La prima classe meno WOW del Golfo, recensione First Class sul 777/300 di Qatar Airways
Quando si presentano delle opportunità per usare in maniera oculata i punti e le miglia noi a TFC siamo pronti […]

Quando si presentano delle opportunità per usare in maniera oculata i punti e le miglia noi a TFC siamo pronti a condividerlo e questo biglietto è un classico esempio.
In questo articolo:

- Specifiche
- Aeromobile:
- 777/300
- Classe:
- First
- Tratta:
- MXP - DOH
- Prezzo:
- 54mila avios + 130 euro
- Prenota
Appena abbiamo scoperto che la compagnia di Doha avrebbe usato questi 777 su Milano lo abbiamo scritto ed immediatamente abbiamo dato la caccia ai biglietti premio.
Lo avevo condiviso nel nostro gruppo Facebook e inviato a tutti gli iscritti del canale whatsapp che oggi conta 60mila iscritti, ed è il più grande d’Italia dove trovare offerte, codici sconto ed opportunità legate ai viaggi.
Ed è così che anche io non mi sono lasciato scappare questa opportunità di prendere 3 piccioni con una fava:
- Volare sulla First Class di Qatar e confrontarla con quella che offre a bordo dell’A380
- Godermi per l’ennesima volta la Al Safwa, ovvero la migliore first class lounge del MO
- Volare in business class con JAL per la prima volta
La prenotazione
Purtroppo per me non ero riuscito ad incastrare il prezzo migliore possibile, e alla fine ho speso 96k avios oltre a 232 euro. Considerato che il prezzo minimo con cui, normalmente, si può volare fino a Tokyo con gli avios di Qatar in business è di 80k non mi posso assolutamente lamentare. Come ho spiegato diverse volte, io costruisco i miei viaggi intorno a dei biglietti e non in base alla destinazione e in questo caso questa era la mia unica chance per incastrare tutto
In aeroporto
Questo è stato il mio primo volo del 2025, sono arrivato a Malpensa e come benvenuto mi sono beccato la protesta degli ambientalisti che era proprio nel corridoio di Qatar Airways, fortunatamente poco disagio e recuperata la carta di imbarco mi sono diretto in lounge. Qatar usa la Montale, non la Exclusive, anche questo un piccolo minus rispetto a viaggiare con Emirates, l’unico altro vettore che vola con la First Class a Malpensa.
Niente scorta, niente accompagnamento. Mi han dato la mia carta di imbarco e mi hanno indicato la via per i controlli.
A bordo
Questi 777/300 sono ex aerei di Cathay Pacific, la compagnia di Hong Kong, durante il covid, ha fatto una scommessa che ha vinto alla stragrande. Mentre tutti i vettori, imparuti dalle previsioni rivelatesi errate degli analisti, rimandavano le consegne delle nuove macchine, CX ha detto ad Airbus che non solo non avrebbe messo in pausa le consegne degli A350/900, ma che se ci fossero aerei disponibili li avrebbe presi. E questo ha portato Cathay ad avere molti più aerei, molto più velocemente. E così si è disfatta anzitempo di molti 777, aerei che oggi volano per Qatar, Turkmenistan e altre.
La configurazione è 1-1-1 per un totale di 6 posti divisi su due file.
La particolarità è che le due poltrone centrali hanno l’accesso solo dal lato destro, e questo rende la fila A quella più isolata dato che non si avrà contatto visivo con gli altri passeggeri, anche se non c’è la porta.
Anche se le inclinazioni delle poltrone sono opposte, consiglio a tutti di puntare sulla fila A per comodità e provcay.
La poltrona
Solo tre poltrone vuol dire che si ha tantissimo spazio e che la poltrona è davvero larga. Certo non è delle più moderne e certo si vedono i segni del tempo.
Ad esempio appena mi sono seduto mi è praticamente rimasto in mano un pezzo del sedile.
La seduta reclina e diventa un letto, ma la parte finale può essere usata anche come panca per un ospite. In questo modo una volta apperecchiato si può mangiare insieme ad un altro passeggero, giocare a carte o chiacchierare guardandosi negli occhi.
Il tavolino è enorme e permette tranquillamente di mangiare in due, o di lavorare senza alcun problema.
A livelli di storage non ci sono le cappelliere, ma ogni passeggero ha un suo armadio privato nascosto nella struttura del sedile. C’è poi un pozzetto aperto sotto la tv ed uno chiuso nella struttura del sedile, sotto i finestrini.
