Ho beccato un aereo con i colori di Alitalia a Johannesburg: cosa ci faceva lì e per chi andrà a volare
I colori della vecchia Alitalia stanno diventando sempre più rari da vedere negli aeroporti. Come abbiamo riportato su The Flight […]

I colori della vecchia Alitalia stanno diventando sempre più rari da vedere negli aeroporti. Come abbiamo riportato su The Flight Club qualche settimana fa, alla fine di novembre erano appena tre gli aeromobili in forza a ITA Airways ancora nella livrea della storica compagnia di bandiera italiana.
In questo articolo:
Si tratta di due Airbus A320ceo e un Airbus A319, quest’ultimo ancor più ‘speciale’ perché veste la quarta e ultima livrea Alitalia, quella ‘voluta’ da Etihad Airways in seguito alle nozze con Alitalia finite poi in un divorzio che è stato l’antipasto della messa in liquidazione del vettore nostrano.
A ottobre 2021 ITA Airways è subentrata e in poco più di tre anni i velivoli in livrea Alitalia sono quasi spariti, frutto per una piccola parte della loro ritinteggiatura nel Blu Savoia di ITA e per una gran parte dell’acquisizione da parte di ITA di aerei completamente nuovi.
Ecco perché quando, durante un recente viaggio in Sudafrica, mi sono trovato davanti del tutto a sorpresa un aereo con la coda tricolore, mi sono quasi commosso. Mi trovavo in un’area periferica dell’aeroporto di Johannesburg, dove si trovano le strutture dedicate alla manutenzione e al training di Airlink, oggi la più grande compagnia sudafricana.
Con il mio accompagnatore stavamo visitando gli spazi all’aperto dedicati all’addestramento antincendio degli equipaggi quando, d’improvviso, eccolo lì l’aereo in bianco e verde (il rosso sulla coda l’avevano già cancellato): un Embraer ERJ-175, bimotore regionale da 88 posti che Alitalia Cityliner ha utilizzato sulle rotte domestic e intraeuropee ‘thin’, cioè con ridotti volumi di traffico, per una decina d’anni tra il 2011 e il 2021.
L’ERJ ex-Alitalia si trovava accanto a un più piccolo ERJ-135 ormai dismesso da Airlink e utilizzato, appunto, per l’addestramento degli equipaggi di cabina alle operazioni di evacuazione in caso di fumo o incendio. Per un attimo ho temuto che anche l’ex Alitalia fosse lì per fare la stessa fine, ma poi ho notato che montava motori e superfici di controllo di ali e alettoni nuovi. Così ho chiesto e il rappresentante di Airlink mi ha spiegato che l’ERJ 175 avrebbe presto fatto ritorno in servizio con Airlink, che ha in flotta solo velivoli Embraer.
Questione di giorni, quindi, e quel che restava della livrea Alitalia sarebbe sparita, sostituita da quella della compagnia sudafricana. Il brand Alitalia, tuttavia, pare lungi dallo sparire. Come molti dei lettori di The Flight Club sanno, ITA Airways lo aveva acquistato per 90 milioni di euro poco prima di subentrare alla ex compagnia di bandiera.
E lo scorso settembre, a margine dell’inaugurazione dei nuovi uffici della compagnia a Milano, i vertici di AZ hanno mostrato un video al cui termine è comparsa la scritta “ITA Airways, inspired by Alitalia”. Il presidente Antonio Turicchi ha spiegato che “il marchio Alitalia comparirà su alcuni touch points, ossia sarà collegato a quello di ITA in specifici aspetti dell’attività della compagnia e del suo rapporto coi clienti”. Insomma, parafrasando quel che dicevano nelle corti reali europee quando moriva un sovrano, potremmo dire che ‘Alitalia è morta, viva Alitalia’.