Singapore Airlines cancella il Changi-Manchester-Houston. Qual è ora il volo ‘1 stop’ più lungo (acquistabile coi punti)
Per diciassette anni è stato il volo ‘1-stop’, cioè diretto ma con uno stop, più lungo al mondo con le […]

Per diciassette anni è stato il volo ‘1-stop’, cioè diretto ma con uno stop, più lungo al mondo con le sue oltre 26 ore di durata in direzione est-ovest (cioè coi venti a sfavore). E per diversi anni è stato anche uno dei due voli in quinta libertà operati da Singapore Airlines tra l’Europa e gli Stati Uniti.
In questo articolo:
Un modo ‘alternativo’ (cioè né con una compagnia europea, né con una americana) per viaggiare tra i due continenti. E, soprattutto, un volo prenotabile coi punti, sia usando i Miles & More di Lufthansa sia convertendo i reward points di American Express in miglia Krisflyer, il programma Fedeltà di Singapore Airlines.
Dallo scorso 30 marzo, tuttavia, il Singapore-Manchester-Houston, operato dalla compagnia asiatica ogni giorno con Airbus A350-900, non esiste più (ma resta il Singapore-Manchester). Il motivo sta, probabilmente, nel load factor non esattamente esaltante fatto registrare in questi 17 anni: appena il 64% di media, ossia meno di due terzi dei posti occupati nella tratta Manchester-Houston (ma vi immaginate che sballo doveva essere, per quelli a bordo, farsi dieci e passa ore di volo su un aereo di una compagnia del livello di SQ pure quasi mezzo vuoto?).
Il collegamento era stato inaugurato nel 2008, inizialmente via Mosca. Ma dal 2016 l’evolversi non esattamente in senso positivo degli equilibri geopolitici, aveva suggerito a Singapore Airlines di scansare la Russia, ‘appoggiandosi’ a Manchester per lo scalo intermedio tra il suo hub e il Texas.
Circa 1,3 milioni di passeggeri hanno volato sulla Manchester-Houston prima che chiudesse i battenti, ‘consegnando’ al Francoforte-New York Kennedy (operato con Boeing 777-300ER) la ‘palma’ di unico volo in quinta libertà operato da Singapore Airlines tra l’Europa e gli Stati Uniti.
E riducendo ulteriormente i collegamenti in quinta libertà esistenti tra Europa e Americhe, di cui è indiscussa protagonista Emirates, grazie ai suoi collegamenti tra Milano e New York (JFK), Atene e New York (EWR) e Barcellona-Città del Messico, tutti operati con Airbus A380. Senza dimenticare, comunque, i due voli operati da Air China da Pechino via Madrid per l’Avana e San Paolo (entrambi con Boeing 787-9).
Togliendo di mezzo il suo Singapore-Manchester-Houston, Singapore Airlines ha consegnato il primato nei voli ‘1-stop’ a Aircalin, la compagnia basata in Nuova Caledonia, che due volte alla settimana collega il suo hub di Noumeà a Parigi con uno stop a Bangkok usando l’Airbus A330-900 e al Pechino-Madrid-San Paolo di Air China.
In direzione est-ovest, la durata di entrambi i voli è indicata in 25 ore e 5 minuti (compreso lo scalo a Bangkok della durata di due ore). Anche in questo caso, tutti i settori del volo sono operati in quinta libertà e si possono acquistare usando le miglia Flying Blue, il programma fedeltà di Air France/KLM.
Il podio è completato dal Sydney-Singapore-Londra (LHR) di Qantas con l’A380 (24 ore 45 minuti).
I due ‘nuovi’ collegamenti di Turkish Airlines con A350-900 verso l’Australia sono, a confronto, piuttosto brevi: il Sydney-Kuala Lumpur-Istanbul che è dato a 19 ore e 35 minuti e il Melbourne-Singapore-Istanbul a 19 ore e 15 minuti, scali compresi ovviamente.