Che dire la poltrona è comoda, ma le nuove First oggi sono davvero una cosa diversa, ma non bisogna dimenticare che questi aerei non hanno la QSuite e quindi cambia proprio tutto il prodotto a bordo rispetto alla flotta 100% Qatar.
La poltrona diventa un letto, a preparalo ci pensa l’addetta e devo dire che è spaziosa e comoda, ma anche qui si nota come il piccolo lenzuolo che viene messo sopra la poltrona non copre tutto lo spazio disponibile.
L’impressione è quella che venga usato un prodotto di fortuna e non uno pensato appositamente per questa poltrona.
Il servizio
Se la poltrona è anziana, ma comunque una first class, lo stesso non si può dire per tutto il resto. Le compagnie hanno un training particolare per gli assistenti di volo della prima classe, ma se come nel caso di Qatar la F non è al momento un valore aggiunto nella proposta è normale che non possa competere con quello che invece propongono Lufthansa, Singapore o altri vettori che invece hanno ancora una flotta importante di aerei con la cabina più esclusiva. Essere accolti da vasetto, tristemente vuoto, è un segnale di questo “potrei, ma non voglio”.
Niente panno caldo e profumato, qui la stessa bustina del prodotto che viene dato in business class.
La cura dei dettagli la si vede dalle piccole cose, come servire un bicchiere di champagne palesemente aperto da ore e un tristissimo piattino con olive e cubetti di formaggio insieme.
L’amenity kit è, in assoluto, il peggiore mai ricevuto in prima classe. In pratica è quello di business con l’aggiunta di tre profumini, davvero una pochezza se paragonato a quello che offrono Emirates, Singapore o Air France.
Dulcis in fundo, la caramellina abbandonata sul sedile. Un piccolo dettaglio che nella perfezione delle First Class altrui non mi era mai capitato.
Food&Beverage
Qui Qatar cerca di mantenere alta la sua offerta, ma anche in questo caso sono i dettagli a fare la differenza. Lo snack post decollo ha fatto dimenticare la piccola debacle precedente.
Carta dei vini ricercata e non scontata, anche se il fatto che mi sia stato servito un flute di Bollinger Rosè sgasato è un errore da circoletto rosso.
Il menù non è una opera d’arte come nel caso de La Premiere o Singapore, ma i piatti erano decisamente interessanti.
L’amuse bouche era una capasanta su un purè di piselli.
Poi è arrivato il momento del caviale, servito con il salmone batik e tutti i suoi accompagnamenti. La cosa più bella della mise en place è senza alcun dubbio il piatto iconico di Qatar.
Poi mi è arrivato il resto del mio ordine, anzi, mi è stato servito un antipasto differente (ho il dubbio che quello che avevo ordinato non fosse disponibile) e come piatto principale ho preso l’aragosta.
Ho terminato con il dolce e anche qui mi è stato detto “ci dispiace, ma oggi non è stato caricato il gelato dal catering” e così il mio dolce era a metà.
IFE
Una cosa simpatica e che solo un “rompi scatole”, come il barbone, potrebbe notare è il logo di Cathay nello schermo della gestione del sedile. Evidentemente non era semplice rifare l’interfaccia, oppure troppo costosa per giustificare l’intervento e cos’ come si può vedere il “Brushwing”, una stilizzazione calligrafica che rappresenta l’ala di un uccello, simbolo di CX è presente nell’angolo in alto a destra.
Da tutte le altre parti invece Qatar ha installato la sua interfaccia dell’IFE. Lo schermo si gestisce tranquillamente dal controller che ha anche la funzione di secondo monitor.
Contenuti e prodotto sono quello che viene offerto su tutta la flotta di QR, Oryx One, così si chiama l’IFE di Qatar, non sfigura anche se l’hardware non è il top di gamma attuale.
Oggi tutti i 777/300 di Qatar offrono la connettività Starlink, il mio purtroppo non era ancora aggiornato. Stona sicuramente il fatto che non venga dato alcun voucher o connessione gratuita per chi viaggia in F, cosa che invece regalano tutti gli altri vettori, anche quelli più scrausi come Kuwiat Airways.
In conclusione
A questo prezzo la prenderei altre 10 volte, non fosse altro perchè con questo biglietto quando si passa per Doha si può accedere alla lounge di first class, altrimenti preclusa a tutti gli status se non al platinum di Qatar.

Pro
- Il prezzo
- La lounge a Doha
Contro
- I dettagli
- Le piccole/grandi mancanze
- Wifi a pagamento