“All’inizio del 2026…”. Terremoto easyJet: arriva (forse) il primo vero programma fedeltà di una low-cost
Sarà easyJet la prima low-cost europea (Vueling, che però fa parte del gruppo IAG, a parte) a introdurre un vero […]

Sarà easyJet la prima low-cost europea (Vueling, che però fa parte del gruppo IAG, a parte) a introdurre un vero e proprio programma Frequent Flyer?
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Quel che è certo è che le modifiche recentemente apportate da British Airways al suo programma fedeltà Executive Club hanno creato malcontento tra i passeggeri più affezionati della compagnia ‘di bandiera’ britannica e stanno smuovendo le acque in quei vettori che proprio su Regno Unito concentrano una parte significativa delle loro operazioni.
Non è un caso che easyJet, poche ore dopo l’annuncio delle modifiche apportate da British all’Executive Club abbia lanciato uno ‘status match’ rivolto a tutti i passeggeri con status del FFP di BA, offrendogli per un anno i benefici del suo programma easyJet Plus alla metà del prezzo.
E che Ryanair abbia lanciato Prime, l’abbonamento annuale che al prezzo di 79 euro dà accesso a (non ben definite) tariffe scontate sui voli della low-cost irlandese, a un’assicurazione di viaggio e alla possibilità di scegliere gratuitamente il posto su 12 voli nel corso di un anno.
Ora, il CEO si easyJet, Kenton Jarvis, rilancia. In occasione della inaugurazione della nuova base all’aeroporto londinese di Southend, ha parlato della possibilità che la sua compagnia adotti un programma fedeltà, pur specificando che “al momento non è stata fissata alcuna data per questo progetto, che non è imminente“.
Tuttavia, Jarvis ha ammesso di intravedere una ‘finestra’ nella prima parte del 2026, quando coloro che non riusciranno a confermare il loro status con British Airways proprio per le modifiche apportate dalla compagnia all’Executive Club, potrebbero guardarsi intorno in cerca di opzioni alternative.
Ad oggi, il programma easyJet Plus offre alcuni dei ‘privilegi’ previsti dai programmi fedeltà delle compagnie aeree, come l’accesso al fast track in una cinquantina di aeroporti serviti dalla low-cost, l’imbarco prioritario e la possibilità di scegliere gratis il posto a bordo e di portarsi un bagaglio a mano gratis a bordo.
Tuttavia, non consente l’accumulo di miglia. E l’unica lounge di easyJet, The Gateway, si trova presso l’aeroporto di Londra Gatwick (anche se questa ‘mancanza’ potrebbe essere ovviata consentendo ai passeggeri con status di accedere a lounge convenzionate). Vedremo se, davvero, la low-cost inglese farà questo ulteriore passo per premiare i suoi passeggeri più fedeli.