Il tonfo di Boeing dopo lo sciopero: a novembre ha consegnato appena 13 aeroplani (contro gli 84 di Airbus)
Dopo gli anni della messa a terra di tutti i 737 MAX, il 2024 si sta confermando l’anno più duro, […]

Dopo gli anni della messa a terra di tutti i 737 MAX, il 2024 si sta confermando l’anno più duro, nell’ultracentenaria storia di Boeing. Dopo lo ‘sprofondo’ negli ordini ricevuti durante lo scorso mese di aprile, quando al costruttore di Everett era stata commissionata la miseria di 7 aeroplani, nel mese di novembre è arrivato il tonfo nelle consegne, con appena 13 aeroplani consegnati ai clienti.
In questo articolo:
Nel passato mese, Boeing ha pagato salatissimo il conto dello sciopero di gran parte dei suoi addetti degli stabilimenti nello Stato di Washington (quello di Everett e quello di Renton), che era iniziato nel corso del mese di settembre per la richiesta di aumenti salariali e che è durato fino al 5 Novembre, anche se poi i lavoratori avevano avuto tempo fino al 12 del mese per tornare al loro posto.
Per tutto il mese di ottobre e per una parte di quello successivo, le linee di assemblaggio dei MAX, dei 767 e dei 777 sono rimaste praticamente ferme, con il bireattore a medio raggio che ha pagato lo scotto più pesante dell’agitazione sindacale, visto che ha ordini arretrati per oltre 4.500 velivoli, contro un numero assai ridotto di 767 e 777 che devono ancora essere consegnati (in attesa che il 777X venga finalmente certificato).
Così, solamente 13 aerei sono stati consegnati a dieci clienti, tra i quali è stata United Airlines a riceverne di più: il vettore americano ha avuto un 787-9 con una livrea dedicata al SAF (il primo Dreamliner ricevuto da United in 20 mesi) e due 737 MAX-9.
Allegiant Air ha ricevuto altri due MAX, due esemplari di MAX 8-200 ad alta densità di posti. Un 787-9 è andato a Royal Air Maroc e due 777F (cargo) sono stati consegnati (uno per ciascuno) a Emirates e a Maersk Aviation Holding. Un MAX a testa è andato anche a Air Lease Corporation, American Airlines, Copa Airlines, Korean Air e Westjet. In ottobre (altro mese di sciopero), Boeing aveva consegnato in tutto 14 aeroplani.
Per fare un semplice paragone, nel corso del mese di novembre, Airbus aveva consegnato la bellezza di 84 aeroplani, tra i quali anche il primo (in assoluto) A321-XLR (a Iberia), il primo A350-900 entrato in flotta con Emirates e il primo A321LR a Icelandair.