Viaggiare in business class sulla “non” poltrona di Finnair a bordo dell’A350. La recensione
Da quando Finnair ha stupito il mondo dell’aviazione con la sua innovativa proposta di business class, questo prodotto è stato […]

Da quando Finnair ha stupito il mondo dell’aviazione con la sua innovativa proposta di business class, questo prodotto è stato senza dubbio uno dei più chiacchierati dei cieli.
In questo articolo:

- Specifiche
- Aeromobile:
- A350/900
- Classe:
- Business
- Tratta:
- HEL - LAX
- Prezzo:
- 9300 avios + 169€ tasse
- Prenota
Non solo perché è qualcosa di diversissimo, ma soprattutto perché in pochissimo tempo la compagnia finlandese si è disfatta delle vecchie cabine e in poco più di 2 anni ha rinnovato gli interni di tutta la flotta. Da notare che le vecchie business erano comunque moderne rispetto a molte altre compagnie, quindi un investimento che vale doppio.
Dal primo giorno questa cabina di business class è stata divisiva: o la odi o la ami. #Spoilertalert io la amo.
Cosa sono gli error fare
Nessuno ha idea se è nato prima l’uovo o la gallina, così nessuno ha idea di quale sia la genesi che porta un error fare alla luce, quello che è certo è che ogni tanto (sempre più di rado) questi errori capitano e spuntano biglietti per volare a pochi euro (o punti) in giro per il mondo.
C’è chi è convinto (me compreso) che spesso siano delle iniziative di guerrilla marketing, chi invece pensa che siano situazioni genuine. In ogni caso negli ultimi anni ne vediamo sempre meno e ancora di meno sono le situazioni in cui le compagnie li onorano, ovvero confermano i biglietti emessi.
Negli ultimi anni i lettori di TFC e gli iscritti al nostro canale WhatsApp ne hanno ricevuti e prenotati diversi, e questo è stato proprio un biglietto frutto di un error fare. Singolare il fatto che questo sia la seconda volta che recensisco AY sul sito e sempre grazie ad un biglietto errato.
La prenotazione
E’ incredibile, ma quando volo Finnair pesco sempre negli error fare. La prima volta con Marika siamo andati a Singapore con un biglietto pagato 1 euro + tasse, mentre oggi ho volato da Helsinki a Los Angeles alla mostruosa cifra di 9300 avios + tasse.
Il 10 gennaio, ho postato sia sul gruppo Facebook che sul canale whatsapp, la notizia di questa tariffa folle. Prenotabile tramite gli Avios sul sito di Iberia con meno di 200€ di supplementi a tratta.
Almeno una decina di utenti mi hanno scritto di aver preso lo stesso affare e non ho notizia che Finnair o Iberia non abbiano onorato i biglietti, come invece accaduto ultimamente con altri error fare.
Perchè è stato onorato
Credo che in questo caso abbiano giocato un ruolo importante due fattori: prenotazione con i punti su un programa diverso da quello del vettore che metteva l’aereo e tariffa che, a differenza di quanto accaduto con un error fare simile Flying Blue non è diventato main stream, cioè non è stato preso da migliaia di utenti.
In aeroporto
Sono arrivato ad Helsinki la sera prima, questo volo è stato il pilastro intorno al quale ho costruito la mia caccia al milione di miglia di SAS, per questo sono arrivato proprio con il vettore nordico la sera prima da Milano.
Dopo aver dormito qualche ora nel pessimo Holiday Inn vicino all’aeroporto, sono andato di buon ora in quello che ritengo essere uno dei migliori aeroporti dove fare scalo in Europa.
Check-in online, controlli ultrarapidi e dopo aver attraversato il terminal principale sono andato a farmi un giro nella nuova lounge Schengen, giusto il tempo di entrarci per la prima volta, visto che la vecchia è stata chiusa, per poi dirigermi in quella nel terminal dei voli intercontinentali.
La business lounge è bella, ma la Platinum Wing è ancora meglio e la sauna è davvero un optional che poche compagnie possono offrire.
Come al solito mi sono recato con larghissimo anticipo al gate per poter fare qualche scatto da pubblicare sul sito.
Imbarco ordinato, a zone e passeggeri che hanno atteso senza stress la chiamata. AHhh i nordics…
A bordo
Non è la prima volta che volo su questo A350 di Finnair, aerei che si trovano regolarmente anche per voli da Londra, Amsterdam ed altri scali europei.
A colpire immediatamente è la quiete, lo spazio e l’ordine in cabina.
AY ha due tipologie di A350, la differenza è proprio nel numero di posti di business e quello usato per questo volo era quello con meno posti J, tutti distribuiti nella prima cabina. La configurazione è 1-2-1, tutti i passeggeri hanno accesso diretto al corridoio e l’assenza della cappelliera sopra le file centrali rende l’ambiente molto arioso.
La poltrona
Qui forse sarebbe meglio parlare di seduta, non di poltrona. Finnair è l’unico vettore al mondo ad usare questa configurazione, a distanza di oltre 4 anni da quando è stata presentata nessuna altra compagnia ha fatto la stessa scelta, ma nemmeno lontanamente.
