Compagnie aeree VS powerbank: anche THAI Airways, Singapore Airlines e Scoot vietano l’utilizzo a bordo
Compagnie aeree vs powerbank: la saga continua. Aumenta il numero di vettori che vietano l’utilizzo di batterie supplementari a bordo […]

Compagnie aeree vs powerbank: la saga continua. Aumenta il numero di vettori che vietano l’utilizzo di batterie supplementari a bordo dei propri voli: dopo Air Busan ed EVA Air, ora si aggiungono anche THAI Airways, Singapore Airlines e Scoot.
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A partire dal 15 marzo prossimo, dunque, l’utilizzo dei powerbank sarà vietato a bordo degli aeromobili di THAI: l’obiettivo, spiega la compagnia, è “garantire il massimo livello di sicurezza per i passeggeri e l’equipaggio”. Questa decisione arriva dopo l’incidente del volo BX391 avvenuto a gennaio: un Airbus A321-200 di Air Busan (marche HL7763) ha preso fuoco poco prima del decollo a causa, probabilmente, di una batteria ricaricabile posta nelle cappelliere.
È bene specificare una cosa: THAI vieta soltanto l’utilizzo dei powerbank durante il volo; si potranno, dunque, ancora trasportare nel proprio bagaglio a mano (ma non nella valigia da riporre in stiva). Più nello specifico, la compagnia consentirà a ciascun passeggero di trasportare al massimo 20 batterie supplementari da 20.000 mAh e 2 powerbank con una capacità massima di 32.000 mAh.

Infographic: @THAI
Insomma, dal prossimo 15 marzo chi vola a bordo di THAI potrà ricaricare i propri dispositivi utilizzando unicamente le prese di corrente poste nei sedili. I passeggeri seguiranno alla lettera questa nuova disposizione? Speriamo di sì. Ciò che è certo, tuttavia, è che difficilmente gli assistenti di volo riusciranno a controllarli tutti.
Singapore Airlines – e la sua low-cost Scoot – vieteranno l’utilizzo dei powerbank a bordo dei proprio voli a partire dal 1° aprile prossimo. Come spiega la compagnia in un comunicato stampa, le batterie supplementari potranno essere trasportate unicamente nel bagaglio a mano, e non in quello da riporre in stiva. Non solo: c’è anche una limitazione circa la potenza delle batterie stesse. I passeggeri possono introdurre a bordo senza nessuna approvazione della compagnia tutti i powerbank che non superino i 100Wh; al contrario, quelli che hanno una capacità compresa tra i 100 e i 160 Wh dovranno essere autorizzati.
Per qualcuno, già abituato ad usare le prese di corrente presenti nei sedili, potrebbe essere una novità ininfluente; per altri, invece, si rivelerà una gran scocciatura che – volenti o nolenti – costringerà a cambiare le proprie abitudini. Certo è che, tuttavia, il divieto dell’utilizzo dei powerbank avrà un costo – letteralmente – per chi viaggerà a bordo di Scoot dal prossimo 1° aprile. Come ha raccontato il Barbone in queste pagine, oltreché nella recensione su YouTube, quando si vola nella low-cost di Singapore Airlines bisogna pagare tutto – ma proprio tutto – compresa la presa di corrente posta nella poltrona.