Game, set, match. Recensione lounge Joan Mirò aeroporto di Barcellona (T1 non Schengen)
Da ora in poi Barcellona sarà, fino a prova contraria, il miglior aeroporto europeo quando si parla di lounge indipendenti. […]
Da ora in poi Barcellona sarà, fino a prova contraria, il miglior aeroporto europeo quando si parla di lounge indipendenti.
In questo articolo:
Anzi se prima mi chiedevo come fosse possibile che la Pau Casals non avesse mai trionfato ai premi come Skytrax e simili, oggi mi chiedo come sia possibile che questa lounge non venga incoronata (ogni anno) come la migliore sala indipendente europea e per me è anche nella top3 mondiale assieme alla PrimeClass di Muscat e poche altre.
Location
Ci troviamo al T1 nella zona non Schengen dell’aeroporto catalano. In poche parole si può entrare in questa lounge se si vola con Singapore Airlines su Milano, ma anche se si vola a Londra con Vueling. A dire il vero dato che i controlli elettronici di frontiera si passano anche con la carta di identità elettronica si potrebbe entrare anche se si vola in Europa, ma per quello c’è la Pau Casals.
Attraversato il duty free si prende l’ascensore e si scende al secondo livello, la porta si apre proprio alla sinistra della reception.
Accesso
Su una cosa in questo aeroporto sono fiscali, le regole di accesso, tempi, quantità. Ad esempio se hai il biglietto cartaceo ti timbrano la carta di imbarco per evitare che tu possa entrare lo stesso giorno in diverse lounge, cosa che in vita mia mi è accaduta solo in questo scalo. Da notare che accade anche se voli business non solo se usi Priority Pass o simili.
Questa lounge è al servizio sia dei passeggeri che hanno status, sia di chi vola in business e di chi possiede Priority pass, in pratica tutti quelli che hanno un diritto di ingresso possono usare questa sala.
La lounge
Siamo dal lato opposto della Casals, l’affaccio è solo sul terminal e non sulla pista, questo è l’unico neo di questa sala.
Probabilmente questa è la lounge indipendente più grande d’Europa è davvero infinita. Una roba che noi italiani ci sogniamo e che anzi dovrebbe ospitare in visita i gestori degli scali tricolore per capire cosa vuol dire “vip lounge”.
A sinistra della reception c’è la zona che ,fisiologicamente, è sempre più affollata, il motivo è che è quella più semplice da raggiungere e dove si pensa ci siano le comodità maggiori. Poi però se si fanno due passi per questa sala si capisce che girare a destra è la scelta giusta da fare.
Molto bello l’affaccio sulla via dello struscio, si possono osservare dall’alto i passeggeri che girano per il terminal, i negozi e i ristoranti come delle formichine.
Oppure si può collassare su uno dei tanti divani, poltrone, sedute di diverso genere. Mi sembra quasi sproporzionata per l’aeroporto di BCN, ma è vero ch è l’unica per tutti i passeggeri e qui volano anche Emirates, Qatar, Asiana e molti altri.
Volendo stare appartati ci sono anche soluzioni davvero comode per schiacciare un pisolino.
Cosa molto importante i bagni: puliti e tanti, rispetto ad alcune situazioni dove le dimensioni della lounge vanno a discapito dei bisogni fisiologici.
Servizi
Qui è dove fa veramente la differenza. A partre dalla bellissima e comodissima zona coworking. Tavoli lunghi sedie comode e prese di corrente.
Ci sono due sale riunioni, c’è la stanza per la preghiera e la nap room. Si può dormicchiare sotto un cielo stellato come a bordo degli aerei di EK.
C’è una zona con sedute per i bambini, una megatv dove guardare lo sport e ancora tanto spazio dove trovare un posto comodo dove lavorare, rilassarsi, guardare un film.
Food & Beverage
Quello che di buono avevo raccontato della sorella Casals, ma meglio. Il buffet principale ha di tutto.
Dal salato al dolce, dai panini ai piatti caldi. Finger food e monoporzioni, davvero un livello superiore a qualsiasi cosa sia oggi disponibile per i viaggiatori nel vecchio continente.
Un secondo buffet, molto meno affollato, è disponibile dalla zona opposta. Qui c’è anche una bellissima sala ristorante, ottima se non si vuole mangiare sul divano o nei tavoli alti del buffet principale.
Anche lato enologico c’è di tutto, ma questo non mi sorprende è una costante nelle lounge spagnole.
In conclusione
TFCbest sicuro a fine anno per questa sala Joa Mirò, davvero peccato che in Italia sia impossibile avere un prodotto come questo sarebbe davvero perfetta in un aeroporto come Malpensa.
Pro
- Le dimesioni
- La location
Contro
- Manca la vista
- Più addetti per tenerla ordinata