Ryanair questa estate volerà su 156 rotte da Malpensa e Bergamo
Nel corso dell’estate 2025 Ryanair volerà dagli aeroporti di Milano Bergamo e Malpensa verso 156 rotte, con l’obiettivo di trasportare […]

Nel corso dell’estate 2025 Ryanair volerà dagli aeroporti di Milano Bergamo e Malpensa verso 156 rotte, con l’obiettivo di trasportare poco meno di 19mln di passeggeri. Numeri che fanno tremare e gambe se pensiamo che ITA, nel corso di questa stagione invernale, vola su 55 destinazioni in tutto.
Dove vola Ryanair da Milano
In questo articolo:
Sempre guardando i numeri sono ben 30 i Boeing 737 basati sui due aeroporti milanesi, ricordo che FR ha da sempre deciso di evitare di volare da Linate dove costi e limitazioni rendono complicato il modello di business della più grande compagnia low-cost europea. Ovviamente a complicare i piani di crescita ci sono anche i ritardi nelle consegne dei nuovi MAX da parte di Boeing.
Nel corso di una conferenza stampa mattutina il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha snocciolato numeri e dati che confermano il trend della compagnia, la crescita degli anni post covid si è fermata, adesso è il momento di mantenere i numeri e riempire i voli.
L’operativo estivo 2025 da Milano offrirà oltre 2300 voli settimanali, numeri davvero enormi.
Continua la guerra di Ryanair alle tasse
“Purtroppo, Ryanair non sarà in grado di aggiungere una crescita significativa a Milano quest’estate, a causa della decisione regressiva del Governo italiano di aumentare ulteriormente l’addizionale municipale di 0,50€ per passeggero in entrambi gli aeroporti a partire dal 1° aprile 2025. Questo è in netto contrasto con la crescita registrata in Abruzzo, Calabria e Friuli-Venezia Giulia, dove abbiamo aggiunto 4 aeromobili (per un investimento di 400 milioni di dollari) – come diretta conseguenza della decisione di abolire l’addizionale municipale in queste regioni.”
Questo quello che pensa la compagnia, certo personalmente avrei da obiettare che 50 centesimi di supplemento possano far desistere un utente dal comprare, o meno, un volo, ma questa è la litania a cui FR ci ha abituato da sempre.
“Eliminare questa tassa – spiega la compagnia – permetterebbe a Ryanair di realizzare una crescita ambiziosa per l’Italia nei prossimi anni, incluso l’incremento del traffico fino a 80 milioni di passeggeri all’anno, oltre 1.500 nuovi posti di lavoro per piloti, assistenti di volo e ingegneri, 40 aeromobili aggiuntivi (per un investimento di 4 miliardi di dollari) e oltre 250 nuove rotte attraverso gli aeroporti italiani.”
Il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha dichiarato: “Ryanair rinnova l’appello al Governo di abolire con urgenza la sua decisione miope e regressiva di aumentare le tasse sui passeggeri nei principali aeroporti italiani nel 2025, chiedendo, invece, di abolire completamente questa tassa municipale in tutti gli aeroporti italiani, come già fatto dalle regioni Friuli-Venezia Giulia, Calabria e Abruzzo. Ciò permetterebbe agli aeroporti italiani di beneficiare di una rapida crescita del traffico, del turismo e dei posti di lavoro nei prossimi anni, poiché Ryanair risponderebbe con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, oltre 20 milioni di passeggeri all’anno su 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro Ryanair nelle regioni italiane”.