Le calze a compressione graduata per viaggiare rilassati in aereo
Forse non tutti riusciamo a raggiungere il numero di voli annui che il barbone effettua. Magari viaggi molto anche tu […]

Forse non tutti riusciamo a raggiungere il numero di voli annui che il barbone effettua. Magari viaggi molto anche tu oppure viaggi con meno frequenza ma il problema della stanchezza lo avvertiamo tutti, specialmente sulle lunghe tratte aeree.
In questo articolo:
Durante un volo, il prolungato stato di immobilità, combinato con la pressione dell’aria in cabina e la posizione seduta, può provocare seri problemi circolatori. La famosa “sindrome da classe economica” non è solo un’espressione colorita, ma una condizione medica reale che può sfociare in complicazioni come l’edema (gonfiore) e, nei casi più gravi, la trombosi venosa profonda (TVP).
Sappiamo bene che le compagnie aeree, specialmente nelle classi economiche, hanno progressivamente ridotto lo spazio a disposizione per gli arti inferiori. In questo scenario, le calze a compressione graduata sono un alleato prezioso per tutti i viaggiatori attenti alla propria salute. Questi dispositivi semplici, economici e facilmente acquistabili online, sono scientificamente progettati, possono fare la differenza tra un viaggio comodo e un’esperienza seguita da gambe gonfie e doloranti.
Cosa sono le calze a compressione graduata
Le calze a compressione graduata non sono semplici calze elasticizzate. Si tratta di dispositivi medici progettati specificamente per applicare una pressione controllata e decrescente sulle gambe: maggiore alla caviglia e progressivamente minore risalendo verso il ginocchio o la coscia.
La compressione di queste calze per i viaggi aerei si misura in millimetri di mercurio (mmHg) e varia generalmente da 8-15 mmHg per una compressione leggera e fino a 20-30 mmHg per una compressione moderata, con livelli superiori che richiedono prescrizione medica.
Questa compressione graduata ha un preciso scopo fisiologico: favorire il ritorno venoso, contrastando l’effetto della gravità che tende a far ristagnare il sangue nelle estremità inferiori. Mentre le normali calze elastiche offrono una compressione uniforme (spesso controproducente), quelle a compressione graduata sono calibrate per migliorare effettivamente la circolazione sanguigna.
Come scegliere le calze a compressione adatte
La scelta delle calze a compressione ideali per i viaggi in aereo dipende da diversi fattori. Il livello di compressione è il primo fattore da considerare. Per la maggior parte dei viaggiatori senza problemi di salute specifici, una compressione leggera (8-15 mmHg) o moderata (15-20 mmHg) è generalmente sufficiente, mentre chi ha già problemi circolatori dovrebbe consultare un medico per determinare il livello più appropriato.
La lunghezza è un altro aspetto importante. Le calze sotto il ginocchio (gambaletti) come queste dell'azienda Cambivo sono più facili da indossare e sufficienti per la maggior parte dei viaggiatori, mentre le calze a coscia o i collant offrono una protezione più completa ma sono più difficili da gestire durante il viaggio.
Per quanto riguarda i materiali, è consigliabile scegliere calze con una percentuale di fibre naturali come cotone o bambù mescolate a fibre sintetiche, garantendo sia la compressione che la traspirabilità. Una buona proposta sono le calze Relaxsan 820 in cotone ed Elastan.
La taglia corretta richiede una misurazione precisa della circonferenza della tua caviglia, del polpaccio e, se necessario, della coscia, preferibilmente al mattino quando le gambe sono meno gonfie. Infine, alcuni modelli presentano un'utile apertura nella zona delle dita, che ti permette di controllare la circolazione e la temperatura durante voli particolarmente lunghi.
Benefici per chi viaggia frequentemente in aereo
I vantaggi offerti dalle calze a compressione graduata durante i viaggi aerei sono molteplici e scientificamente documentati. Il primo beneficio evidente è la prevenzione dell’edema. Il gonfiore alle caviglie e ai piedi, disturbo comune durante i voli, viene efficacemente contrastato dalla compressione graduata, mantenendo le gambe asciutte e leggere.
Un vantaggio ancora più importante è la riduzione del rischio di trombosi venosa profonda (TVP), una complicazione rara ma seria che può verificarsi durante voli di lunga durata. Studi clinici hanno dimostrato che le calze a compressione riducono significativamente questo rischio stimolando la circolazione.
