La mossa disperata di Lufthansa: i nuovi Boeing 787 ‘Allegris’ in servizio con la Business Class ‘tagliata’
A mali estremi, come si dice, estremi rimedi. E così, come aveva fatto con i suoi nuovi Airbus A350 dotati […]

A mali estremi, come si dice, estremi rimedi. E così, come aveva fatto con i suoi nuovi Airbus A350 dotati di cabine Allegris, che avevano iniziato a volare per il mondo senza la cabina di First Class,
In questo articolo:
Lufthansa intende mettere in servizio i suoi nuovi Boeing 787-9 ‘Allegris’ entro la prossima estate, se necessario con alcuni dei posti in Business Class ‘bloccati’, cioè non messi in vendita e non occupabili dai passeggeri.
Lo ha dichiarato il CEO di Lufthansa Group, Carsten Spohr, parlando qualche giorno fa in occasione della presentazione del bilancio 2024 della compagnia tedesca.
Quella dei 787 ‘bloccati’ in America per la mancata certificazione da parte della Federal Aviation Administration (FAA) è una vicenda che si trascina ormai da molti mesi. Il punto è che la cabina di Business Class Allegris è un ‘unicum’ al mondo quanto a disposizione e spazi dei sedili e tra i sedili. E l’ente americano per la sicurezza del volo sta prendendo tempo per dare il suo via libera a che i 787 che la montano possano entrare in servizio passeggeri.
Difficile capire se si tratti di un eccesso di scrupolo dopo le brutte esperienze passate dall’ente con la certificazione dei Boeing 737 MAX, o se ci sia sotto qualche altra ragione. Ma i fatti sono che Lufthansa ha 11 Boeing 787-9 allestiti con 28 posti in Business, 28 in premium Economy e 232 in Economy e non può metterli in servizio, e cioè ‘a reddito’.
Così, Spohr ha dichiarato che “Se ora troviamo un compromesso che ci permetta di mettere in servizio questi aerei e dobbiamo semplicemente bloccare alcuni dei posti in business class, poiché sono gli unici posti in attesa di certificazione, avrebbe senso far volare questi aerei, addestrare i nostri piloti e iniziare ad aumentare gradualmente fino a ottenere la certificazione per tutti i posti. Quindi potrebbero esserci aerei che volano già quest’estate con alcuni posti in classe business bloccati, ma tutte le altre cabine e alcuni posti in business sono certificati”.
Qualche mese fa Spohr si era platealmente lamentato con Boeing per il fatto di avere “ancora in servizio aerei vecchi (gli A340-300 e -600 e i Boeing 747-400) che vorremmo sostituire con mezzi di nuova generazione, ma non possiamo farlo perché quelli nuovi (i Boeing 787 ma soprattutto i Boeing 777-X la cui consegna è stata rinviata per anni, ndr) non ci sono ancora arrivati”, precisando poi che “entro fine 2024 dovrebbero essere 41 gli aerei nuovi consegnatici da Boeing e invece non ne abbiamo ancora visto uno”.
L’attacco aveva peraltro sortito i suoi effetti, visto che Boeing aveva successivamente annunciato che sarebbe stata proprio Lufthansa la prima compagnia a vedersi consegnare il nuovo bireattore a lungo raggio di casa Boeing (anche se Lufthansa potrebbe poi dover affrontare lo stesso problema di certificazione da parte della FAA che ha ora con i 787)