L’A380 di Singapore Airlines è (quasi) un gioiello, ecco come si vola in business class
Nella mia lista dei desideri del 2023 c’era quello di volare sul più alto numero di A380 possibile e devo […]

Nella mia lista dei desideri del 2023 c’era quello di volare sul più alto numero di A380 possibile e devo dire che non mi era andata male, avevo iniziato con il top del top la First Class di Singapore Airlines, poi avevo volato 5 volte sui giganti di Emirates, e anche sull’incubo della business di British Airways.
In questo articolo:

- Specifiche
- Aeromobile:
- A380
- Classe:
- Business
- Tratta:
- SIN - FRA
- Prezzo:
- 768€
- Prenota
All’elenco nel 2024 ho aggiunto la first class di Lufthansa, la business class di Asiana e oggi aggiungo anche quella di Singapore Airlines.
Di chi vola ancora con il gigante made in Airbus mi mancano da portare sul canale Etihad, Qantas, Korean e le tartarughe di All Nippon Airways. Purtroppo non ci sono altri vettori che fanno volare gli A380.
Prenotazione
Questo è stato un biglietto prenotato strategicamente a cavallo della scadenza del rinnovo della mia tessera Star Alliance Gold. Biglietto pagato cash, poco meno di 1500 euro per volare da Stoccolma a Singapore e ritorno. Andata via Monaco con l’A350/900 e il ritorno via Francoforte con l’A380.
Purtroppo alla fine non avevo avuto bisogno delle miglia Krisflyer qualificanti del volo di andata, ma almeno quelle del ritorno sono finite sul conto valido per rinnovare la tessera ad agosto 25.
Tra andata e ritorno mi sono messo in tasca circa 16.500 miglia, oltre ad alcuni bonus che il programma SQ omaggia a chi accumula miglia volando con le sue macchine e non solo con i partner Star Alliance.
Uno dei motivi per cui ho scelto KF come programma di accumulo è appunto la mancanza di un obbligo a volare con SQ per ottenere/rinnovare lo status, oltre al fatto che si accumulano sempre miglia in base al volato e non alla spesa.
In aeroporto
Sono arrivato a Changi da Phuket con un volo Jetstar, ho preso lo shuttle interno all’aeroporto per spostarmi dal t4 che è il satellite dell’aeroporto, al t3 la casa di SQ. Recuperata la mia carta di imbarco me ne sono andato in lounge a rilassarmi un pochino e a farmi una doccia.
La Silverkris lounge per I passeggeri di business class di Singapore nel suo aeroporto di casa è davvero una mezza delusione. E’ grande, luminosa, ma è davvero povera di contenuti.
Mi sono spostato al gate, come al solito quando si tratta di salire su un aereo sono in modalità bambino che vuole essere davanti alla porta del negozio di caramelle anche con 1 ora di anticipo. L’A380 era “ormeggiato” al gate B5 e si è lasciato fotografare senza alcuna timidezza.
Quello che mi piace qui a Singapore, cosa molto comune in Asia, sono i controlli direttamente al gate e non generalizzati all’ingresso dell’aeroporto. Le porte si sono aperte puntuali così come l’imbarco è iniziato con precisione svizzera.
A bordo
Procedure di imbarco gestite perfettamente, anche perché le sedute dentro il gate sono segnate in base alla zona assegnata sul biglietto.
Ca va sans dire che sono scattato dietro il primo passeggero di Suite e lo ho visto sparire verso sinistra appena entrati dalla porta del secondo piano.
Gli A380 di SQ sono stati rinnovati negli interni tra il 2018 e il 2021, con la pandemia mentre molti vettori decidevano di abbandonare i Jumbo la scelta di Sq è stata una via di mezzo. Nel senso che ha praticamente dimezzato la sua flotta, completando il rinnovo degli interni di 8 macchine e mandandone al macero 6.
Al piano superiore ci sono le 6 Suites, se non hai visto il mio video della migliore First Class al mondo devi farlo assolutamente (è stato anche il primo video ufficiale pubblicato sul canale ed è quello più visto in assoluto).
