American Airlines, dal 2026, offrirà il Wi-Fi gratuito a bordo dei propri aerei (finalmente)
Potremmo sintetizzare questa notizia con una sola parola: finalmente. American Airlines ha annunciato che, a decorrere dal gennaio 2026, introdurrà […]

Potremmo sintetizzare questa notizia con una sola parola: finalmente. American Airlines ha annunciato che, a decorrere dal gennaio 2026, introdurrà il Wi-Fi gratuito a bordo dei propri aerei. Per chi se lo stesse chiedendo: no, non si tratterà della connessione satellitare Starlink di Elon Musk, bensì della connettività di AT&T.
In questo articolo:
American fa sapere che la connessione ad internet sarà disponibile gratuitamente in tutti gli aeromobili dotati di connettività satellitare Viasat e Intelsat; parliamo di circa il 90% della sua flotta, mentre la restante parte dispone della connessione di Panasonic. Per sfruttare il Wi-Fi gratuito, fa sapere AA, basterà essere iscritti al programma fedeltà AAdvantage e fare il login; nulla di più semplice.
Per molti viaggiare sul lungo raggio e non avere neanche la messaggistica gratuita può risultare assurdo, considerando che sono sempre di più le compagnie che offrono questo genere di servizio. American Airlines, invece, oggi – e sino al prossimo anno – non offre la possibilità di scambiare gratuitamente messaggi e men che meno offre il free wi-fi a bordo dei propri voli.
Come ha raccontato il Barbone in una recensione pubblicata l’estate scorsa, attualmente sono due i pacchetti per la navigazione in internet: $29 per sfruttare il wi-fi solo due ore, oppure ben $35 per rimanere connessi tutto il volo. Insomma, la novità del Wi-Fi gratuito a partire da gennaio ’26 non può che far piacere.
Dirò di più: probabilmente era proprio necessaria. Basti pensare a come si stanno muovendo le altre due grandi compagnie statunitensi, Delta e United. La prima sta pian piano dotando la sua flotta di lungo raggio del wi-fi gratuito di Viasat; la seconda, invece, quest’anno comincerà ad offrire a bordo dei propri voli la connessione Starlink di Musk. Insomma, si è rimessa al passo con le altre ‘sorelle’ americane. Finalmente.