Korean Air completa l’acquisizione di Asiana Airlines: la fusione dei programmi fedeltà arriverà l’estate 2025
Sono trascorsi oltre quattro anni – era il 16 novembre 2020 – da quando Korean Air ha annunciato di voler […]

Sono trascorsi oltre quattro anni – era il 16 novembre 2020 – da quando Korean Air ha annunciato di voler acquisire Asiana Airlines. Oggi, 12 dicembre 2024, dopo il via libera della Authority alla concorrenza di svariati Paesi (UE compresa), l’acquisizione è stata ufficialmente completata.
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Ad annunciarlo è la compagnia di bandiera coreana: con l’acquisto di oltre 131 milioni di azioni di Asiana, Korean adesso ne possiede il 63,88%. L’integrazione, stando ai piani del vettore di Seul, sarà completata nel giro di due anni, entro il 2026. I prossimi step saranno ottimizzare il network e aumentare il numero di collegamenti e destinazioni.
Asiana uscirà da Star Alliance
Cosa cambierà per i frequent flyer? Innanzitutto ci sarà la fusione dei programmi fedeltà: entro giugno 2025, fa sapere Korean, sarà presentato il nuovo programma fedeltà, cosa che lascia intendere un revamp anche dell’attuale programma fedeltà Korean.
Asiana, poi, uscirà da Star Alliance ed entrerà in SkyTeam. Ci saranno dei cambiamenti importanti anche per quanto riguarda la flotta. Korean, negli ultimi anni, ha avviato un processo di ammodernamento del proprio ‘parco macchine’, pertanto nel prossimo futuro dovremo dire addio ai ‘vecchi’ A380 di Asiana e anche ai B747 di Korean.
Non ci saranno licenziamenti
L’integrazione procederà senza ristrutturazione della forza lavoro. L’organizzazione combinata prevede la crescita naturale del personale attraverso l’espansione aziendale, con la riassegnazione dei dipendenti con funzioni sovrapposte all’interno dell’organizzazione.
La strategia di integrazione prevede l’ottimizzazione della rete attraverso orari di volo diversificati su rotte sovrapposte, l’espansione del servizio verso nuove destinazioni e maggiori investimenti in sicurezza. La fusione mira a rafforzare la competitività dell’industria aeronautica nazionale, migliorare le capacità dell’hub dell’aeroporto di Incheon ed espandere la portata della rete globale.
T’way cresce in Europa
Il remedy taker t’way crescerà in Europa come previsto dal via libera ottenuto dall’antitrust europeo, proprio su Roma e altre destinazioni, una imposizione del tutto simile a quella imposta per la fusione ITA/Lufthansa.
In conclusione
Nuova dipartita per Star Alliance e soprattutto fiato sospeso per il futuro della flotta, che sicuramente sarà ridefinita nei prossimi anni. Vedremo anche sulla questione rotte, come cambieranno le strategie della compagnia.