Anche quest’anno ho massimizzato la promo Bonvoy sulle doppie notti qualificanti
Sfruttare le promozioni, pagare a volte di più per risparmiare tutte le altre volte, questa è la mia strategia quando […]

Sfruttare le promozioni, pagare a volte di più per risparmiare tutte le altre volte, questa è la mia strategia quando si parla di livelli elite nei programmi fedeltà. Fedele al mio credo: lo status si insegue se lo si sfrutta, questo è il classico esempio di come a fine aprile 2025, sono tranquillo di avere lo status Platinum Bonvoy fino a febbraio 2028, quando sarò a 2 anni dall’agognata tessera a vita.
In questo articolo:
Certo le regole potrebbero cambiare, ma io voglio essere ottimista e spiegare come sono riuscito a farlo spendendo davvero poco per ottenere questo risultato.
La prima promo Bonvoy è (quasi) sempre la migliore
Anche quest’anno ho deciso di investire tutta la prima parte del 2025 nelle strutture Marriott e il motivo è semplice, anche nel 2025 come negli ultimi 6 anni, la prima promozione è stata quella che regalava le doppie notti qualificanti oltre a punti Bonvoy bonus.
Io sono riuscito, anche con un paio di mattress run, ad accumulare ben 33 notti bonus, oltre a 33k punti bonvoy extra. In pratica su 75 notti necessarie per rinnovare il livello Titanium, poco meno del 50% le ho avute gratis con questa promozione. Considerato che in Italia non ci sono, come negli USA, carte di credito che regalano notti premio è davvero importante cercare di massimizzare queste promo per arrivare con più facilità al traguardo.
In totale sono già a 68 notti soggiornate, ma tra qualche giorno taglierò quota 70 visto che saremo con Marika e Bete a Francoforte. La cosa però che mi preme far notare è che sono riuscito ad accumulare le 68 notti spendendo meno di 3300$, al cambio meno di 45€ a notte. Certo di questo passo non diventerò mai Ambassador, servono 100notti in un anno, ma anche 23mila dollari di spesa negli hotel, ma non mi importa per me è importante tenere il titanium, almeno sino a quando non raggiungerò il livello Platinum Lifetime.
Raggiunto il primo traguardo degli Annual Choice Benefit
Avendo tagliato quota 50 notti qualificanti ho raggiunto il traguardo per avere il livello Platinum nel corso del 2026, questo ha portato anche ad avere la possibilità di scegliere il mio premio annuale.
Non ci sono novità quest’anno, come al solito in merito alle opzioni che si possono scegliere
- Cinque Nightly Upgrade Awards da utilizzare per upgrade a camere premium selezionate o suite standard
- 1.000$ di sconto sull’acquisto tra i marchi aderenti delle boutique Marriott Bonvoy
- Regalare lo status Marriott Bonvoy Silver Elite a un familiare o a un amico
- Una donazione di 100$ al Fondo Arne M. Sorenson per l’Ospitalità, all’UNICEF o al WWF.
- Cinque crediti di notti Elite per avvicinarti a uno status Elite superiore e ottenere benefici aggiuntivi
Ovviamente io, come mia abitudine, aspetterò fine anno per fare la mia scelta, quando avrò raggiunto anche il secondo traguardo, quello delle 75 notti.
La mia caccia al Platinum Lifetime Bonvoy
Il prossimo anno taglierò il traguardo del Gold for life, ma così come lo status Gold normale non vale nulla, anche quello a vita serve veramente a poco.
L’obiettivo è il Platinum a vita in modo da poter sfruttare i vantaggi indifferentemente da quante notti si soggiorna. Certo mi mancano ancora più di 200 notti, ma considerato che ne servono minimo 50 all’anno per averlo la matematica non è difficile da fare. Però contano anche i 10 anni di livello quindi avere garantito lo status fino al 2028 mi aiuta ad avvicinarmi al traguardo, certo l’anno prossimo Marriott potrebbe non lanciare il consueto paracadute, ma in ogni caso ho le mie chance da giocarmi.
Prossimi passi
Queste mie mattress run le ho fatte non solo per velocizzare l’accumulo delle notti, ma soprattutto per permettermi di frequentare anche altre insegne e non sempre e solo Hilton e Marriott. Ultimamente ho visitato diversi hotel IHG e la mia intenzione è quello di andare anche in altre catene, anche se lo ammetto quando sono un ospite comune, privo di status, non mi sento veramente a casa.