La particolarità è proprio l’assenza della poltrona, diciamo che potrebbe essere definita una panca, un guscio dentro il quale il passeggero è lasciato libero di trovare la propria posizione ideale.
Il punto è proprio questo. Chi vola poco, non noterà immediatamente la differenza, chi vola molto invece rimarrà stupito la prima volta che ci si siede. Da qui nascono le opinioni di odio/amore di questa soluzione.
C’è tutto quello che oggi viene offerto dalle poltrone più moderne. Tecnologia, storage, funzionalità. Quello che manca non si rimpiange. Non c’è la poltrona, ma io non ho sentito la mancanza. Anzi.
Manca la porta, ma per come è disegnata la struttura la privacy c’è.
Molto bella l’idea di inglobare un piccolo armadietto nella struttura, con una porticata quasi mimetizzata.
Molto comodo lo storage a pozzetto chiuso sotto il finestrino.
Belli i colori, rilassanti e per nulla delicati. Anzi il tessuto blu scuro è perfetto per celare i segni dei passeggeri precedenti.
La consolle che nasconde il tavolino è comoda, grande e ingloba anche la ricarica ad induzione del telefonino. Pulsantiera per la gestione del sedile delle luci comoda da usare e posizionata in un punto furbo, dove difficilmente si schiaccia per errore.
Schermo grande, prese di corrente e una luce di lettura personale comoda e facile da orientare.
La differenza di questo prodotto è che non ha un sedile che si trasforma il letto, qui non c’è nulla che “scivola”. C’è solo un supporto per le gambe che si alza, il buco che resta viene riempito da un ulteriore supporto che però è attaccato alla struttura frontale..
Così facendo s ottiene una superficie completamente piatta, dove l’utente anche grazie a due cuscini può cercare la sua posizione preferita.
Tavolino grade e comodo sia per mangiare che per lavorare al pc.
Bagni puliti, finestrati come da consuetudine su queste macchine , ma anche qui non c’è nulla se non i dispense di sapone e crema.
E’ comoda la poltrona di business class di Finnair?
Lo ammetto ero dubbioso e prevenuto, ma invece sono rimasto favorevolmente colpito. Certo non è semplice abituarsi, specialmente per uno come me che è abituato a cercare la posizione ad ovetto perfetta.
Alla fine sono davvero rimasto impressionato. Comoda in versione normale, comodissima in versione letto.
E’ come dormire su un tatami. Ci vorrebbe un vero topper ed un paio di cuscini in più per renderla perfetta.
IFE
Prodotto top. Schermo grande e di buona risoluzione. Prese USB ed USB-c comode da raggiungere. Ricarica ad induzione per il cellulare. Tanti contenuti in termini di film, serie TV anche in lingua italiana e soprattutto le webcam per vedere cosa succedeva fuori.
Wi-fi performante, ad un prezzo giusto (scontato per gli iscritti al FF) . Unica nota scomoda è la mancanza del bluetooth per l’IFE e il posizionamento della presa di corrente, nella parte bassa del sedile scomoda da raggiungere con i supporti alzati.
Anche il telecomando è “vecchio” stile, non un secondo schermo come hanno oggi molti IFE a bordo degli aerei.
Servizio
Al posto quando si arriva ci sono già i cuscini, le ciabattine, una bottiglia di acqua e l’amenity kit.
Una roba inguardabile, certo il brand è uno dei più famosi della Finlandia, ma prodotto e contenuti sono da Premium Economy.
Personale attento, ma il servizio al carrello, su vassoio come in economy è di una tristezza incredibile. Certo veloci e precisi, ma davvero nessuna percezione di prodotto premium, qui è troppo tutto minimal.
Pessimo il fatto che il galley tra business e premium economy, venga usato come un deposito vassoi sporchi. Qui i passeggeri che vogliono fare 4 chiacchiere, senza disturbare, possono rilassarsi, ma così non è per niente carino.
Comodi invece gli armadietti dove servirsi di citazioni e liquidi in caso di improvvisi attacchi di fame.
Food & Beverage
Delusione sul servizio, delusione sulla proposta gastronomica. Certo la cucina finlandese non è la più rinomata, ma comunque è stata una esperienza da 6 politico. Un unico vassoio dove viene servito tutta la cena, dolce escluso, praticamente come in economy.
Piatti che vengono scoperchiati alla vista dei passeggeri, davvero una cosa da cabina turistica. Due antipasti freddi e poi la scelta del piatto principale e il dolce, tutto velocissimo, quello che ti aspetti su un volo notturno, ma che qui invece non era necessario.
In conclusione
A questo prezzo tutta la vita e anche di più, a prezzo normale altrettanto. Considerato che gli avios da/per Finnair possono essere spostati quando si vuole, che le tasse e i supplementi sono ridicoli e che tutta la flotta offre questo prodotto senza brutte sorprese, Finnair è da tenere in considerazione, specialmente sulle rotte asiatiche.

Pro
- La poltrona
Contro
- Il servizio
- Proposta gastronomica
- Amenity kit