Poi ci sono 78 posti di business class, una configurazione 1-2-1, divisa su due cabine. Niente bar o spazi social purtroppo, ma non si può avere tutto.
Al piano inferiore nella prima sezione ci sono 44 poltrone di premium economy e poi oltre 340 sedute di classe economy.
La poltrona
Il prodotto installato da SQ è una evoluzione della poltrona presente su tutto il resto della flotta di lungo raggio, ovvero su A350, 777 e 787. Questo è un prodotto proprietario di Singapore Airlines, che non ha nessun altro vettore al mondo.
Non solo qui è nella sua ultima versione, ma grazie alle dimensioni che solo l’iconico aereo a due piani può offrire, lo spazio è veramente tanto e la poltrona, già ottima, diventa ancora migliore.
Certo non c’è la porta, ma ad oggi nessun vettore al mondo ha installato (a bordo degli A380) la porta nelle poltrone di business class, e ad oggi non c’è un segnale di chi sarà il primo a farlo.
Le differenze con la versione precedente sono tante: c’è più storage, lo schermo è più grande e meno riflettente, il guscio del sedile è più protettivo e garantisce più privacy.
La differenza più grande però è che questa poltrona si trasforma in letto come tutti i prodotti oggi sul mercato, mentre quella sul resto della flotta obbliga il passeggero ad alzarsi e a ribaltare il sedile.
A livello di storage c’è uno spazio chiuso nella struttura della poltrona frontale, come nella versione precedente, ma più grande. C’è un pozzetto contenitore nello spazio laterale, certo non è chiuso ma è adatto a computer, cuffie ed altri ammennicoli. C’è poi sempre li vicino un altro piccolo cavedio aperto perfetto per il portafoglio.
Infine molto più grande il tavolino fisso che permette di lasciare sopra molta più roba che nella versione sull’A350 invece non si sa dove mettere.
La poltrona come detto diventa un letto nella maniera tradizionale, si schiaccia un pulsante e scivola in posizione orizzontale. Resta il grandissimo difetto di essere orientati in maniera poco ergonomica in modalità letto.
Anche qui Singapore si distingue. A ciascun passeggero viene dato un piccolo lenzuolo/topper copri sedile, coperta e cuscino. Tutto il kit imbustato ed immacolato fino a quando il passeggero non decide di scartarlo.
Il setup della poltrona si conclude con:
L’immancabile specchio, qui in versione doppia. Un piccolo supporto che funge da bracciolo. Last but not least un porta bicchiere inserito nello schienale della poltrona, perfetto per non far cadere nulla durante il volo.
PS se si viaggia in coppia consiglio le due poltrone centrali nelle prime file (sono 3 coppie in tutto) diventano dei veri letti matrimoniali, modello Qsuite o quasi.
Accessibilità
Un lettore mi ha fatto una richiesta molto sensata e così ho deciso che da questo volo in poi (ho volato il 3 settembre 2024) mi informerò sulla mobilità e l’accessibilità per i passeggeri su sedia a rotelle.
A bordo dell’A380 ci sono due bagni accessibili al piano superiore e altrettanti in quello inferiore.
Quindi accessibilità garantita al 100% a tutti i passeggeri.
Servizio
SQ è una delle mie compagnie preferite al mondo, anche se questa volta devo dire è stato meno caloroso del solito e non c’è stato nemmeno il saluto da parte del purser, avendo lo status Gold sono (quasi) top tier nel programma fedeltà Krisflyer.
A bordo come al solito non c’è nulla, nel senso che il tristissimo amenity kit deve essere chiesto, come le ciabatte. Nemmeno il tempo di sedermi che era arrivato il primo bicchiere di champagne.
Singapore Airlines fa girare le etichette a bordo delle sue cabine premium e proprio in quel periodo era tornato il Charles Heidsieck che mancava da prima del Covid, una etichetta che personalmente a me piace molto.
IFE
Anche qui è un deja vu, ma migliorato. Krisworld è uno dei migliori sistemi di intrattenimento di bordo al mondo.
