Ottima notizia!!! non sarà necessario pagare il visto elettronico se fai solo scalo in UK
Il 5 di marzo scatterà, per tutti gli europei diretti nel Regno Unito, la necessità di richiedere l’ETA, ovvero il […]

Il 5 di marzo scatterà, per tutti gli europei diretti nel Regno Unito, la necessità di richiedere l’ETA, ovvero il visto elettronico del costo di 10 sterline. Questo obbligo è già invece scattato per tutti gli altri viaggiatori ad inizio gennaio. Adesso c’è però una grande novità per tutti i viaggiatori, salutata con forte giubilo dalle compagnie UK: non sarà necessario richiedere l’ETA se si farà solamente scalo a Londra o Manchester con destinazione un aeroporto fuori dall’isola di Re Carlo.
In questo articolo:
Sembrava davvero una situazione assurda che passeggeri a bordo di British Airways o Virgin Atlantic, ma anche di tutti gli altri vettori, fossero costretti a pagare il balzello solo perchè veniva effettuato un transito in aeroporto e senza mettere piede sul suolo britannico.
Niente ETA se si fa transito in Inghilterra
Quando il Governo inglese aveva annunciato le regole del nuovo ETA era subito emersa la pesante critica da parte dei vettori sull’iniquità di applicare il balzello anche ai passeggeri in transito, certo si sta parlando di solo 10 sterline, ma per una famiglia questo avrebbe significato comunque un aggravio sensibile al costo del biglietto, senza alcun ritorno.
Non si tratta solo di un costo, ma di una procedura da compilare e soprattutto il rischio di non vedersi rilasciare l’ETA, per qualsiasi motivo, e dover quindi cambiare i piani di viaggio.
“La rimozione dei passeggeri in transito airside dallo schema ETA è la decisione giusta e la accogliamo con favore. Questa è una mossa fondamentale per garantire che Heathrow e l’industria aeronautica nel suo complesso possano continuare a fornire servizi a tutti coloro che dipendono dalla nostra connettività leader a livello mondiale. Ciò dimostra che il governo sta ascoltando le preoccupazioni del settore ed è disposto ad apportare le modifiche necessarie per rafforzare la competitività del Regno Unito e stimolare la crescita economica”.
Così il numero 1 dell’aeroporto di Heathrow che si vedeva, suo malgrado, il più colpito da questa decisione del Governo e che adesso potrà tornare a sorridere, anche se la sospensione al momento è solo temporanea.
Come funziona l’ETA per andare in UK
Tutti i cittadini non britannici, sprovvisti di un visto, saranno costretti a richiede l’ETA e a pagare 10 sterline, anche se ci sono voci che a brevissimo possa venire aumentato già del 50%. L’autorizzazione sarà valida due anni e sarà richiedibile sia da sito che dalla app ufficiale del Governo, attenzione che queste autorizzazioni scadono in automatico se si cambia il passaporto, anche se hanno ancora validità residua.