Tu chiamalo hotel con vista, ma purtroppo c’è (forse) solo quella: recensione Pullman Tour Eiffel Parigi
Faccio subito un doppio outing: non ho mai amato Parigi e non ho pagato il soggiorno in questo hotel dato […]

Faccio subito un doppio outing: non ho mai amato Parigi e non ho pagato il soggiorno in questo hotel dato che ero ospite di Air France per partecipare alla presentazione della nuova La Premiere. Sono stato tante volte nella Ville Lumière, ma devo ammettere che fin dalla prima volta (senza genitori) da giovane adulto, per il capodanno del 1997, non ho mai subito il fascino della capitale parigina mentre ero (all’epoca) follemente innamorato di Londra.
In questo articolo:
Pullman è il brand Accor pensato per chi cerca un’esperienza hotel premium, dinamica e internazionale, senza spingersi nel lusso più formale. Ottimo per chi viaggia spesso, per lavoro o piacere, e vuole qualcosa di più ricercato rispetto a un business hotel standard.
Location
Il Pullman Paris Tour Eiffel vanta una delle location più iconiche di tutta Parigi: si trova letteralmente a pochi passi dalla Torre Eiffel, offrendo una vista mozzafiato direttamente da molte delle sue camere. L’hotel è situato nel 15° arrondissement, in una zona elegante e ben collegata sia ai principali monumenti della città che ai mezzi pubblici, con la stazione della metropolitana Bir-Hakeim a pochi minuti a piedi. Perfetto per chi desidera immergersi nella magia della Ville Lumière con la Torre sempre a portata di sguardo.
Non ho idea se sia una zona particolarmente problematica, ma non mi ricordavo di aver visto altrove una security h24 in una lobby di un hotel.
La struttura
Moderna, elegante e curata nei minimi dettagli, la struttura del Pullman unisce il design contemporaneo al comfort. Ho avuto la sensazione che gli spazi comuni fossero più aggiornati e freschi, rispetto al resto dell’hotel.
L’hotel ha oltre 400 stanze arredate in stile minimal-chic, con colori neutri. Unico IMMENSO difetto è che non tutti gli ospiti potranno addormentarsi guardando lo spettacolo di luci che la torre offre ogni sera, per 5 minuti, dalle 19 alle 24. Visto gli impegni serrati non ho avuto modo di controllare palestra ed altri spazi social.
La camera
Appena messo piede nella mia stanza sono stato avvolto in un odore davvero poco gradevole, sembrava che l’ultimo ospite avesse passato ore e ore a fumare in stanza. Ho quindi chiesto, ed ottenuto, una nuova camera, del tutto simile e anche in questo caso con la vista “sfortunata”.
Non essendo un assiduo frequentatore degli hotel Accor non ho la possibilità di confrontare questa struttura con altre della medesima insegna, però mi è sembrata molto vissuta almeno per quanto riguarda lo stato di conservazione delle camere.
In stanza c’era il minimo indispensabile, che però non mi dava la sensazione di less is more, ma più che altro di less is cheap, con alcune soluzioni davvero inspiegabili.
Come ad esempio l’installazione di un centralino 3.o in stanza, ma assolutamente lontano dal comodino e posizionato dentro l’armadio nell’ingresso dell’hotel, una scelta davvero scomoda e senza senso.
Per il resto dotazione ridotta all’osso, frigobar desolatamente vuoto e poche grucce per un hotel di questo tipo. Qui si viene per stare, per godersi Parigi per tanti giorni e magari con anche vestiti da sera per andare all’Operà, al Moulin Rouge o ad altri eventi di gala.
Ogni volta che metto piede in un hotel 5 stelle, con la vasca condivisa con la doccia , la mia valutazione finale penalizza con 1 punto in meno la stanza. Davvero inaccettabile (ed inaccessibile). Ottima però l’assenza di plastica monouso, meno per la scelta “dozzinale” dei prodotti offerti in bagno.
La colazione
Non credo che ci siano molti hotel che possano offrire ai propri ospiti una vista del genere dalla sala colazione.
La petit déjeuner è bella da vedere, anche se la sensazione è che sia un ottimo esercizio di marketing, molto fumo e poco arrosto.
Le dimensioni della sala non sono assolutamente in grado di gestire un eventuale afflusso con l’hotel al completo, io per accomodarmi ho dovuto attendere un paio di minuti.
Come detto all’apparenza c’è tutto, ma nella sostanza manca quello che dovrebbe fare la differenza, specialmente se parliamo di un hotel 5*.
Se posso, a fatica, accettare il fatto che un mimosa con spremuta di arancia fresca sia a pagamento, ma 19€ è davvero un prezzo osceno anche se fatto con un Laurent Perrier come champagne.
Pessimo invece il fatto che se si vogliano delle uova alla benedict vengano chiesti 9 euro e che non ci sia la possibilità di ordinare una omelette.
Anche i prodotti offerti mi sono sembrati di categoria inferiore a quello che invece sarebbe logico aspettarsi.
In conclusione
Si potrebbe dire a caval donato non si guarda in bocca, ma dato che non è così che sono solito recensire, non cambio metro di giudizio quando la stanza è pagata da altri e in questi casi, lo ricordo, non si accumulano nemmeno punti o benefit.
La torre è davvero vicina, per certi versi forse fin troppo, ma se la tua stanza non è dal lato nobile ho l’impressione, non la certezza perchè non ho pagato io, che il prezzo non valga assolutamente quello che questo hotel ha da offrire.

Pro
- La posizione
Contro
- Camere dagli odori discutibili
- Colazione
- Doccia dentro la vasca
- Telefono in corridoio