Utilizzare queste calze fa migliorare notevolmente il comfort durante il volo, con una significativa diminuzione della sensazione di pesantezza e fastidio alle gambe, permettendo un viaggio più rilassato anche in spazi ristretti. Dopo l’atterraggio, chi indossa queste calze riporta minore stanchezza, riprendendo più rapidamente le attività previste, che si tratti di un meeting di lavoro o dell’inizio di una vacanza. Infine, per chi vola frequentemente, l’uso regolare di questi dispositivi può prevenire lo sviluppo di problemi venosi a lungo termine come vene varicose e insufficienza venosa cronica.
Come e quando indossarle correttamente
L’efficacia delle calze a compressione dipende in gran parte dal loro corretto utilizzo. Idealmente, le calze dovrebbero essere indossate un po’ prima di salire a bordo. Indossarle dopo che si è già verificato un gonfiore risulta meno efficace e più difficoltoso. Possono essere mantenute per l’intera durata del volo e anche alcune ore dopo l’atterraggio, soprattutto se si prevede di rimanere seduti, ad esempio durante trasferimenti in auto.
La tecnica corretta per indossarle prevede di rivoltare la calza fino al tallone, posizionare correttamente il piede e poi srotolarla gradualmente verso l’alto, distribuendo uniformemente il tessuto senza creare pieghe.
Infine va sottolineato che le calze a compressione funzionano meglio se associate ad altri accorgimenti durante il volo. Alcuni consigli utili in questo senso sono:
- idratazione abbondante (evitando però alcol e caffeina che favoriscono la disidratazione)
- esercizi periodici dei piedi e delle gambe anche da seduti
- brevi passeggiate lungo il corridoio quando possibile
- evitare di accavallare le gambe
- indossare abiti comodi e non costrittivi in vita
In questo modo l’azione benefiche delle calze per i viaggi aerei risulta ancora più efficace per arrivare a destinazione maggiormente riposati e pronti per scoprire la nuova meta del viaggio. Tuttavia potrebbero esserti rimasti dei dubbi che ora provo a risolvere.
Domande frequenti
Se hai letto fin qui hai capito il vantaggio delle calze a compressione graduata per viaggiare aereo. Tuttavia qualche altro dubbio potrebbe ancora esserci. Provo a risolverlo.
Le calze a compressione graduata son utili anche per voli brevi?
Per tratte inferiori alle 3-4 ore, i benefici potrebbero essere meno evidenti se non hai problemi circolatori. Tuttavia, anche su percorsi brevi possono migliorare il tuo comfort, soprattutto se voli frequentemente o hai già tendenza al gonfiore.
Possono essere indossate da tutti?
La maggior parte delle persone può utilizzarle senza problemi, ma esistono controindicazioni se soffri di arteriopatia periferica severa, dermatiti o infezioni cutanee acute, edema polmonare o insufficienza cardiaca scompensata. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare il tuo medico.
Quanto durano mediamente?
Con un uso e una manutenzione corretti, un paio di calze a compressione di qualità può durare da 3 a 6 mesi di utilizzo regolare. Il tessuto elastico tende naturalmente a deteriorarsi con il tempo e i lavaggi.
Come lavarle e conservarle?
È consigliabile il lavaggio a mano con sapone neutro o in lavatrice a basse temperature in un sacchetto protettivo, evitando asciugatrici. È meglio stenderle in orizzontale e conservarle arrotolate, mai piegate, in un luogo asciutto e al riparo dalla luce solare diretta.
Qualche ultima considerazione
Le calze a compressione graduata rappresentano un investimento minimo per un significativo miglioramento del comfort durante i viaggi. La salute circolatoria è un aspetto spesso trascurato dai viaggiatori frequenti, ma con l’avanzare dell’età e l’accumularsi delle ore di volo, diventa un fattore sempre più importante. Non si tratta solo di evitare il fastidioso gonfiore post-volo, ma di una vera e propria strategia preventiva contro complicazioni potenzialmente serie.
Considerale alla stregua di altri essenziali da viaggio come i tappi per le orecchie, il cuscino a U o la mascherina per dormire: un piccolo dettaglio che può fare una grande differenza nella qualità della tua esperienza complessiva.