Sei appassionato di aerei? I luoghi ‘cult’ che devi visitare in Europa (ti basta un weekend)
Sono gli Stati Uniti il ‘Paese dei balocchi’ per gli appassionati di aviazione. Là ci sono Boeing e i musei […]

Sono gli Stati Uniti il ‘Paese dei balocchi’ per gli appassionati di aviazione. Là ci sono Boeing e i musei più belli al mondo dove ammirare gli aeroplani di ieri e di oggi. E là ci sono anche gli aeroporti più spettacolari, in termini di traffico, compagnie aeree, tipi di aereo, punti di osservazione.
In questo articolo:
Tuttavia, ci sono luoghi più accessibili che vale sicuramente la pena di visitare anche in Europa. Magari approfittando semplicemente di un weekend. L’Europa è la ‘casa’ di Airbus, che ha due linee di assemblaggio: una a Tolosa e una ad Amburgo. Entrambe possono essere visitate, attraverso tour guidati che devono essere prenotati online anticipatamente.
A Tolosa si possono vedere la linea di assemblaggio degli A321neo, creata laddove prima venivano costruiti gli A380, la linea di assemblaggio degli A350 e il museo Aeroscopia, dove sono esposti una quarantina di velivoli tra cui un A380, ben due Concorde (un prototipo e un ex Air France), il ‘Super Guppy’ (che è la versione a elica che ha preceduto i ‘Beluga’), un A400M (potentissimo turboelica a quattro motori da trasporto militare) e un A300B, il ‘papà’ di tutti gli Airbus. La sede di Airbus e il museo si trovano a Saint Nazare, sobborgo di Tolosa dove sorge anche l’aeroporto internazionale della città.
Ad Amburgo, invece, la sede di Airbus si trova presso l’aeroporto di Finkenwerder (che non è quello in cui si arriva da passeggeri): questo è il luogo dove vengono costruiti gli A321neo e A320 neo, le cui linee di assemblaggio si possono visitare, e anche il luogo in cui Airbus allestisce gli interni di alcuni suoi aerei secondo le specifiche dei clienti.
Sempre in Germania, ma nel sud vicino a Stoccarda, sorge il Technik Museum Sinsheim, che espone decine di modelli di aeroplani per lo più passeggeri presso le sue due sedi di Sinsheim e di Speyer (che si trovano a una trentina di km l’una dall’altra).
Nella sede di Sinsheim, i due ‘pezzi forti’ dell’esposizione sono un Concorde ex Air France e il suo ‘competitor’ sovietico, il Tupolev Tu-144. Solo quest’ultimo vale la visita perché si tratta dell’unico esemplare del velivolo supersonico sovietico made in Urss in Europa, oltre che l’unico visitabile anche all’interno. Sia il Concorde sia il Tupolev sono montati si piloni d’acciaio coi musi puntati verso l’alto, come se stessero decollando e ad entrambi si accede attraverso apposite scalette metalliche.
Stesso sistema è usato a Speyer, dove la ‘star’ è invece un Boeing 747-200 di Lufthansa, anch’esso visitabile all’interno (sia il ponte principale sia quello superiore), con l’aggiunta di una emozionante camminata su una delle sue possenti ali.
Tornando in Francia, ma spostandosi da Tolosa nella capitale Parigi, l’appuntamento da non perdere quest’anno è lo spettacolare Air Show che si terrà dal 16 al 22 giugno presso l’aeroporto di Le Bourget. Si tratta dell’Air Show che si tiene un anno a Farnborough in Inghilterra e quello dopo a Le Bourget: l’edizione 2025 è prevista, appunto in Francia.
Se però doveste ‘mancare’ quelle date, sempre a Le Bourget sorge il Musee de L’aire et de L’Espace, dove potrete ammirare dall’esterno e dall’interno un Boeing 747-200, un Douglas C-47 Dakota (anche noto come DC-3) e due Concorde: uno dei prototipi e un esemplare ex Air France.
In Europa c’è anche un aeroporto simile a quelli che ci sono nel deserto della California, del Nevada e dell’Arizona, dove centinaia di aerei sono ‘parcheggiati’ in attesa di essere smantellati o di trovare un nuovo utilizzatore: si trova a Teruel, in Spagna, tra Valencia e Saragozza. Gli aeroplani parcheggiati sono più di 200.
L’aeroporto, tuttavia, non è regolarmente aperto alle visite e occorre informarsi chiamando per telefono o sul sito le date di ‘porte aperte’, in cui il pubblico viene ammesso sul piazzale aeromobili.