colui che prima del pushback e dopo la chiusura delle porte fa una ispezione attorno all’aereo per controllare che tutti i portelloni siamo chiusi correttamente e poi si collega all’aereo tramite uno spinotto che c’è accanto al vano del carrello anteriore“.
In gergo l”omino’ è definito ‘ground cockpit’. I piloti, dalla cabina di pilotaggio, gli chiedono se il check, il controllo esterno, è ok dopo averne ricevuto la conferma, gli comunicano di avere i freni inseriti. Quindi chiedono alla torre di controllo l’autorizzazione a essere spinti indietro e una volta che l’hanno ottenuta la comunicano al ‘rampa’, aggiungendo a quel punto di aver rilasciato i freni.
“Fatto ciò, chiediamo al ground cockpit la conferma di poter accendere uno o entrambi i motori, perché tutto è in sicurezza, e quando lui ci dà l’ok avviamo i motori e gli comunichiamo ‘ground cockpit, good engine start’, cioè che la messa in moto è avvenuta con successo”.
“A quel punto lui rimuove dal carrello anteriore il ‘pin’, che è un fermo di metallo attaccato a una striscia di tessuto con la scritta ‘Remove before flight’ (che tanto piace come portachiavi agli appassionati di aviazione, ndr) e ce la mostra allontanandosi dall’aereo dopo aver staccato le cuffie dal vano accanto al carrello”.
Il ‘pin’ serve di fatto per disabilitare i piloti da qualunque azione sul meccanismo di sterzo delle ruote anteriori mentre l’aereo viene spinto indietro dal trattorino, azione che potrebbe danneggiare gravemente il carrello. “A quel punto, noi chiediamo alla torre l’autorizzazione al rullaggio e quando la otteniamo facciamo un cenno al rampa’, che saluta e poi si dirige verso il terminal, visto che il suo lavoro, con noi, è finito“.