Flying Blue, questa volta non è un errore: c’è una (piccola) svalutazione
Da qualche ora sui forum di settore è riesplosa la discussione in merito ad una possibile svalutazione dei biglietti premio […]

Da qualche ora sui forum di settore è riesplosa la discussione in merito ad una possibile svalutazione dei biglietti premio Flying Blue, dopo quello che era stato un falso allarme alla vigilia di San Silvestro, ho forti dubbi si tratti di un nuovo errore di sistema.
Biglietti premio Flying Blue diventati più cari
In questo articolo:
Non mi piace fare click baiting, e nemmeno fare polemiche sul nulla solo per fare click. Si tratta di una svalutazione, non annunciata e quindi ancora più odiosa, alla luce anche di quello che era successo nelle settimane scorse. Però se l’aumento di punti richiesto per il riscatto dei biglietti resta in questo ordine di cose è sopportabile e soprattutto comprensibile.
In questi anni FB ha fatto passi da gigante, e oggi è il miglior programma fedeltà, ha anche ridotto i costi dei biglietti e con le offerte mensili è sempre molto generoso. Oggi però arriva questa doccia fredda, che bisogna essere onesti non è gelata.
Ad esempio se, fino a ieri, i biglietti più economici per volare a NY dall’Italia, al netto delle offerte, costavano 20k miglia, oggi il prezzo è salito a 25k.
Stesso discorso anche per la business, lo stesso biglietto che ieri costava 50k miglia FB, oggi costa 60k.
L’aumento è spalmato su tutto il network, questo vuol dire che una business verso Asia o Sud America è salita da 70 ad 85k, mentre su Flyertalk si discute anche di aumenti in La Premiere che però, al momento io non noto.
Svalutazione Flying Blue
E’ una cosa che fa male, soprattutto perchè non è stata annunciata. Adesso il buon Ben Lipsey, CEO di Flying Blue, potrebbe nuovamente intervenire e dire “ops, abbiamo sbagliato di nuovo”, ma ho forti dubbi che accada.
E’ una svalutazione e nessuno la ha vista arrivare, proprio perchè FB in questi ultimi anni si era comportato in maniera diversa e molto corretta nei confronti dei clienti.
L’aumento però non è paragonabile a quelli che abbiamo visto in questi mesi fatti da molti vettori e quindi possiamo vedere il bicchiere mezzo pieno e ammettere che poteva andare peggio.
Al momento non noto cambi con i partner, proprio ieri ho cercato 4 biglietti in business per il Giappone ad agosto e avevo trovato Etihad ad un costo di 440k, che oggi è sceso a 430k
In conclusione
Non è una bella notizia, adesso aspettiamo qualche ora per vedere come si assestano le cose e capiremo meglio quanto sarà dolorosa questa svalutazione del programma fedeltà di Air France e KLM.