ITA Airways saluta SkyTeam: dal 1° maggio inizia la transizione verso Star Alliance
Domani, 30 aprile 2025, segnerà la fine di un’era per ITA Airways: la compagnia aerea italiana lascerà ufficialmente l’alleanza SkyTeam, […]

Domani, 30 aprile 2025, segnerà la fine di un’era per ITA Airways: la compagnia aerea italiana lascerà ufficialmente l’alleanza SkyTeam, aprendo la strada al suo futuro ingresso in Star Alliance, previsto non prima del 2026. Una decisione annunciata già mesi fa, ma che rappresenta comunque un cambio epocale per il panorama del trasporto aereo italiano ed europeo. In questo articolo ripercorriamo brevemente la storia delle alleanze aeree, il legame tra Alitalia/ITA e SkyTeam, e infine cosa significa Star Alliance per il futuro del vettore tricolore.
Una breve storia delle alleanze aeronautiche
In questo articolo:
Le alleanze globali tra compagnie aeree sono nate per rispondere alla crescente complessità e competitività del settore aereo a partire dagli anni ’90. L’obiettivo era – e resta tuttora – quello di offrire ai passeggeri una rete globale più ampia, con vantaggi condivisi come il riconoscimento reciproco dei programmi fedeltà, accesso alle lounge, biglietti interline e migliori coincidenze.
Ad oggi esistono tre grandi alleanze aeree mondiali:
- Star Alliance – fondata nel 1997, è la più grande per numero di membri e destinazioni servite
- SkyTeam – nata nel 2000, di cui fanno parte compagnie come Air France-KLM, Delta e Korean Air
- Oneworld – fondata nel 1999, include tra gli altri British Airways, American Airlines e Qatar Airways.
Le alleanze permettono a compagnie di diverse nazionalità di cooperare e ai passeggeri di sentirsi “a casa” anche quando volano con un vettore dall’altro capo del mondo.
Alitalia, ITA Airways e SkyTeam: una lunga storia d’amore (e qualche turbolenza)
Il rapporto tra il vettore italiano e SkyTeam è iniziato nel 2001, quando Alitalia entrò a far parte dell’alleanza guidata da Air France e Delta. Per due decenni, Alitalia ha operato all’interno di SkyTeam, e per molti questa è stata anche una delle ragioni per cui l’ex vettore italiano non è mai riuscito realmente a spiccare il volo.
Con la nascita di ITA Airways nel 2021, la nuova compagnia ha ereditato temporaneamente il posto lasciato vacante da Alitalia all’interno di SkyTeam. Tuttavia, sin dai primi mesi di attività è stato chiaro che l’obiettivo era un altro: trovare un partner industriale forte e un’alleanza diversa per rilanciarsi davvero sul mercato internazionale.
Nel 2023, l’annuncio: Lufthansa acquisirà una quota di minoranza di ITA Airways e guiderà il vettore italiano nel suo ingresso in Star Alliance, sancendo quindi l’uscita definitiva da SkyTeam entro il 30 aprile 2025. E così sarà.
Star Alliance: la nuova casa di ITA Airways (ma non prima del 2026)
ITA Airways non entrerà immediatamente in Star Alliance. Nonostante la stretta collaborazione in corso con Lufthansa e le prime sinergie operative già visibili (come l’integrazione futura del programma Volare con Miles & More), l’ingresso ufficiale nell’alleanza guidata da United, Singapore Airlines e ANA avverrà non prima del 2026. Scelta obbligata vista la complessità di una operazione che per il passeggero è un logo sulla fusoliera o poco più, mentre per le compagnie è come cambiare sistema operativo e pretendere di usare iOS su un PC.
Star Alliance in numeri:
- 26 compagnie aeree membri
- +1.200 aeroporti serviti in oltre 180 paesi
- +760 milioni di passeggeri trasportati ogni anno
- 1.000 lounge in tutto il mondo
- Fondata nel 1997, è la più grande e antica alleanza aeronautica
Per i passeggeri ITA Airways, l’adesione a Star Alliance rappresenta un cambio totale. Nuovi partner, nuovi hub, nuovi partner. Lufthansa Group è uno dei pilastri dell’alleanza senza contare la potenziale spinta sulle rotte intercontinentali grazie alla cooperazione con ANA (Giappone), United (USA) e Singapore Airlines (Sud-Est Asiatico).
In atto un vero mash-up delle alleanze
Non è solo ITA Airways a cambiare squadra, ma nei prossimi 12/18 mesi le dinamiche, e anche i pesi, potrebbero essere sensibilmente differenti rispetto a quelli di oggi. Skyteam ha guadagnato SAS Scandinavian a settembre 2024, ma come detto perderà ITA, ha perso Czech che ha smesso di volare e resta sempre l’incognita Aeroflot, sospesa per via della guerra in Ucraina . Allo stesso modo Star Alliance accoglierà la compagnia italiana, ma dopo aver perso SAS Scandinavian dirà addio tra poco ad Asiana destinata a fondersi con Korean.
oneWorld resta la più attiva in questo momento con gli ingressi di Oman Air ad inizio estate, quelle già confermate di Fiji e Hawaiian e il probabile ingresso di Starlux.
In conclusione
L’uscita da SkyTeam segna la fine definitiva di un ciclo, quello iniziato con Alitalia oltre vent’anni fa. Per ITA Airways si apre una nuova fase, con l’obiettivo di diventare una compagnia finalmente sostenibile e ben inserita nel contesto globale. Il passaggio a Star Alliance – e soprattutto l’ingresso ufficiale nel mondo Lufthansa – sarà cruciale per il successo futuro del vettore italiano.
Il conto alla rovescia verso il 2026 è iniziato. E noi di The Flight Club, come sempre, lo seguiremo da vicino.