Durante l’estate 2025, Ryanair volerà su 63 rotte da Bologna: i dettagli
Tra una decina di giorni, in concomitanza con il cambio dell’ora, scatterà l’estate aeronautica. Ryanair, per questo, ha annunciato l’operativo […]

Tra una decina di giorni, in concomitanza con il cambio dell’ora, scatterà l’estate aeronautica. Ryanair, per questo, ha annunciato l’operativo per la summer ’25 dall’aeroporto di Bologna.
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FR baserà 11 aeromobili ed offrirà in totale 63 rotte dallo scalo “Marconi”. Anche in questo caso, tuttavia, a causa dell’addizionale municipale – tanto avversa a Ryanair – durante l’estate prossima non verranno proposte nuove destinazioni.
Dallo scalo di Bologna si potrà volare su 11 città italiane (Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Crotone, Lamezia Terme, Olbia, Palermo, Reggio Calabria e Trapani), ma anche verso diverse mete in Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Giordania, Grecia, Irlanda, Israele, Malta, Marocco, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia e Ungheria.
“Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, è lieta di annunciare l’operativo estivo 2025 per Bologna, che vedrà Ryanair operare 63 rotte, con 11 aeromobili basati (per un investimento di 1.1 miliardi di dollari), supportando oltre 3.400 posti di lavoro locali e trasportando 4,1 milioni di passeggeri per l’estate 2025 (5,9m p.a.). Purtroppo, l’addizionale municipale, ulteriormente aumentata negli aeroporti piu’ grandi a partire dal 1 aprile 2025, continua a limitare il potenziale di Bologna e dell’Italia. L’ulteriore aumento renderà Bologna, e l’Italia nel suo complesso, meno competitivi rispetto ad altri Paesi europei, come Ungheria e Svezia, che stanno abolendo o riducendo le tasse sull’aviazione e abbassando i costi di accesso per promuovere la crescita del traffico. Ryanair rinnova l’appello al Governo di invertire la decisione di aumentare le tasse sui passeggeri nei principali aeroporti italiani nel 2025 e, invece, di abolire completamente l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, proprio come hanno già fatto le regioni di Friuli-Venezia Giulia, Calabria e Abruzzo. Ciò permetterebbe agli aeroporti italiani di beneficiare di una rapida crescita del traffico, del turismo e dei posti di lavoro nei prossimi anni, poiché Ryanair risponderebbe con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, oltre 20 milioni di passeggeri all’anno su 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro Ryanair nelle regioni italiane”, ha commentato Fabrizio Francioni, Head of Communications Italy di Ryanair.