Le recensioni dei lettori: la Marco Polo lounge dell’aeroporto di Venezia
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La community di The Flight Club sta diventando sempre più numerosa. Quando vediamo i numeri del nostro canale YouTube, le interazioni di Instagram, i post nel gruppo “segreto” di Facebook e il numero di iscritti al canale Whatsapp non possiamo che essere contenti; ancora di più quando ci inviate le Vostre recensioni dei voli, degli alberghi o delle lounge. In questo caso un lettore – Fabio, che ringraziamo – ci porta nella sala Marco Polo, l’unica lounge presente nell’aeroporto “Marco Polo” di Venezia.
In questo articolo:
Ogni anno Priority Pass seleziona alcune delle sue lounge più apprezzate dagli utenti, e per il 2025 tra le “Lounges of the Year” figura anche la veneziana del Marco Polo.
Location
La Marco Polo Lounge è l’unica sala VIP presente all’aeroporto di Venezia. Si trova al secondo piano del terminal, dopo i controlli di sicurezza. Una volta superati, è possibile salire utilizzando le due scale mobili oppure l’ascensore. La lounge è situata proprio di fronte a una delle due scale mobili; se si sceglie l’altra, bisogna attraversare brevemente l’area ristorazione.
Accesso
Il cartello all’ingresso ci informa che l’accesso è consentito ai possessori di Priority Pass, Dragon Pass, Lounge Key e Lounge Pass, ma può anche essere acquistato all’ingresso al prezzo di 50 euro.
La lounge
Superata la reception, si percorre un breve corridoio con alcune nicchie attrezzate con scrivanie dotate di prese elettriche per lavorare in tranquillità con il proprio computer. Si accede quindi a un ampio open space con vista sulla pista, visibile grazie a una luminosa vetrata che si estende lungo tutta la lounge e le due sale contigue all’ambiente principale.
Le poltrone lungo la vetrata hanno schienali alti per favorire il relax e godersi il panorama. Al centro dell’open space si trova l’area buffet, di fronte alla quale numerosi tavolini per consumare pasti o bevande in modo comodo. Intorno, e nelle sale laterali, sono disposte poltrone e divanetti capaci di accogliere facilmente oltre cento persone. Molte, ma non tutte le sedute sono dotate di prese elettriche. Una delle sale laterali sembra concepita come ambiente indipendente: dispone di un proprio self-service per cibo e bevande e di un secondo gruppo di servizi igienici.
Gli spazi non finiscono qui: tre ulteriori salette — due a pianta circolare e una più piccola e riservata — si aprono lungo due corridoi. Ognuna può ospitare circa una ventina di persone, offrendo un ambiente più silenzioso e raccolto. Un bancone con tre tablet è a disposizione per la navigazione internet; le prese sono compatibili con standard europei, britannici, Siemens, oltre a porte USB.
C’è anche una sala separata immersa nel verde, con poltrone disposte tra piante rigogliose: da qui si accede a una piccola terrazza con affaccio sulla pista.
Gli ambienti sono spaziosi e l’arredamento dignitoso, seppur eterogeneo: si notano diversi stili e fasi di allestimento. I divanetti e le poltrone variano per colore e design da un’area all’altra (e talvolta anche all’interno della stessa area); il parquet scuro dell’open space centrale lascia il posto a un più chiaro tono betulla nelle aree laterali, mentre tappeti e decorazioni cambiano sensibilmente da zona a zona.
Food and beverage
Il buffet offre cibi freschi, ben curati e continuamente riforniti, anche se l’offerta non è particolarmente ampia. Durante la mia visita (tra le 15 e le 18), erano disponibili panini, lieviti, rustici, insalata verde e macedonia di mela e pera, oltrecad alcuni dolci. Seppur il pane fosse freschissimo e i rustici gradevolmente caldi, si notava l’assenza di un primo o secondo piatto e perfino di una qualsiasi proposta priva di farinacei; chi segue una dieta gluten-free o iperproteica potrebbe trovare poche alternative, ma un cartello informa che è possibile rivolgersi al personale per esigenze specifiche.
Non c’è un bar vero e proprio: al di là di un basso schermo di plexiglas, si trova solo una macchina per il caffè all’estremità del buffet, senza un bancone per la consumazione. L’accesso ai frigoriferi con le bevande è sbarrato da cordoni, per cui bisogna richiedere al personale — cortese e disponibile — il prodotto desiderato.
In conclusione
La lounge Marco Polo è uno spazio ampio e tranquillo, ben strutturato per il relax o il lavoro in attesa del volo. Sebbene l’arredamento mostri qualche disomogeneità e con qualche limite nell’offerta gastronomica, l’ambiente resta confortevole e piacevole.
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