Per viaggiare comodo in economy hai bisogno del giusto cuscino a U, la guida per il comfort in aereo
Non fare come il barbone, che non essendo abituato a viaggiare in classe turistica, dorme in aereo con la testa […]

Non fare come il barbone, che non essendo abituato a viaggiare in classe turistica, dorme in aereo con la testa un po’ sbilenca e senza un giusta protezione per il proprio collo.
In questo articolo:
Oggi i cuscini a U sono un prodotto comodo, tecnologico e soprattutto davvero utile. Viaggiare comodi vuol dire arrivare ben riposati a destinazione. Il collo, in presenza di una leggera sonnolenza, tende a piegarsi in modo innaturale. Una postura di questo tipo potrebbe causare tensioni e dolori peggiorando parecchio il comfort durante il volo.
È qui che entrano in gioco i cuscini a U, spesso semplicemente chiamati cuscini da viaggio. Con una cifra ragionevole si può acquistare questo accessorio semplice ma efficace in grado di cambiare nettamente la qualità del riposo durante i voli. Progettati appositamente per sostenere la zona cervicale, questi cuscini rappresentano oggi un elemento essenziale per chiunque viaggi frequentemente in aereo.
L’evoluzione del cuscino da viaggio
Il suo nome, cuscino a U, identifica molto bene quest’oggetto. Questo supporto ergonomico avvolge il collo adattandosi perfettamente alla curvatura delle spalle. La sua forma quasi a ciambella è progettata per dare un giusto sostegno alla testa e alla cervicale. Questo impedisce una piega eccessiva del capo e del collo in posizione seduta, situazione tipica di un viaggio in aeroplano.
Con l’evoluzione del design e l’adozione di materiali moderni si è anche giunti ad avere un costo ridotto per questo accessorio. Oggi infatti un buon cuscino a U si compra investendo mediamente tra i 10 e i 40 euro.
Il cuscino a U ha cominciato a diffondersi negli anni ’80 ma da allora sia il design che il materiale con cui è realizzato hanno subito dei decisivi miglioramenti. Oggi i cuscini da viaggio sono molto ergonomici e realizzati in materiali innovativi pensati appositamente per un comfort durante un volo aereo. Utilizzando un cuscino da viaggio la colonna vertebrale, particolarmente la zona del collo, adotta una postura più naturale, questo facilita il riposo durante il volo oltre ad attenuare lo stress dovuto a vibrazioni, scossoni e vuoti d’aria tipici di un lungo viaggio aereo. Poter riposare meglio in aereo vuol dire anche ridurre il jet-lag e soffrire meno la stanchezza post volo.
Materiali e tipologie dei cuscini a U
Come accennato questo prodotto ha visto un’evoluzione e oggi sul mercato sono disponibili diversi materiali, ciascuno ha delle caratteristiche peculiari:
- cuscini a U in memory foam, questo tipo di supporti sono quelli che meglio assumono la forma del collo e delle spalle dell’utilizzatore offrendo un sostegno personalizzato. Tuttavia sono un po’ più pesanti dei cuscini realizzati in un altro materiale. Sono particolarmente indicati per i voli prolungati. Un buon prodotto è rappresentato dal Travel Pillow di Tallgo in memory foam e duplice rivestimento esterno per adattarsi ai diversi momento del viaggio.
- cuscini da viaggio con microsfere: in questo caso è il polistirolo espanso ad essere il materiale di riempimento del cuscino. Questo fa sì che il cuscino sia più leggero e facilmente modellabile. Una buona scelta è Kiné Travel e il suo cuscino trasformabile anche in classico cuscino rettangolare.
- Gonfiabili, questo tipo di cuscini sono i più compatti e leggeri, una volta sgonfiati assumono dimensioni ridotte e sono quindi perfetti per chi viaggia solo con il bagaglio a mano, di contro il sostegno che offrono è meno stabile il che li rende adatti a voli aerei di medio breve durata. Un buon prodotto in questo senso è Cirorld cuscino gonfiabile con rivestimento in velluto traspirante e lavabile.
Da non dimenticare anche il tessuto di rivestimento. Questo è importante nella sensazione di comfort che possono trasmettere i cuscini. Per esempio il velluto è piacevole al contatto con la pelle mentre il cotone ha una maggiore traspirazione e quindi adatto a chi ha una sudorazione maggiore. Inoltre non mancano cuscini da viaggio aereo in materiali ipoallergenici per chi ha la pelle maggiormente sensibile.
Recentemente sono nati anche cuscini a U con forme ancora più ergonomiche come il supporto per il mento, come per esempio Bcozzy con doppio supporto e disponibile in diverse taglie per adulti come per ragazzi e bambini, modelli regolabili o in grado di contenere oggetti senza incidere sulla funzionalità come Travellero di Pagongo in grado di ospitare fino a 8 t-shirt e persino versioni con tecnologia di raffreddamento integrata per migliorare il comfort nelle cabine con temperature variabili.
Qualche altro consiglio
Per scegliere il cuscino giusto, vista l’ampia scelta disponibile, vanno considerate anche altre cose.
Tra queste la dimensione del collo. Chi ha un collo più lungo è meglio che scelga un cuscino con maggiore altezza. Al contrario un collo meno pronunciato ha bisogno di un cuscino più sottile o almeno regolabile.
Inoltre è una buona idea abbinare il cuscino a una mascherina per gli occhi o anche dei tappi per le orecchie per poter conciliare ulteriormente il sonno. Una buona soluzione è il kit completo di Somlaw con cuscino, mascherina, tappi e borsa per il trasporto.
Da non dimenticare poi che la manutenzione è fondamentale per prolungare la vita del prodotto e mantenerlo igienico tra un volo e l’altro. Seguire sempre le istruzioni del produttore per la pulizia, preferibilmente optando per modelli con fodere rimovibili e lavabili. I cuscini in memory foam non dovrebbero mai essere lavati direttamente ma solo areati periodicamente, mentre quelli gonfiabili possono essere puliti con una soluzione di acqua e sapone neutro.
Considerando il rapporto tra costo e benefici, un buon cuscino a U rappresenta uno degli accessori con il miglior ritorno sull’investimento per chi prende l’aereo regolarmente, combinando vantaggi immediati in termini di comfort con benefici a lungo termine per la salute della colonna vertebrale.