La Thailandia fa dietrofront: dimezzato da 60 a 30 giorni il periodo in cui si potrà entrare nel Paese senza visto
La Tailandia ha deciso di fare retromarcia riguardo al periodo in cui si potrà viaggiare senza visto nel Paese. Nel […]

La Tailandia ha deciso di fare retromarcia riguardo al periodo in cui si potrà viaggiare senza visto nel Paese. Nel luglio 2014, infatti, il Regno aveva annunciato l’estensione da 30 a 60 giorni del periodo massimo di permanenza senza bisogno del visto e con un semplice passaporto valido.
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Il Ministero dello Sport e del Turismo ha invece comunicato nei giorni scorsi il dietrofront, con il ritorno a un periodo di permanenza visa-free di 30 giorni, come riporta il Bangkok Post. Questo perché secondo un’analisi degli operatori turistici, è stato osservato che la permanenza media di coloro che si recano in Tailandia per vacanza da Paesi lontani è tra i 14 e i 21 giorni, mentre coloro che provengono dai Paesi vicini vi soggiornano mediamente per meno di due settimane.
Al contempo, è stato espresso dalle autorità governative il timore che l’estensione a 60 giorni della politica visa-free stia incoraggiando un numero crescente di stranieri a lavorare illegalmente nel Paese o a condurvi affari, attività queste che dovrebbero essere autorizzate e disciplinate dalla concessione di un visto.
La data specifica del ritorno alla vecchia politica dei 30 giorni non è stata ancora definita. Resta invariato il numero dei Paesi i cui cittadini possono entrare per turismo in Tailandia senza visto, che nel luglio 2024 era stato portato da 57 a 93 e tra i quali vi è l’Italia.