Centinaia di contenuti, film , serie tv, giochi, documentari. Quello che mi piace molto sono le serie complete, dal primo all’ultimo episodio e non solo tre puntate a caso come spesso accade. SQ su questo volo aveva ben 28 stagioni complete che spaziavano da Game of Trhones a Young Sheldon, a molte altri.
A mancare sono state però le telecamere, strano perché gli A380 di default ne hanno almeno 3.
Wifi gratuito per tutti a bordo degli aerei SQ. Se si viaggia in economy, basta essere iscritti a Krisflyer e si ha la messaggistica, se si è in business o first il pacchetto illimitato. Peccato che la qualità del wifi sia stata veramente altalenante segnale che andava e veniva, e il macchinoso sistema di autenticazione che ogni volta doveva ripartire da capo.
I prezzi sono comunque davvero contenuti tutto il volo, senza limiti, a 15.99$ considerato che il volo dura più di 12 ore non è male.
Singapore Airlines e le turbolenze
Quanto accaduto al volo Londra Singapore ha profondamente segnato la compagnia, e dopo aver fatto diversi voli in Asia, ho notato come tutti siano adesso molto già severi e attenti.
Il servizio del pranzo è rimasto bloccato per oltre 30 minuti causa turbolenza, nulla di speciale o di forte, le classiche scosse che ci sono sempre durante il volo, ma adesso SQ mette tutto on Hold, e anche l’equipaggio si siede e si allaccia fino a quando non arriva, dal cockpit, il via libera a ricominciare.
Per questo lo ricordo, sempre tenere le cinture allacciate e quando si dorme metterle visibili sopra la coperta.
Food & Beverage
Dello champagne di benvenuto già detto, subito dopo la partenza è arrivato il secondo bicchiere e poco dopo uno stuzzichino, gli iconici spiedini di pollo tipici della cucina singaporena.
Il menu del volo è ricco ed oltre all’entree e all’insalata di salmone come antipasto i passeggeri potevano scegliere tra 5 piatti principali.
Io però quando volo SQ punto sempre su book the cook, ovvero la possibilità di prenotare quello che si vuole da un vero menu alla carta dal quale scegliere quello che si vuole. Il servizio è attivo per tutti i passeggeri dalla premium economy alla first. Ovviamente in base alla classe di viaggio si avrà accesso ad una carta differente.
Io ho preso quelli che secondo me sono due dei piatti più iconici della cucina occidentale.
A pranzo ho puntato sull’aragosta, davvero buona e succosa. Una coda intera servita con patate, asparagi e zucca.
Una mezza delusione la viennetta di dessert, troppo fredda e quindi difficile da mangiare.
Per la cena ero combattuto tra il mio “solito” hamburger gigante o la carne e questa volta sono andato sul filetto. Questo perché con i voli oltre le 12 ore SQ serve due pranzi completi, o un pranzo e la colazione, a seconda della rotta e dell’orario.
A circa 3 ore e mezza dall’arrivo a Francoforte mi è salito un languirono e ho chiesto all’assistente se potevo cenare, Singapore offre il dine on demand che permette ai passeggeri di mangiare quando vogliono, indifferentemente dal servizio standard della cabina.
Così meno di 5 minuti dopo avevo il tavolo apparecchiato e mi veniva servito l’antipasto: tonno scottato in crosta di pepe con una insalata. Poi è arrivato il mio filetto, davvero buono, succoso e non troppo cotto, cosa rarissima in aereo.
Infine un dolce con pan di Spagna e mascarpone. Sui dolci non sono stato assolutamente fortunato oggi.
In conclusione
La poltrona ha (quasi) eliminato i difetti della versione precendete, Lo spazio che regala l’A380 è usato al 100% e si percepisce lo sforzo di trovare una soluzione a tutti i problemi.
Purtroppo resta, insormontabile, la difficile vita in modalità letto. La poltrona è orientata dritta, ma si dorme in diagonale e non è il massimo. Almeno però sull’A380 lo spazio per le gambe in modalità letto è maggiore e questo si traduce in maggiore confort.

Pro
- Book the cook
- La poltrona
- Wifi gratuito
Contro
- Amenity Kit
- Servizio meno caldo del solito