Piccola svalutazione in casa Marriott Bonovy: crescono i costi delle 7 strutture più esclusive
Ho aspettato qualche giorno prima di scrivere della svalutazione che ha colpito il programma fedeltà Bonvoy di Marriott, ho aspettato […]

Ho aspettato qualche giorno prima di scrivere della svalutazione che ha colpito il programma fedeltà Bonvoy di Marriott, ho aspettato per capire se era una attività di repricing mirato oppure era un primo step di una svalutazione ben peggiore e per fortuna sembrerebbe essere stata proprio una scelta mirata a sole 7 strutture, quelle che potremmo definire i gioielli della corona della famiglia Marriott, considernado il fatto che gli hotel BVulgari non sono prenotabili con i punti.
Per quali strutture ora servono più punti Bonvoy
In questo articolo:
Come noto Marriott fino al 2022 catalogava le proprie strutture in categoria, da 1 a 9. A seconda della categoria il riscatto delle notti premio aveva un costo fisso (min/max), poi però il programma è passato ad una modalità di pricing dinamico, senza però vedere completamente stravolta la filosofia precedente. Adesso a distanza di quasi 3 anni assistiamo al primo vero cambiamento, con 7 strutture, che vedono i loro prezzo in punti aumentare sensibilmente, questi hotel sono:
- St Regis & Ritz Carlton Maldives (min. 108,000 max 198,000)
- JW Marriott Masai Mara (min.192,000 max 236,000)
- Ritz-Carlton Reserve Zadun (min.125,000 max 212,000)
- St Regis Red Sea (min.125,000 max 212,000)
- Ritz-Carlton Reserve Dorado Beach (min.163,000 max 254,000)
- Nujuma, a Ritz-Carlton Reserve (min.187,500 max 327,500)
- North Island, Seychelles (min.443,000 max 605,000)
Queste sono le strutture che hanno visto aumentare, sensibilmente, il proprio prezzo. Bisogna però dire che queste strutture avevano dei prezzi di camera decisamente fuori scala se paragonati al resto del portfolio a parità di punti richiesti. In pratica è come se con questa mossa Bonvoy abbia riparametrato il costo in punti rendendolo, meno conveniente, ma più allineato al prezzo cash.
In conclusione
E’ una svalutazione, ma poteva essere ben peggiore. Certo sono alcune delle destinazioni più ricercate dagli accumulatori seriali di punti e miglia, ma è anche vero che il prezzo in punti era forse troppo basso rispetto al prezzo richiesto, speriamo comunque di non vedere ulteriori cambiamenti e che le brutte notizie si siano fermate qui.