ANTEPRIMA. Recensione nuova lounge Emirates a Bangkok: bella e luminosa, ma è tutto già visto
Dopo una attesa durata anni, a fine 2023 all’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok ha aperto il satellite, ovvero la prima struttura […]

Dopo una attesa durata anni, a fine 2023 all’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok ha aperto il satellite, ovvero la prima struttura separata dal terminal principale, quello che per anni è stato nel guiennes dei primati come l’aeroporto monoterminal più grande del mondo.
In questo articolo:
E’ incredibile, ma tutte le volte che sono arrivato tra fine 2023 e tutto il 2024 non sono mai atterrato o partito dal satellite. La struttura era stata completata ben prima dello scoppio della pandemia, ma non si era mosso nulla, poi il covid e il calo dei traffici e nel 2023 finalmente la decisione, necessaria, di allargarsi e permettere di gestire fino a 60M di passeggeri più comodamente.
Nessuna comunicazione ufficiale di Emirates sull’apertura della nuova lounge a Bangkok
Questa lounge ha preso il posto della vecchia sala nel Concourse G, anche perchè da quando nel 2023 EK ha traslocato i suoi voli qui nel nuovo Satellite, i passeggeri erano costretti a fare km, per passare dalla lounge all’imbarco.
Sono passato qui ieri, lunedì 13 gennaio e l’addetta mi ha confermato che la sala ha aperto pochi giorni dopo capodanno, la cosa strana è che Emirates, ad oggi, non ha fatto nessun comunicato stampa per annunciare la novità e io, come immagino molti altri passeggeri sono andato dritto nella vecchia sede quando arrivato l’ingresso lo ho trovato così: buio e non c’era nemmeno un cartello che indicava ai passeggeri dove andare.
La segnaletica è stata modificata velocemente, in attesa di ristampare tutti i cartelli, e il logo di Emirates coperto con del nastro adesivo, ma non c’è alcuna segnaletica che porta invece nella nuova sala.
Questo è un piccolo scoop di The Flight Club, dato che non ho trovato in rete nessun articolo che parla di questa novità.
Dove si trova la nuova lounge Emirates a Bangkok
Passata l’immigrazione, proprio dietro l’iconica statua che da il benvenuto a tutti i passeggeri ci sono le scale mobili che portano verso il people mover che sposta i passeggeri tra i due terminal.
Il viaggio in treno dura 2 minuti, ma nel complesso il tempo necessario per andare dalla vecchia lounge al terminal era di non meno di 20 minuti.
Arrivati nel piano principale, si viene accolti dalle statue di due elefanti. La lounge di Emirates si trova al piano di sopra l’installazione artistica.
Accesso
Le regole di accesso di Emirates alle sue lounge sono molto semplici. Entri se hai un biglietto in business class, non saver, o first. Oppure se hai lo status Gold Skywards.
Emirates consente anche a chi viaggia in economy di entrare a pagamento e come sempre dico che NON conviene assolutamente pagare. In questo caso entrare costa 155$ + tasse, se però si è iscritti al programma fedeltà di Emirates si ha un prezzo di favore 125$+ tassse, che poi è lo stesso prezzo in tutte le lounge ad esclusione di quelle di Dubai dove costa ancora di più.
La lounge
Sicuramente bella, grande, luminosa perchè è aperta sul terminal e il tetto di vetro lascia passare tanta luce (se non fosse che la quasi totalità dei voli di EK partono nella notte).
Di contro però la sensazione è che, al netto di pochi dettagli, abbiano trasferito lo stesso arredamento che era nella vecchia lounge.
Emirates ha in corso un piano di ammodernamento delle sue lounge e quindi pensavo di vedere il nuovo corso stilistico, invece è la solita minestra, come a bordo dei suoi aerei: tutto noiosamente uguale.
Ricorda anche le lounge di Dubai, proprio perchè è affacciata sulla pista, sul termina e perchè è un lungo open space.
L’arredamento è il classico che si trova nelle varie lounge da Milano a New York. Poltroncine, di vario genere, qualche mega schermo e delle piante a fare da divisori.
Ad una estremità c’è la zona buffet, con annesse sedute da ristorante.
Dalla parte opposta c’è un’isola per le bevande.
Ci sono delle piccole salette, ma aperte sul resto della sala, quindi dove non ci si può assolutamente isolare.
Manca poi un optional che rende uniche le lounge di EK in (quasi) tutto il mondo, ovvero il collegamento diretto con il finger che permette ai passeggeri di imbarcarsi direttamente senza uscire dalla sala, qui non è stato realizzato.
Servizi
Come in tutte le lounge di Emirates, ad esclusione di sedute, servizi e prese di corrente non c’è nulla. Questo scalo per EK è importante perchè oltre ai tanti voli giornalieri per Dubai ha anche il volo fifth freedom per Hong Kong, ma la ricetta non cambia.
Non c’è champagne bar, non c’è la SPA o una zona massaggi, non c’è una area bimbi o una zona relax più sileziosa dove riposare in tranquillità e nemmeno una sala dedicata ai passeggeri di First Class. Come sempre, citando una pubblicità molto nota “Emirates non vende sogni, ma solide certezze”.
Food and beverage
Non avevo ancora recensito la vecchia lounge, ma la sensazione è che proprio abbiamo traslocato banconi e frighi, oltre alle poltrone. perchè è tutto molto simile.
Su una cosa però Emirates è una certezza, nel catering delel sue lounge. Non solo la solita offerta, ma anche piatti belli da vedere e non scontati.
Però non c’è la cucina espressa, come avviene nella lounge di Thai o di JAL, soprattutto non è paragonabile allo spettacolo della lounge di Qatar che mette a disposizione dei suoi passeggeri di business class un vero ristorante in un ambiente spaziale.
E’ solo al buffet, non c’è servizio al tavolo, non c’è un barista per un cappuccino vero se non quello della macchinetta, una costante in tutte le lounge fuori da Dubai.
L’altra certezza è che nelle lounge di Emirates si beve sempre bene. E vedere una bottiglia italiana rende ancora più felici.
In conclusione
Chi si aspettava qualcosa di nuovo rimarrà deluso, certo in questa struttura un finger dedicato era (forse) impossibile da avere, ma almeno un ascensore diretto per arrivare al gate poteva essere realizzato.

Pro
- Lo spazio
- La cantina
Contro
- Poca fantasia
- Rumorosa