Dormire a New York ad un prezzo umano, recensione The Bernic Hotel (Tapestry Collection by Hilton)
I prezzi delle camere d’albergo a New York hanno raggiunto livelli immorali, non importa la location e nemmeno le stelle. […]
I prezzi delle camere d’albergo a New York hanno raggiunto livelli immorali, non importa la location e nemmeno le stelle.
In questo articolo:
Sono tutti cari e i prezzi, nove volte su 10 non rispondono alla qualità offerta. Io come al solito quando sono in città, ma vale per tutti i miei viaggi, non solo per la Grande Mela, cerco di soggiornare sempre in un hotel differente.
La prenotazione
Dovevo dormire una notte a New York e le mie possibilità erano ridotte dalla mia agenda. Atterravo alle 22 a Jfk e ripartivo da Newark alle 23 del giorno dopo. Questo mi ha portato a scegliere di dormire a Manhattan per poter fare due passi in centro tra i due voli.
Certo avrei potuto fermarmi a dormire nelle vicinanze del JFK, ma prezzi folli e strutture penose, ad esclusione del TWA dove però sono già stato (e che consiglio a tutti). Non avrebbe nemmeno avuto senso, vista l’ora, spostarmi già in New Jersey e così alla fine ho scelto questo Tapestry Collection che era il più economico degli hotel a Manhattan di tutti gli Hilton disponibili (anche di quelli dove ero già stato).
Il costo della camera è stato di 246$ al netto delle tasse e dei supplementi. Quasi un miraggio visto i prezzi degli hotel a NY, anche fuori stagione.
Tapestry Collection
Questo è stato il mio primo soggiorno in un hotel dell’insegna Tapestry. Questo brand racchiude hotel indipendenti che per ragioni di marketing hanno deciso di aderire al portfolio Hilton.
Ogni hotel di questa insegna è differente e deve, o almeno dovrebbe, distinguersi per un prodotto ricercato e raffinato.
Location
Siamo tra la 47ma e la terza a due isolati da Grand Central, a poca distanza dal One Vanderbilt uno degli indirizzi più cool del momento a New York. Siamo nella zona est di Midtown, a pochi isolati dal Palazzo di Vetro.
Il bello di queste location è che sono lontane dal caos di Times Square, ma si è comunque vicino a tutti i punti caldi della città.
In zona ci sono parecchi pub old school, negozi e come in tutta New York, molto altro.
Check-in
Sono arrivato che erano le 23.30, avevo già fatto check-in tramite la app e richiesto la digital card. Negli USA non c’è bisogno di mostrare il documento alla reception, se c’è la carta di credito nella app non serve altro e si può andare direttamente in stanza.
La stanza
La mia camera era al secondo piano, che poi tecnicamente sarebbe il primo piano sopra la reception.
L’hotel è una torre di una ventina di piani e a me era toccata una stanza al piano più basso, questo insegna che negli USA essere Diamond Hilton è come avere un 4 di briscola in mano.
La mia stanza era la classica camera “nuiorchese” piccola ed essenziale. Diciamo che l’anima ricercata di questo Tapestry io proprio non la ho vista.
Letto, mega tv, frigobar vuoto. Unica eccezione la macchinetta del caffè.
Bagno rinnovato con il classico pavimeto riscaldato.
La cosa più terribile di essere al primo piano era la vicinanza con il pub, confinante, mentre la cosa più angosciante era il rumore che emetteva il condizionatore, talmente assurdo che ho dovuto spegnerlo e dormire al caldo.
Il resto dell’hotel
La cosa bella di questo hotel è che non offriva nient’altro. Zero spazi sociali, niente bar o ristorante. Nada. Davanti alla reception due, dicasi due posti a sedere, davvero una cosa mai vista in vita mia.
La colazione
Da oltre 3 anni Hilton Honrs ha tolto il benefit della colazione gratuita negli hotel Hilton in America. Per questi soggiorni, in base al livello posseduto, si ottiene un credito da spendere in hotel.
Come accade spesso qui a NY l’hotel non ha un ristorante proprio e si appoggia ad uno confinante a cui si accede dalla reception. In questo caso è un ristorante italiano che si chiama “Allora”, una sala lunga e stretta dove gli ospiti, volendo, possono consumare il credito durante gli orari di apertura.
Io come Diamond avevo diritto a 18$ di credito, ma attenzione con questo buono non si copre il costo di quasi nulla, perchè lo ricordo ai prezzi sul menù bisogna poi aggiungere tasse e mance.
Per esempio io ho preso uova alla benedict (23$) e un bicchiere di succo d’arancia (6$) e alla fine il conto è stato di 37.90$. Mi raccomando attenzione a non dare la doppia mancia, dato che spesso è già inclusa nel conto, ma viene comunque chiesta extra.
In conclusione
Senza lode e con molta infamia, ma almeno il prezzo era “contenuto” rispetto a bettole anche peggiori che costavano fino a 100$ in più. New York andrebbe evitata fino a quando non cambierà qualcosa negli hotel, ma da quando Airbnb è diventato praticamente illegale non vedo a breve termine dei grandi cambiamenti.
Pro
- Location
- Prezzo
Contro
- Il clima rumoroso